Cena Vendemmia
Piazza della Libertà imbandita in occasione della Cena della Vendemmia

Bertinoro, 31 agosto ’21 – Sarà nel segno di Dante la 95^ edizione della Festa dell’Ospitalità di Bertinoro, che si terrà dal 2 al 5 settembre. Eloquente il titolo scelto come filo conduttore: “Dalla Selva Oscura alle Stelle”, chiaro riferimento alla Divina Commedia.

Quasi obbligata per il borgo collinare la scelta di rendere omaggio al Sommo Poeta: infatti Dante è forse il più illustre dei tanti ospiti che Bertinoro ha accolto nel corso dei secoli con quella disponibilità, liberalità, generosità che l’anno portata a diventare ‘capitale dell’ospitalità’.

Una caratteristica rivendicata con orgoglio dai bertinoresi, che hanno voluto ricordarlo anche nel loro statuto comunale.

L’omaggio a Dante

Così, dopo avergli dedicato il progetto multimediale Danteinoro, che ha visto l’amichevole partecipazione di alcuni grandi nomi della musica, dello spettacolo e della cultura italiana – da Biagio Antonacci, primo convinto sostenitore del progetto, a Giorgio Panariello, da Giuseppe Fiorello a Milena Gabanelli, da Moni Ovadia a Micaela Ramazzotti – il comune ha deciso di renderlo protagonista della manifestazione simbolo della sua identità, prevedendo durante la manifestazione una serie di appuntamenti legati alla figura e all’opera dell’autore della Divina Commedia.

E’ il caso dell’ “Intervista impossibile a Francesca da Polenta” che si terrà venerdì 3 settembre nel giardino della Rocca: a intervistare la protagonista del V Canto dell’Inferno sarà la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini, ben conosciuta dagli ascoltatori di Rai Radio 3 come conduttrice della trasmissione Fahreneit, dedicata ai libri. A dar voce a Francesca sarà l’attrice Viola Graziosi.

Omaggerà Dante anche Ivano Marescotti, a cui domenica 5 settembre sarà consegnato il premio a cadenza biennale intitolato a Ermete Novelli. Dopo la cerimonia, l’attore presenterà il suo spettacolo (di cui è anche autore) “Dante, un patàca”.

Durante la Festa sarà possibile ammirare nel loggiato del Comune anche il gruppo scultoreo ispirato alla Divina Commedia, realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “P. Amaducci” di Bertinoro coordinati dalla professoressa Marina Barberini. Protagonisti dell’opera sono le figure mostruose e demoniache dell’Inferno dantesco, che da secoli affascinano un vasto pubblico.

Infine, Dante sarà il protagonista del Rito dell’Ospitalità di domenica 5 settembre, con la presenza attorno alla Colonna degli Anelli di studiosi e artisti che hanno contribuito allo studio e alla conoscenza di Dante. Fra loro Alberto Casadei, critico letterario e professore ordinario di Letteratura Italiana dell’Università di Pisa, che terrà una breve prolusione.

Ma nei quattro giorno della Festa non mancheranno altri eventi di intrattenimento e ci saranno anche i tradizionali stand gastronomici delle associazioni di volontariato di Bertinoro, in funzione da giovedì 2 a domenica 5 settembre con servizio ai tavoli e la possibilità di asporto.

Un punto ristoro sarà attivo anche nel giardino della Rocca nelle serate di venerdì 3 e domenica 5 settembre.

 

La Festa dell’Ospitalità: alle radici della storia

E’ dal 1926 che Bertinoro dedica la prima domenica di settembre a questo rito, che affonda le radici in tempi assai più antichi.

