La Casa di Cura Malatesta Novello di Cesena ha celebrato il 70° della fondazione inaugurando una nuova sala operatoria, potenziando in tal modo l’attività chirurgica che da settant’anni rappresenta uno dei pilastri della sua offerta sanitaria sul territorio.
Sono intervenuti il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi, il direttore generale della Asl Romagna Marcello Tonini, il sindaco Paolo Lucchi anche in qualità di presidente della Conferenza Territoriale sanitaria, autorità e rappresentanti delle istituzioni locali.
La nuova sala operatoria dotata di tecnologia all’avanguardia, comprensiva di metodiche avanzate di gestione integrata delle immagini e di monitoraggio dei parametri del paziente, che sono fondamentali nella moderna chirurgia endoscopica, si aggiunge alle due già esistenti, completamente rinnovate nel 2016 con adeguamento ai più moderni standard tecnologici, contribuendo al potenziamento dell’attività chirurgica, in termini di efficienza, di documentazione e di sicurezza lungo tutto il percorso dell’intervento chirurgico.
Tutto ciò mette pertanto in condizione i professionisti della Casa di Cura di effettuare in maggior sicurezza interventi di chirurgia maggiore come chirurgia oncologica dell’apparato digerente, chirurgia avanzata della parete addominale (ernie, laparocele), laparoscopia addominale, chirurgia ortopedica miniinvasiva (su caviglia, spalla, polso/mano, piede), chirurgia plastica complessa e chirurgia ricostruttiva.
Per la nuova sala operatoria si è fatto fronte ad un impegno economico che si aggira su 1,5 milioni di Euro.
“Da sempre cerchiamo di assicurare elevati standard di qualità nell’erogare servizi e prestazioni – dichiara il direttore sanitario dott. Gianluca Bersani – Negli ultimi anni abbiamo sostenuto questo percorso di qualità anche con investimenti significativi sia in tecnologie avanzate per macchine diagnostiche di altissimo livello sia per ampliare e migliorare i locali della nostra clinica. In ambito chirurgico abbiamo sempre curato le eccellenze, il potenziamento delle sale operatorie risponde a questo orientamento, perché crediamo, insieme alle professionalità che collaborano con noi, di poter svolgere un ruolo significativo nel servizio sanitario locale e soprattutto di servizio per il paziente, in un’ottica di maggiore interazione con la sanità pubblica e l’Asl Romagna”.
Una lunga storia nella sanità di Romagna
La Casa di Cura è attiva a Cesena dal 1947, fornendo servizi di diagnosi e cura sia in regime di ricovero che ambulatoriale. Un lungo percorso nella sanità romagnola caratterizzato dall’attività di storiche figure professionali e da periodici ampliamenti strutturali e implementazioni tecnologiche, che a partire dagli anni Novanta ne hanno fatto un punto di riferimento importante per un ampio bacino di pazienti. Dagli anni Novanta ha attivato una collaborazione didattico scientifica con l’Università di Ferrara, nello specifico con la Scuola di Specialità in gastroenterologia e con la Scuola di Specializzazione in medicina interna e ortopedia dell’università estense. Questo rapporto con l’Università di Ferrara ha favorito l’innovazione tecnologica e dato impulso alla formazione e allo scambio culturale continuo tra professionisti.
Nel 2007 in occasione dell’ampliamento dei locali della clinica è stato predisposto un reparto di Terapia intensiva a supporto della Chirurgia maggiore e per la gestione post-operatoria di pazienti critici. La Malatesta Novello ha aderito a numerosi progetti di cooperazione e monitoraggio sia gestiti dal Ministero sia proposti dall’Assessorato regionale alla Sanità.
Tra le eccellenze spiccano la Diagnostica per immagini, la Chirurgia ortopedica, la sezione di Gastroenterologia, la Chirurgia Generale.
La Casa di Cura Malatesta Novello in cifre: l’attività del 2016
Alcune cifre riferite all’ultimo anno illustrano l’attività svolta dalla Casa di Cura cesenate nell’ambito della sanità locale.
Sono stati 6000 i ricoveri in totale di cui circa 4000 per interventi chirurgici.
214 i ricoveri in Terapia intensiva, inaugurata nel 2007 a supporto della Chirurgia maggiore.
Tra gli interventi chirurgici circa 500 sono stati di artroprotesi ortopedica.
90.000 le prestazioni ambulatoriali di cui circa il 50% in regime di accreditamento con il Servizio sanitario nazionale.
La Casa di Cura Malatesta Novello conta su oltre 120 dipendenti e collabora con altrettante figure in regime di libera professione, prevalentemente medici; particolare attenzione è sempre stata posta nella ricerca di collaborazioni prestigiose sia in ambito medico che in ambito chirurgico.