Una delizia per bibliofili e appassionati di libri antichi e usati, un romantico viaggio lungo svariati secoli in cui perdersi tra manoscritti, incunaboli e stampe preziose. Un’idea forte di cultura su cui riflettere e ancora un salvataggio, quello dall’oblio che a volte colpisce la carta stampata: si potrebbe descrivere così Byblos 2.0, la mostra mercato del libro antico e del ‘900, della stampa d’epoca e della cartofilia che torna al Parco Esposizioni Novegro (Milano) il 17 e 18 marzo.
Oltre 40 gli espositori presenti dall’Italia e dall’estero per una proposta commerciale di qualità e unica nel suo genere. Infatti, grazie al suo format che lega sullo stesso piano espositivo pregiati volumi destinati a una platea di collezionisti e buyer pronti a tutto, a libri usati del Novecento e a piccole e più abbordabili curiosità bibliografiche, Byblos 2.0 mette in scena libri più o meno antichi, ma pur sempre preziosi per rarità o singolarità, per un arco temporale che va dal XVI al XX secolo.
Diverse le novità di questa edizione all’insegna dell’amor di libro tra cui, di non poca importanza, la navetta gratuita messa a disposizione dei visitatori che collega il Parco Esposizione Novegro con l’aeroporto di Linate e la stazione centrale di Milano.
Curiosità: l’arte giapponese
Famoso per il sushi, i manga, i ciliegi in fiori, ma anche per le sue caratteristiche stampe, c’è spazio anche per l’arte giapponese a Byblos 2.0, che di certo non deluderà gli amanti del genere. Direttamente dal Paese del Sol Levante, la collezionista Elisabetta Rollier espone opere dei grandi artisti giapponesi di ‘800 e ‘900. Tra queste, sicuramente meritano il tempo di un passaggio in fiera il capolavoro di Hokusai “La Grande Onda”, forse la xilografia giapponese più famosa al mondo che si potrà ammirare (e, perché no, acquistare) in una sua riedizione degli anni ’60; il capolavoro di Hiroshige “Kambara sotto la neve”, le xilografie di Kuniyoshi con i volti di attori del teatro kabuki ed i suoi noti samurai; i dittici e i trittici di grande impatto visivo a firma di artisti quali Utamaro, Kunisada, Yoshitora e Toshikata. Completano la collezione diversi kakemono (soggetti dipinti a mano su seta in rotolo), caratteristici elementi di arredo degli ambienti giapponesi.
Spazio anche per gli amanti della fotografia (vintage e d’antan ovviamente) con il progetto “Novegro Photo Day” che affianca la fiera offrendo non solo un istruttivo remake delle tecniche di fotografia analogica, ma conferendo a Milano uno spazio alternativo e sperimentale per l’arte fotografica.
La mostra collaterale: cinque secoli di sesso su carta
Oscene e scandalose, ma anche tenere e intime, sono queste le caratteristiche delle 80 immagini, per lo più incisioni, arricchite da dipinti, e disegni originali, che compongono la mostra collaterale di Byblos 2.0, Ta Erotika’, viaggio nel mondo dell’eros attraverso cinque secoli di carta stampata.
Curata dalla galleria Trincia di Roma, la mostra racconta, senza filtri, singolarità e perversioni appartenenti a diverse epoche, quando ancora di sesso non era concesso scrivere, muovendosi entro confini geografico-temporali che vanno dal Rinascimento (da qui il titolo della mostra, come riferimento al ritorno dell’antico, del mondo classico greco, oltre che romano, che caratterizza tale periodo) all’Art Noveau, fino cioè al tardo ‘800 quando viene coniato il concetto moderno di pornografia.
L’erotismo in mostra a Novegro, talvolta esplicito fino alla volgarità, esalta il sesso come raffigurazione del trionfo dell’uomo e sfida alle censure imposte, in un percorso che intende far rivivere un segmento della storia della rappresentazione del più controverso e dibattuto dei temi artistici.
La due giorni dedicata al libro antico si svolge in concomitanza con il grande mercato antiquario Brocantage, una delle più longeve fiere dell’antico d’Italia.
L’evento è organizzato da Comis Lombardia in collaborazione con le maggiori piattaforme on-line del settore: Abebooks.it, Maremagnum.com e Copernicum.it