Secondo la tradizione, nel 995 il giudice Andrea convocò a Bertinoro un convegno di pace per risolvere le contese sorte fra le più potenti famiglie del territorio, ma si trovò di fronte al problema di dove far ospitare i nobili convenuti. Il problema fu risolto con un patto tra i nobili locali che inizialmente si contendevano gli ospiti illustri per averli nelle proprie dimore.

colonna dell'ospitalità
La colonna dell’ospitalità

Due secoli dopo, Arrigo Mainardi e Guido del Duca (citati da Dante nella Dvina Commedia) fecero innalzare la famosa “Colonna delle Anella” o “Colonna dell’Ospitalità”: ogni anello apparteneva a una famiglia locale e i forestieri che arrivavano in città, legando il cavallo a un anello, diventavano ospiti della famiglia corrispondente. All’inizio del secolo scorso, un gruppo di giovani bertinoresi volle recuperare questa tradizione, con la stessa formula che viene adottata ancora oggi.

L’identità bertinorese si fonda sul concetto di ospitalità, come testimonia lo Statuto comunale che, in apertura, richiama questa “tradizione autentica che resiste tenacemente e perpetua il concetto della sacralità dell’HOSPES, chiunque egli sia”.

Il programma della Festa

2 settembre

Giovedì 2 settembre, alle ore 20,30, sul palco allestito in piazza della Libertà, sarà presentato “Emozioni in musica”, spettacolo musicale realizzato da una quindicina di bambini e ragazzi delle scuole primarie bertinoresi e dalla scuola musicale Dante Alighieri.

Nato nell’ambito dei progetti “La Scuola d’Estate”, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, lo spettacolo presenterà in canzoni e brani strumentali, con alcune parti create dai bambini stessi, sul tema delle emozioni. E saranno gli stessi bambini a interpretarli con le loro voci, xilofoni e piccole percussioni (il cosiddetto strumentario Orff) e strumenti tradizionali. A guidare i giovanissimi interpreti nel duplice percorso di approfondimento musicale e di riflessione sulle emozioni sono stati i docenti Roberto Galvani e Giulia Fantinelli, coadiuvati dalle insegnanti di Scuola Primaria Crista Serra e Ombretta Branzanti.

Alle 20,45, nella chiesa di San Silvestro si terrà “Omaggio a Spaldo”, cerimonia di premiazione del XX concorso di poesia dialettale dedicato ad Aldo Spallicci a cura dell’Accademia dei Benigni. Nel corso della serata saranno consegnati i riconoscimenti anche ai vincitori del 2020 (lo scorso anno la cerimonia non si è svolta a causa del Covid).

3 settembre

Alle ore 20.30, nel Giardino della Rocca di Bertinoro, si terrà la consegna delle borse di studio “Giovanni Gatti” alle classi vincitrici dell’Istituto Comprensivo di Bertinoro. Nel corso della cerimonia saranno presentate le opere ispirate ai mostri infernali della Divina Commedia realizzate dagli alunni della Scuola Media di Bertinoro guidati dalla professoressa Marina Barberini.

Alle ore 21,30, sempre nel Giardino della Rocca, andrà in scena l’ “Intervista impossibile a Francesca Da Polenta”, con Loredana Lipperini nel ruolo di intervistatrice e l’attrice Viola Graziosi che darà voce alla protagonista del V Canto dell’Inferno. L’accompagnamento musicale sarà affidato al Duo Arté, composto da Paolo Benedetti (chitarra classica) e Tatyana Mukhambet (violoncello).

Loredana Lipperini

Giornalista e scrittrice Loredana Lipperini ha al suo attivo diversi saggi e quattro testi narrativi, a cui se ne affiancano altri quattro di genere fantastico firmati con lo pseudonimo Lara Manni. Dal 2004 scrive il blog “Lipperatura”, ed è conduttrice radiofonica del programma Fahrenheit su Rai-Radio3.

Figlia d’arte (suo padre è l’attore Paolo Graziosi), Viola Graziosi è soprattutto interprete di teatro dove ha debuttato ad appena 16 anni, lavorando con numerosi registi, fra cui Carlo Cecchi, Gabriele Lavia, Federico Tiezzi, mentre al cinema è stata diretta, fra gli altri, da Francesca Comenicini Pupi Avati. Ha partecipato anche a diverse fiction televisive: fra le più recenti “Nero a metà”, “L’allieva 2” e “Chiara Lubich”. A luglio ha debuttato con “Clitemnestra”, scritto da Luciano Violante.

