Con la costituzione della cooperativa di abitazione La Foglia si apre la fase concreta del progetto di housing sociale messo in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena insieme a Confcooperative, progetto che porterà alla realizzazione di 25 appartamenti a basso impatto ambientale e a prezzo calmierato a Case Finali. Si potranno infatti appaltare i lavori e dare il via così alla realizzazione dell’opera.
I soci della cooperativa di edificazione, in via di costituzione nell’ambito di Confcooperative, abiteranno l’appartamento loro assegnato per 10 anni, al termine dei quali ne acquisiranno la proprietà. Sono giovani coppie e famiglie, ma possono essere anche anziani e single, perché il progetto di housing sociale è stato pensato proprio per offrire, a chiunque si trovi con capacità limitate di reddito, l’opportunità di acquistare un’abitazione a prezzi convenzionati e modalità di finanziamento agevolati.
L’edificio verrà costruito a Case Finali in un’area Erp del Comune di Cesena, acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena tramite bando pubblico. Il progetto, denominato CesenaPassiveHousing, prevede la realizzazione di un fabbricato concepito con uno standard energetico passivo che tuttavia non tralascia il massimo confort abitativo. Caratteristiche dell’intera operazione sono i bassissimi costi gestionali, il basso impatto ambientale e una specifica valenza aggregante con spazi comuni di aggregazione. È assicurata una buona autosufficienza energetica grazie all’impianto fotovoltaico che servirà a alimentare l’ascensore, i servizi collettivi condominiali, quali la lavanderia, la biblioteca e l’ampio spazio riunioni. La corte interna è destinata all’orto per l’autoproduzione, con impianto di recupero delle acque meteoriche. Chi fosse interessato può contattare Confcooperative nella figura di Pierpaolo Baroni p.baroni@confcooperaive.net e 3316920753
“La costituzione della cooperativa di abitazione apre una fase importante per questo progetto di Case Finali che stiamo sostenendo come Confcooperative – dichiara il direttore Mirco Coriaci – consentirà infatti di passare dalla progettazione teorica al bando di aggiudicazione lavori. Per chi fosse interessato all’operazione, giovani coppie o famiglie, c’è ancora la possibilità di aderire alla cooperativa. Crediamo che l’housing sociale sia una risposta importante per risolvere il bisogno abitativo, creare integrazione sociale e ‘fare’comunità. Per questo Confcooperative sostiene da tempo diversi progetti sia nel cesenate che nel forlivese, rispondendo a reali necessità del territorio e dei suoi abitanti”.