Cesena (5 gennaio 2019) – Vengono chiamati Hikikomori. È un termine giapponese che nasce dalle parole hiku “tirare” e komoru “ritirarsi”. La “somma” indica persone auto-recluse in casa, sempre connesse a Internet. In altre parole, “ritirati sociali”. Un fenomeno che interessa anche il nostro territorio tanto da contare circa 350 giovani in età scolastica, secondo una indagine dell’Ufficio scolastico dell’Emilia Romagna. Numero che sale in maniera vertiginosa se si allarga il raggio d’analisi sino all’età adulta, tanto da stimare sul territorio nazionale tra le 80.000 e 100.000 persone ritirate in casa senza alcun contatto con il mondo esterno.

Un tema di stretta attualità, dunque, per un fenomeno in costante aumento che si collega alle dipendenze da internet e alle fobie scolari. Come riconoscere i primi segnali e come intervenire? Se ne parla nel terzo appuntamento del Festival della Salute Digitale Non si esce più di casa: il fenomeno dei “ritirati sociali, in programma mercoledì 6 febbraio alle 20.30 nella sala Cacciaguerra presso la Banca di Credito Cooperativo a Cesena (viale Bovio, 76). Ne parlano Francesco Rasponi, Psicoterapeuta Centro d’Ascolto Psichedigitale, e Michele Sanza, Psichiatra Direttore U.O. Dipendenze Patologiche Asl Cesena.

Giovedì 7 febbraio alle ore 15 all’Anfiteatro Pombeni a Cesena, riflettori sul mondo scolastico con l’incontro su “Il ruolo della scuola nell’educare i nuovi cittadini digitali”. Un seminario rivolto in modo specifico agli insegnanti su come supportare a scuola i bambini e gli adolescenti a sviluppare un’adeguata socializzazione online e soprattutto ad avere un adeguato senso critico. Ne parlano Elvis Mazzoni, professore Associato del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna e Silvia Benvenuti, professoressa del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Camerino

L’ingresso è libero.

Info: psichedigitale@gmail.com  e www.psichedigitale.it

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