Per chi ama la musica dal vivo, in piazza della Libertà, alle ore 20.30, si esibiranno i Sunador, gruppo composto da Gianluca Chiarucci, percussioni, Davide Monti, chitarrista, Enrico Pelliconi, fisarmonica.

4 settembre

Clou della serata è la grande Cena della Vendemmia che a partire dalle 20,30 trasformerà Piazza della Libertà in una suggestiva sala da banchetti a cielo aperto. Come da tradizione, la Cena della Vendemmia è curata dalle associazioni di Bertinoro e si giova dei prodotti delle aziende del territorio: Babbi, Caseificio Mambelli, Gelateria Km 7, La Via del Colle, Loretta Nardini, Orogel. In abbinamento i vini del Consorzio Vini di Bertinoro serviti dai sommelier di AIS Romagna.

Lisa Manara

Nel corso della serata ci sarà spazio per la musica dal vivo. Alle 21 in piazza del Duca arrivano Camilla e i bomboloni alla crema, mentre in piazza della Libertà alle ore 22,30 è previsto il concerto del Lisa Manara Quartet, che schiera accanto a Lisa Manara (voce), Federico Squassabia (tastiere/bass synth), Aldo Betto (chitarra), Youssef Ait Bouazza (batteria).

5 settembre

Gran finale domenica 5 settembre. Alle ore 10,30, in Piazza della Libertà, attorno alla Colonna degli Anelli si terrà il Rito dell’Ospitalità, con la tradizionale rievocazione storica in costume e lo spettacolo degli sbandieratori.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16,30, piazza della Libertà si animerà con la Power Marching Band – Banda Città di Bertinoro.

L’altro appuntamento clou della giornata è fissato alle 18,30 nel Giardino della Rocca, con la cerimonia di consegna del premio “Ermete Novelli”, assegnato quest’anno all’attore Ivano Marescotti.

Ivano Marescotti

Il Premio è stato fondato nel 2002 – centesimo anniversario del ritorno a Bertinoro di Novelli – dal maestro Leonardo Bragaglia (purtroppo scomparso di recente) e dall’editore Paolo Emilio Persiani, per ricordare il grande attore teatrale, la cui famiglia era proprio di Bertinoro. Anzi, lo stesso Novelli raccontava con orgoglio che la sua era una delle dodici nobili famiglie rappresentate dagli anelli della Colonna dell’ospitalità di Bertinoro.

Il premio, consistente una statua di bronzo dello scultore Sandro Pagliuchi, viene assegnato ogni due anni come riconoscimento alla carriera di grandi attori che abbiano proposto un repertorio simile a quello di Novelli o che gli si siano avvicinati per altri meriti artistici. Nell’albo d’oro del premio grandissimi nomi della scena italiana: Mario Scaccia, Roberto Herlitzka, Franca Nuti, Moni Ovadia, Arnoldo Foà, Franca Valeri, Valeria Valeri, Elio Pandolfi, Antonio Rezza, Glauco Mauri (premiato nel 2019).

In occasione del conferimento del premio, Ivano Marescotti regalerà al pubblico bertinorese il suo “Dante, un patàca”.

Il programma della giornata prevede animazione e musica anche in serata: in piazza G. del Duca, dalle ore 21.00 si esibiranno i Maraphone, mentre in piazza della Libertà, alle ore 21.30 sbarca il Superpop Live show, con Alberto Bazzoli e Gianni D’Amato.

Come da tradizione, a chiudere la Festa, intorno alle 23, sarà il suggestivo spettacolo di fuochi d’artificio.

Info utili

Nei giorni della Festa sarà attiva la navetta gratuita per il centro storico dai parcheggi di via Allende e via Badia nei seguenti orari:

  • venerdì e sabato dalle 19.00 alle 00.20;
  • domenica dalle 15.00 alle 00.20

Per motivi di rispetto delle norme, è sempre gradita la prenotazione per le diverse iniziative.

Per info e prenotazioni: Ufficio Turistico – tel. 0543 469213 turismo@comune.bertinoro.fc.it