Shanghai – Ha aperto con il pieno di pubblico la prima edizione di Mac Fruit Attraction
China, ospitata fino a venerdì 24 novembre al Convention and Exhibition Centre di
Shanghai nell’ambito di Horti Cina. Inaugurata quest’oggi (mercoledì 22 novembre) alla
presenza delle principali autorità cinesi, il primo giorno ha registrato una grande affluenza di pubblico professionale interessato alle proposte del mondo ortofrutticolo italiano.

Nel corso della giornata il Presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini ha presentato la
prossima edizione di Macfrut (in Fiera a Rimini 9-11 maggio 2018). Nell’occasione sono
stati invitati 50 buyer cinesi a prendere parte sia alla kermesse dell’ortofrutta sia a Cibus,
grazie alla vicinanza di date tra le due manifestazioni internazionali.
Nel corso della giornata, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e l’Assessore alle Politiche Agricole Simona Caselli, hanno presentato l’Emilia Romagna come terra del buon vivere e del buon cibo.

La prima edizione di Macfrut Attraction China ospita una trentina di aziende in
rappresentanza della filiera ortofrutticola italiana. Il motivo del grande interesse per la Cina è rappresentato dai grandi margini di crescita che offre. Ad oggi solo kiwi, e di
recente gli agrumi italiani, possono entrare in Cina, da tempo si sta lavorando per
l’ingresso di pere e mele.
Nel 2016 il valore delle esportazioni di prodotti ortofrutticoli verso la Cina è stato pari a 27 milioni di euro, in crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il quadro di insieme però parla di una Cina che importa dieci volte l’export italiano. Lo scorso anno infatti il valore delle importazioni in Italia di prodotti ortofrutticoli dalla Repubblica Popolare Cinese è stato pari a 132 milioni di euro, in leggero calo (-3,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da qui l’importanza del mercato cinese all’interno di un contesto che registra il grande appeal del “made in Italy” nel Gigante asiatico.