Sarà Gabriele Mainetti, regista di Lo chiamavano Jeeg Robot, il protagonista della terza giornata di Piazze di Cinema, la rassegna di film dedicata al cinema di ieri e di oggi in programma a Cesena fino al 22 luglio, promossa dal Comune di Cesena, Cesena Cinema e Fondazione Cineteca di Bologna con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
Si inizia alle 21.45, all’Arena San Biagio dove sarà proiettato Lo chiamavano Jeeg Robot, pellicola che concorre per il Premio Monty Banks per opere prime italiane, oltre ad aver fatto conoscere al grande pubblico il giovane film-maker Gabriele Mainetti, che è anche autore delle musiche. Omaggio alla serie manga e anime Jeeg Robot d’acciaio di Nagai, il film racconta la storia di Enzo, interpretato da Claudio Santamaria, che entrato in contatto con strane sostanze dopo un tuffo nel Tevere, acquisisce super poteri e diventa il delinquente più forte di tutta Roma. I malviventi romani rimangono esterrefatti di fronte alla forza di Enzo e vogliono eliminarlo. Accanto ad Enzo, l’indifesa ed ingenua Alessia, che vede nel vicino di casa l’incarnarsi del suo supereroe preferito, Jeeg Robot.
Al termine della proiezione, Mainetti sarà ospite all’Arena San Biagio per conversare con il pubblico e raccontare la sua esperienza da regista e produttore di Lo chiamavano Jeeg Robot, pellicola vincitrice di oltre 30 premi e 7 David di Donatello (tra cui miglior produttore, miglior regista esordiente e il Mercedes-Benz Future Award assegnati allo stesso Mainetti). Tra i registi più apprezzati dell’anno, il romano Mainetti, dopo una laurea in Storia e Critica del Cinema all’Università degli Studi Roma Tre, ha frequentato corsi di regia, direzione della fotografia, produzione e sceneggiatura presso la Tisch School of the Arts di New York. Ha esordito come regista nel 2008 con il cortometraggio Basette che ha partecipato ad oltre 50 festival tra cui il Festival del Film di Locarno ed il Festival del corto La25aOra, dove ha vinto come “Miglior Cortometraggio”. Lo chiamavano Jeeg Robot, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2015, è il suo primo lungometraggio.
CINEMA, MUSICA&COMICS
In piazza Bufalini (Biblioteca Malatestiana) esordisce la rassegna Cinema, Musica&Comics, una vetrina dei diversi mezzi di espressione, dalla graphic novel al cinema passando per la musica.
Si inizia alle 19,30 con l’Aperitivo e Spazio libri per dediche e firma copie. L’appuntamento è in collaborazione con Cesena Comics, il festival cesenate dedicato al fumetto e alla letteratura per bambini e ragazzi.
Alle 20,45 il disegnatore Claudio Acciari presenterà il suo primo graphic novel Meka Chan, libro che assorbe e rielabora la lezione dei grandi narratori nipponici ed emoziona il lettore grazie ad un sapiente controllo dei tempi narrativi. A moderare l’incontro sarà Giovanni Barbieri, insegnante di sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze e Reggio Emilia.
Alle 21,45 in collaborazione con Dynit Distribuzione, spazio al cinema con la proiezione di Wolf Children di Mamoru Hosoda. La pellicola, una fiaba moderna che racconta il valore e la potenza del cambiamento, è la storia di Yuki e Ame, due bambini speciali capaci di trasformarsi da lupi in umani e viceversa. Attraverso una vita prima in città e poi in campagna, prima isolata e poi necessariamente in mezzo agli altri bambini, Yuki e Ame sviluppano personalità diverse e modi differenti di venire a patti con la propria doppia natura. Wolf Children è un anime che racconta con leggerezza e delicatezza commovente la vita nel suo svolgersi, facendo attenzione al rapporto tra madre e figlio.
SCHERMI E LAVAGNE KIDS
Ad arricchire la sesta edizione di Piazze di Cinema quest’anno si aggiunge la sezione Schermi e Lavagne Kids con proiezioni e laboratori dedicati ai bambini nella corte della Rocca Malatestiana (Consigliati ai bambini dai 6 anni in su).
Alle 18,30 appuntamento con il laboratorio Giochi e magie della visione, un viaggio tra gli strumenti e i giochi ottici che hanno anticipato e accompagnato la nascita del cinema, avvenuta il 28 dicembre del 1895. I bambini giocheranno con il protagonista del film Il bambino che scoprì il mondo e costruiranno insieme taumatropi e flip book, sperimentando fenomeni ottici e illusioni della vista.
Alle 21,45 tutti al cinema con Il bambino che scoprì il mondo, film d’animazione del 2013 di Alê Abreu, vincitore di oltre quaranta premi nei festival di tutto il mondo e candidato all’Oscar come miglior film di animazione nel 2016. Il bambino protagonista vive in campagna con i suoi genitori, passando le giornate in compagnia di ciò che la natura gli offre. Improvvisamente si ritrova a dover affrontare la partenza del padre diretto in città in cerca di lavoro: il bambino ne segue le tracce ma durante il viaggio dovrà fare i conti con una realtà a lui sconosciuta, fatta di campi di cotone, fabbriche cupe e città sovraffollate dove affronterà mille pericoli senza mai perdere la sua infantile innocenza. Il viaggio sarà insieme avventura, perdita e conquista, un gioiello d’animazione realizzato con tecniche miste, che racconta attraverso gli occhi di un bambino le storture del mondo contemporaneo sulle note di una travolgente colonna sonora di folk brasiliano.
Ufficio stampa di Piazze di Cinema è l’Agenza PrimaPagina.