A Macfrut in Fiera a Rimini l’incontro tra la Piadina Romagnola Igp e il Pomodoro di Pachino Igp

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Rimini (10 Maggio 2023) – Se il Pomodoro di Pachino Igp sbarca in Romagna l’abbinamento non può che essere con il prodotto principe di questa terra: la Piadina Romagnola Igp. La liaison tra le due Igp, emblema di due territori baciati da sole e buon cibo, è avvenuto a Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta ospitata la scorsa settimana a Rimini.

Protagonista lo chef Alessandro Circiello volto noto della televisione nel programma di Rai 1 Buongiorno Benessere e portavoce della Federazione Italiana Cuochi. Nello stand del Consorzio Pomodoro di Pachino Igp nell’ultima giornata di fiera ha proposto la Piadina Romagnola Igp, nella variante all’olio d’oliva, insieme a Pomodoro di Pachino Igp e mozzarella. Una delizia per il palato talmente apprezzata dal pubblico da essere stata divorata nell’arco di pochi minuti.

È stato l’incontro di due eccellenze che si sono ritrovate senza bisogno di particolari preamboli – afferma Alfio Biagini, Presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp – La Piadina Romagnola è il simbolo di una terra genuina, eclettica e aperta al dialogo. Quando si incontrano due prodotti d’eccellenza, simbolo di due territori ricchi di storia e sapori, il risultato non può che essere dei migliori”.

Sono convinto che il percorso intrapreso dal nostro Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino IGP, incentrato su nuove ed originali partnership con marchi dalla lunga tradizione come quello della Piadina romagnola Igp, sia quello giusto da portare avanti – afferma Sebastiano Fortunato, presidente Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino IGP – Due prodotti che riportano alla memoria le cose buone della nostra infanzia e che insieme danno vita ad una esplosione di sapore“.

 

Chiude un Macfrut da record

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Rimini (5 maggio 2023) – Chiude con il record di presenze Macfrut 2023. Complessivamente sono stati 49.700 gli ingressi nel corso dei tre giorni, che hanno affollato i padiglioni della Fiera di Rimini, per una crescita del +29% rispetto all’anno precedente. Una 40esima edizione che va in archivio per la qualità dei visitatori, le proposte di alto livello specialistico e la grande crescita internazionale di espositori e visitatori. Un’edizione che entrerà nella storia per il prestigioso saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto omaggiare la filiera ortofrutticola italiana nella speciale ouverture tenutasi a Cesena.

“Il primo pensiero è un immenso grazie a tutti gli espositori, le istituzioni, le organizzazioni di settore, lo staff di Cesena Fiera e il team di specialisti che hanno lavorato a questa edizione di successo: il grande gioco di squadra ci ha consentito di realizzare fiera straordinaria – afferma il Presidente di Macfrut Renzo Piraccini – Macfrut è la dimostrazione di cosa può fare il sistema ortofrutticolo quando si unisce per un obiettivo comune per dare valore all’intera filiera. Stiamo costruendo quel grande evento che il nostro sistema ortofrutticolo si merita”.

Arrivederci a Macfrut 2024 in programma dall’8 al 10 maggio.

 

Il Ministro Francesco Lollobrigida ha inaugurato Macfrut 2023

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Rimini (3 Maggio 2023) – L’Italia deve giocare un ruolo da protagonista nel contesto internazionale dell’ortofrutta. Questo il forte messaggio lanciato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida all’inaugurazione di Macfrut, Fiera internazionale dell’ortofrutta, in programma al Rimini Expo Centre fino a venerdì 5 maggio. Una fiera dai grandi numeri giunta alla 40esime edizione, per un settore strategico del made in Italy come hanno sottolineato tutti gli intervenuti. A presentare la cerimonia d’inaugurazione Simona Ventura.

“L’Italia deve e può tornare ad avere un ruolo centrale in ambito internazionale – sono state le parole del Ministro – I numeri di Macfrut 2023 fotografano un evento in costante crescita per presenze di imprese, espositori e ricercatori che portano innovazione in agricoltura. Chi arriva qui per vendere i propri prodotti spesso riparte avendo fatto più acquisti che vendite perché qui trova le nostre eccellenze di cui dobbiamo andare orgogliosi. Lo sviluppo del nostro sistema passa dalla tutela di un sistema produttivo capace di rimuovere alcune ideologie che in passato lo hanno penalizzato. Veniamo da un periodo in cui alcune certezze che davamo per scontate hanno dimostrato di non esserlo, pensiamo alla pandemia prima e alla guerra in Ucraina poi. Occorre rimettere al centro queste imprese con scelte concrete, con un sano pragmatismo per la sostenibilità ambientale che garantisca al contempo la sostenibilità economica a garanzia dell’equità sociale”.

