Se Umberto Eco, ormai 50 anni fa, divideva critici e cultori dei mass media in apocalittici e integrati, più sfumate sono le riflessioni che in questi giorni a Cesena impegnano psichiatri, pedagogisti e professionisti del settore alle prese con il primo Festival della Salute Digitale, in corso fino a lunedì 12 febbraio.
Il festival propone due appuntamenti per giovedì 8 febbraio, tra meme e videogiochi, rivolti principalmente ad un pubblico giovane.

Alle 15 l’incontro “Dalle faccine sulle magliette al blue whale. I meme, lo scherzo più serio del web”, vedrà dialogare Michele Piga, Psicologo del Centro Psichedigitale e Alessandro Oro, studente di Psicologia e Nativo Digitale, per riflettere sulle potenzialità e i rischi dei nuovi linguaggi della cultura digitale, così potenti da determinare mode, cyberbullismo e persino l’elezione del Presidente degli Stati Uniti (Aula Cacciaguerra, Banca Credito Cooperativo Romagnolo)

Alle 20.30 Francesco Rasponi, dell’associazione Psichedigitale e Gian Piero Travini, dell’associazione Whitebadge, dialogano sulle potenziali problematiche, ma anche sulle risorse che i videogiochi offrono al bambino/adolescente durante l’evento dal titolo “Adolescenti sempre più dipendenti dai videogames: i campanelli di allarme (Aula Magna Ipsia Comandini).

Info: www.psichedigitale.it

Ufficio stampa del Festival della Salute Digitale è l’Agenzia PrimaPagina