Siena (12 giugno 2018) – L’Associazione Donne del vino aderisce al progetto Sicurezzatavola. Progetto nazionale promosso da La Madia Travelfoode Salvamento Accademy, l’iniziativa da quattro anni forma personale nel mondo wine&food sulla disostruzione da cibo a tavola e su come intervenire in caso di soffocamento da cibo. Tema troppo spesso sottovalutato (l’80% degli incidenti tra i bambini riguarda il rischio di soffocamento da cibo), non lo è per l’Associazione Donne del vino che raccoglie 750 iscritte da tutta la Penisola. E proprio per questo impegno che vede le associate al sodalizio prendere parte ai corsi sulla disostruzione pediatrica, il Premio nazionale Galvanina del Cuore sarà assegnato alla Presidente dell’Associazione Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini. Discendente da uno dei casati storici del Brunello di Montalcino, è l’ideatrice del progetto enoturistico “Cantine Aperte”; nel 2012 le è stato assegnato il Premio Internazionale Vinitaly.

Il Premio Galvanina del Cuore le sarà assegnato per la “sensibilità dimostrata nella divulgazione delle pratiche di disostruzione da cibo tra le Donne del Vino”.

Suddiviso in diverse sezioni (Cultura, Cucina, Giornalismo, imprenditoria, Vino, Cuore), il Premio Nazionale Galvanina è uno dei riconoscimenti più illustri nel panorama enogastronomico nazionale. Negli anni passati è stato assegnato a personalità dello spessore, per citare alcuni nomi, di Tonino Guerra, Gualtiero Marchesi, Vittorio Sgarbi, Pierluigi Celli, Carlo Cracco e tanti altri.

Nella sezione del Cuore sono stati premiati il dottor Marco Squicciarini (2015), medico e formatore di Istruttori per la Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Manovre di Disostruzione da corpo estraneo con l’organizzazione di formazione Nazionale Salvamento Academy (linee guida American Hearth), Mirko Damasco (2016) per il progetto sulla sicurezza a tavola, Francesca Matacena (2017) ideatrice del progetto solidale “Rossinimania”.

Chi è Donatella Cinelli Colombini

È nata a Siena nel 1953, città dove si è laureata in Storia dell’arte con il massimo dei voti. Per prima ha intuito il potenziale turistico dei luoghi del vino e, nel 1993, ha inventato “Cantine aperte”, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia. Oggi insegna turismo del vino nei Master post laurea.

Nel 1998 ha lasciato l’azienda di famiglia per crearne una sua composta dal Casato Prime Donne a Montalcino dove produce Brunello e dalla Fattoria del Colle a Trequanda con cantina di Chianti e centro agrituristico. Le sue sono le prime cantine in Italia con un organico interamente femminile. Nel 2003 Donatella ha vinto l’Oscar di miglior produttore italiano ed ha pubblicato il Manuale del turismo del vino. Nel 2007 è uscito il suo secondo libro Marketing del turismo del vino seguito nel 2016 dal Marketing delle Cantine aperte.

Nel 2012 le è stato assegnato il “Premio Internazionale Vinitaly” e nel 2014 il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Dal 2016 è presidente Nazionale delle Donne del Vino.

Il Festival della Cucina Italiana 14-17 giugno

Giunto alla XVIII edizione, è uno degli appuntamenti enogastronomici più conosciuti in Italia, realizzato insieme ai protagonisti del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Caratteristica del Festival è quella di essere itinerante: negli anni passati è stato ospitato nel Museo della Marineria di Cesenatico, nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini e a Bologna, coinvolgendo il folto pubblico (fino a 80.000 presenze), le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri.

Nel 2018, per il secondo anno di fila, sarà ospitato a Pesaro dove si trasformerà in Rossini Food Festival. Un omaggio in occasione del 150º del grande compositore Gioachino Rossini – illustre cittadino di Pesaro – raccontato in maniera inedita attraverso percorsi gourmet. Protagonisti gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati da Gianfranco Vissani, le Mariette artusiane con preparazione di tortellini e lasagne, degustazioni di grandi vini, show cooking, musica e tanto altro.

Il Festival è coordinato da La Madia Travelfood, oggi inserita nel contesto di Cose Belle d’Italia.

Ufficio stampa del Festival della Cucina Italiana è l’Agenzia PrimaPagina