Parole di sostegno al settore anche da parte del Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi: “Desidero innanzitutto ringraziare gli organizzatori e gli operatori presenti a questa splendida iniziativa, giunta alla 40esima edizione, fiore all’occhiello del settore a livello internazionale. Come Farnesina abbiamo inaugurato un nuovo corso, in sinergia con tutti i ministeri competenti e in linea con la strategia della diplomazia della crescita. L’Italia è un paese straordinario e lo si impara andando all’estero, cogliendo il sentiment nei nostri confronti che, come Governo, abbiamo il dovere di sviluppare al meglio e insieme. Con orgoglio voglio dire che le risorse complessivamente stanziate a favore del settore sono state molto consistenti, oltre 800 milioni di euro nell’ultimo triennio, anche attraverso le iniziative in collaborazione con Ice. Fondi che intendiamo implementare per rendere un settore già competitivo orgoglio del Made in Italy nel mondo”.

Soddisfatto di questa edizione record il Presidente di Macfrut Renzo Piraccini. “Oggi inauguriamo un’edizione di svolta per la fiera e più in generale per la filiera ortofrutticola: abbiamo raggiunto risultati straordinari, frutto di un grande gioco di squadra. Ci siamo dimenticati di quanto siamo bravi in Italia quando lavoriamo assieme. È un piccolo miracolo quello che abbiamo raggiunto con Macfrut, un miracolo di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi; la presenza insieme delle tre organizzazioni del mondo agricolo ci conforta nella realizzazione di una manifestazione all’altezza di questo settore”.

Il primo a prendere la parola delle tre organizzazioni è stato Ettore Prandini Presidente di Coldiretti: “E’ necessario sostenere gli sforzi per l’innovazione delle imprese, dall’agricoltura 4.0 alle nuove tecniche genetiche NBT per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, ridurre i costi e sostenere la competitività e la redditività. Fondamentale, inoltre, è colmare il gap infrastrutturale del Paese sul piano della logistica, che fa perdere opportunità al made in Italy in un mercato come quello ortofrutticolo fortemente orientato all’export”.

“Per Cia – ha commentato il presidente nazionale Cristiano Fini – Macfrut rappresenta, da anni, il momento clou per fare approfondimento scientifico e coinvolgere istituzioni, esperti, tecnici e produttori, intorno ai progressi della ricerca e alla transizione verde che il comparto ortofrutticolo deve essere in grado di cogliere, dallo sviluppo di tecnologie per la bioprotezione in agricoltura all’introduzione di pratiche per la cattura di carbonio nel suolo. Ambiti – ha concluso Fini – che richiederanno sempre più risorse e sperimentazione, oltre a un contributo importante delle organizzazioni agricole nel dare supporto agli operatori del settore, come Cia, con partner mirati, si sta impegnando da tempo a garantire”.

Infine, presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti: “Macfrut è un’occasione unica per il nostro Paese e un punto di riferimento per tutti i professionisti della filiera ortofrutticola in Italia e all’estero. Qui si manifesta la forza e la potenzialità del settore ortofrutticolo, così importante nella nostra agricoltura e per la nostra economia: oltre 14 miliardi di valore della produzione, circa un quarto di tutta la produzione agricola italiana. Prodotti ancora oggi unici, non riproducibili altrove, apprezzati ovunque nel mondo per le loro qualità e bontà, simbolo del migliore Made in Italy agricolo e agroalimentare”.

Sul peso del settore nel commercio estero ha posto il suo focus il Presidente di ICE, Matteo Zoppas. “Secondo i dati 2022, circa 60 miliardi di esportazioni provengono dal settore agroalimentare e il 10% di queste, circa 5,6 miliardi, arrivano dal settore dell’ortofrutta. Dato che conferma l’Italia come il terzo paese a livello europeo e il decimo a livello globale, con una quota export del 2,8%. Dei risultati importanti, soprattutto visti gli ultimi due anni segnati da sconvolgimenti mondiali come la pandemia e il conflitto in Ucraina. Come Agenzia ICE, siamo lieti di collaborare con questa importante manifestazione. Il nostro ruolo qui, in sintonia con la fiera, è quello di dare visibilità e risalto all’internazionalizzazione del comparto. E continueremo a lavorare insieme per consolidare la posizione dell’Italia nel panorama agroalimentare internazionale e per generare nuove opportunità di visibilità per le nostre aziende”.

