Interesse, novità, approfondimento. Tre parole chiave alla base di TEDx Cesena, l’appuntamento all’insegna delle idee che meritano di essere diffuse e maneggiate con cura, che sabato 18 febbraio per quattro ore ha incollato il pubblico (400 persone) alle poltrone del teatro Verdi.
Sul palco si sono alternati 10 speaker a parlare di diritti umani, sociologia, intelligenza artificiale, musica, tecnologia, ambiente, medicina, pedagogia ludica e innovazione sociale.
Anche noi eravamo presenti, e questi sono gli interventi che ci sono piaciuti di più.

Elisa Brunelli – Porto mia figlia addosso
E’ stato un intervento a dir poco emozionante quello di Elisa Brunelli, medico laureato e specializzato a Bologna che si occupa di riabilitazione in Unità Spinale e mamma di una bimba nata 4 mesi prima del termine. Con il solo utilizzo della sua voce e qualche foto, Elisa ci ha trasportato nella realtà di tutte quelle mamme che sperano di fronte a una termoculla nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Si parla di nascite premature, di bambini nati prima della 24° settimana di gravidanza (oggi sono uno su dieci) che pesano poco più di 500 gr e hanno percentuali di sopravvivenza bassissime. E’ per raccontare queste realtà ancora troppo nascoste che è intervenuta Elisa, per dare speranza alle mamme e a tutti quei piccoli guerrieri che combattono dentro le termoculle. “In fondo – ha detto Elisa – anche Superman è arrivato con una capsula”.

Flaviano Bianchini – Risorse non umane, i danni dello sfruttamento minerario
“L’inferno di Dante non è l’unico inferno esistente”. Con queste parole Flaviano Bianchini, attivista per i diritti umani e ambientalista, ha iniziato il suo viaggio virtuale alla scoperta della città di Cerro de Pasco, nelle Ande Peruviane. Qui si trova infatti una delle più grandi miniere in altitudine a cielo aperto, che minaccia la città con residui inquinanti di piombo, un vero e proprio inferno. Secondo Bianchini, nella città si possono individuare cinque gironi: il primo è quello degli sfollati che vivono fra le costanti esplosioni dalla miniera e le montagne di detriti, al secondo girone ci sono tutti quei lavoratori che stentano a vivere con turni di 12 ore al giorno per 21 giorni di fila. Il terzo girone è quello del veleno, il cianuro utilizzato per estrarre l’oro e che inevitabilmente viene assimilato anche dal corpo umano; al quarto girone c’è l’acqua, un’acqua altamente inquinata che arriva nelle case solo un’ora al giorno. L’ultimo girone è quello dei morti, vittime di un sistema incontrastato di sfruttamento. Oggi fortunatamente Cerro De Pasco è stata dichiarata in emergenza ambientale grazie a ‘Source International’, organizzazione non governativa fondata da Bianchini che collabora con comunità che soffrono casi di inquinamento ambientale e danni alla salute. Source International è considerata una delle 35 idee più innovative del 2012 secondo l’Abc Continuity Forum di Miami (USA).

Simone Perotti – Fuga da Matrix. Uscire dall’inautentico e dare senso al tempo
Ascoltare le storie di vita di coloro che ce l’hanno fatta (a vivere come volevano e a svolgere il lavoro desiderato) è l’esempio migliore che possiamo ascoltare in questi giorni in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato. Non è detto che sia facile, anzi spesso è il passaggio più difficile delle nostre vite ma Simone Perotti, scrittore e marinaio nonché blogger del Fatto Quotidiano, ci ha invitato a non mollare. “La gente parla di libertà ma sa solo cosa significa per gli altri e non per noi stessi. La paura di perdere tutto è il maggior freno perché non abbiamo coscienza di tutto quello che si potrebbe guadagnare se solo tentassimo di farlo. Ognuno di noi ha tutte le risorse per mettersi davanti ai problemi e risolverli. E’ possibile vivere diversamente e uscire dall’omologazione dei nostri stili di vita ma solo se smettiamo di fare i mestieri che non ci appartengono e iniziamo a dare un contributo attivo alla società. C’è bisogno di identità tra quello che facciamo e quello che diciamo”.

Antonio Di Pietro – Giochiamocela bene
Ci ha riportato indietro nel tempo l’intervento del pedagogista ludico Antonio Di Pietro. Più precisamente alla nostra infanzia quando bastavano sassi e bastoni a renderci i bambini più felici del mondo, in fondo il gioco era tutto nella testa. Oggi invece “il tempo e la fretta ci distolgono dai dettagli ludici” ed è sempre più difficile credere che un sasso possa trasformarsi in qualcosa d’altro. In fondo, i giochi preconfezionati hanno ormai distrutto la nostra fantasia, non abbiamo più tempo per osservare la realtà e farci sorprendere. “I bambini ci insegnano che è più importante il cammino- spiega Di Pietro- mentre per noi adulti conta solo la meta. Non ci rendiamo conto di quanto i dettagli ludici e l’utilizzo di fantasia rappresentino le basi per reinventare il presente”.

Roberto Mercadini – Come stupire un genio: storia di cinque secoli e un quarto d’ora
E’ una storia d’amore senza precedenti quella tra Roberto Mercadini e la città di Cesena. Già presentatore per l’edizione TEDx 2016, il poeta, monologhista e narratore, ha presentato un intervento volto a fare riflettere sull’eccellenza della nostra città. Stiamo parlando della Biblioteca Malatestiana, prima biblioteca civica d’Italia fondata a metà del XV secolo per volere di Domenico Malatesta, signore della città. Non solo una biblioteca ma un vero e proprio incrocio di storie, vite, esperienze. Come quella del saggista, poeta e traduttore statunitense Ezra Pound che della nostra biblioteca era talmente innamorato da averle dedicato un libro. Che fosse un insegnamento ad apprezzare di più quello che abbiamo e che pure all’estero ci invidiano?

Sul palco sono intervenuti anche Carla Portulano –CRISPR-Cas, il kit “taglia e cuci” per modificare il genoma, Luca Ascari – La percezione artificale al servizio dell’uomo, Heidi Joubert –Break the Box, Fabrizio Renzi – Servono ancora le mappe?, Mario Seminerio – Traversate nel deserto: attenzione ai miraggi

Alice Magnani