di Filippo Fabbri
Se #iorestoacasa rimane come principio ma con obblighi meno stringenti, è giunto il momento di tirare le somme anche per noi. Non certo su chi è rimasto a casa e ha fatto il proprio dovere, e chi invece non ha rispettato gli obblighi. No, il bilancio lo facciamo alla nostra rubrica #iorestoacasa e ti consiglio sul sito www.emiliaromagnavini.it curato della nostra redazione wine&food.
Aperta il 20 marzo scorso, la rubrica ha ospitato 23 protagonisti della scena del cibo e del vino della nostra regione. Esperti sommelier, enologi, giornalisti, blogger… insomma un insieme di opinion leader (in gergo stakeholder) che ruotano attorno a un settore cardine della nostra società ed economia, quello del wine&food.
Il risultato di pubblico è stato strabiliante, persino anche per noi. Lungi dall’autoincensarsi, non è nel nostro stile, la risposta degli appassionati che hanno seguito le interviste ci ha lasciato basiti. I numeri di google analytics ci dicono che in 40 giorni gli utenti sono stati 10.245 per 15.074 pagine visitate.
Non solo. Ci dicono anche che www.emiliaromagnavini.it è divenuto una piattaforma comunicativa del mondo del vino e del cibo a tutti gli effetti. Un sistema che conta su vari mezzi: il sito internet che fa da collettore, i diversi canali social (facebook, instagram e twitter), la newsletter con una mailing mirata di settore, la Guida che da 15 anni ospita le cantine della nostra regione, l’App a portata di smartphone.
Da anni sosteniamo che il mondo del cibo e del vino dell’Emilia Romagna necessita di una nuova narrazione fatta di storie inedite, linguaggio rinnovato, volti e voci troppo poco conosciuti. Noi cerchiamo di farlo attraverso il nostro portale, che unisce il rigore della professione giornalistica insieme ai nuovi strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione.
Se siete interessati a conoscerci scriveteci a redazione@emiliaromagnavini.it Saremo ben lieti di presentarci e ascoltare le vostre richieste.