Lo scorso 1 ottobre al Cicap Fest – la festa del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze – tenutosi al teatro Bonci di Cesena, il giornalista Enrico Mentana è stato insignito del premio “In difesa della ragione”.

Sull’attuale scenario dell’informazione, Mentana ha spiegato che “Ci troviamo in una fase storica in cui i fatti sono diventati facilmente contendibili, a cominciare dagli affollatissimi social network. E’ quindi importante coltivare il dubbio e non utilizzarlo a proprio favore. Il dubbio è infatti un’arma che mette in discussione i fatti ma rischiamo che finisca in mano agli avvelenatori dei pozzi, persone che approfittano di momenti critici per ricavarne profitto, seguendo una vera e propria contronarrazione. Il problema è che questi avvelenatori non si limitano a inquinare realtà attuali ma spesso creano vere e proprie correnti di pensiero per confutare anche i fatti del passato: questo significa creare una realtà lontana dal presente, parallela e completamente astratta. Ma certi valori non vanno mai messi in discussione, è nostro compito far vincere la realtà contro l’alternativa perchè non finiscano entrambe sullo stesso piano di valore. Ricordiamoci che le bufale prima o poi vengono tutte scoperte. Per questo consiglio di stare sempre dalla parte della verità, anche se siamo in minoranza”.

Come in una sorta di appello, il giornalista ha concluso il suo intervento con queste parole: “Usiamo il cervello per combattere chi cerca di offuscare la ragione. Anche se dovessimo perdere, il nostro sforzo rimarrebbe comunque una bella battaglia, forse l’unico modo per continuare a guardarsi allo specchio con orgoglio”.

di Alice Magnani

(foto: Ufficio stampa CICAP / Roberta Baria 2017)