Parola infine alle due Regioni. Prima di tutto la Calabria, partner dell’edizione 2023 della Fiera. “Siamo qui, con orgoglio, forti di produzioni di eccellenza – ha detto l’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo – La scelta di stringere una partnership istituzionale con Macfrut ha per base un obiettivo ambizioso: assicurare ai produttori calabresi una vetrina prestigiosa e, al tempo stesso, definire strategie di crescita che facciano della nostra terra, scrigno di biodiversità e grande qualità, un ponte tra l’Italia e gran parte dell’Europa ed i mercati mediorientali”.

Infine Alessio Mammi assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna: “L’ortofrutta rappresenta un grande patrimonio economico e sociale, una delle filiere che contribuisce di più sul piano occupazionale e che ogni giorno porta cibo di qualità sulle nostre tavole. Serve un piano strategico per mantenere produzioni di qualità e un reddito adeguato per gli agricoltori. Il sistema frutticolo sta attraversando una fase difficile, dovuta soprattutto agli effetti dei cambiamenti climatici. Serve un’azione strutturale di rilancio del comparto a livello nazionale. La Regione Emilia-Romagna è a fianco delle imprese”.

 

“Italia – The Garden of the Future”: Padiglione Italia a Expo Doha 2023

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Rimini (3 maggio 2023) – Presentato a Macfrut, Fiera internazionale dell’ortofrutta, il Padiglione Italia a Expo Doha 2023 realizzato da ICE Agenzia con il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

Coordinati dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Radiocor Silvia Marzialetti sono intervenuti il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, la Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi, il Commissario Generale del Padiglione Italia EXPO DOHA 2023 e Ambasciatore dItalia in Qatar Paolo Toschi, il Direttore Generale di ICE Agenzia Roberto Luongo, il Presidente di Macfrut Renzo Piraccini e l’architetto Lorenzo Tappi dello studio associato Barbieri che ha curato la progettazione del padiglione.

Expo Doha 2023, rassegna universale specialistica dedicata all’orticultura promossa dal Bureau International des Expositions, si terrà a Doha, in Qatar, dal 2 ottobre 2023 al 28 marzo 2024. Green Desert, Better Environment è il filo conduttore di questa esposizione, con lobiettivo di illustrare le tecniche che consentono la coltivazione sostenibile di alberi e colture in terre aride e che sono indispensabili per affrontare i problemi di desertificazione in tutto il mondo. 80 Paesi ad oggi hanno confermato la loro partecipazione ufficiale, 3 milioni i visitatori attesi.

L’Expo Doha 2023 – ha dichiarato il Ministro Francesco Lollobrigida – si configura come il luogo in cui si possono ottenere due risultati di straordinaria rilevanza. Il primo, ovviamente, è la promozione della nostra nazione. Il secondo, non meno importante, è riuscire a entrare in un dibattito a livello mondiale su quello che deve essere un nuovo sistema di agricoltura teso alla sicurezza alimentare. Un sistema che si declina su due grandi principi: uno è quello della qualità, che costituisce il valore aggiunto della nostra economia, l’altro è la capacità di delineare quello che potrà e dovrà essere lo sviluppo del pianeta per andare incontro alle grandi criticità come l’aumento demografico e l’insicurezza delle filiere lunghe”.

“Siamo in presenza di un progetto straordinario che rappresenta la grande ricchezza e creatività dell’Italia e che esprime il connubio tra i nostri Ministeri e la diplomazia della crescita che tanto sta a cuore al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, soprattutto in un momento di crescita in cui è centrale il tema della sicurezza alimentare – ha sottolineato Sottosegretario di Stato agli Esteri e alla Cooperazione internazionale Maria Tripodi – La presenza del Paglione Italia a Doha 2023 è una grande opportunità nell’ambito di una vetrina internazionale di straordinaria importanza per il potenziale che può rappresentare per il nostro Paese. Basti pensare che il volume di scambi con l’Italia, nel 2002, ha toccato gli 8 miliardi di euro, pari al doppio del periodo pre-Covid. Il nostro obiettivo è puntare sempre di più all’internazionalizzazione delle nostre imprese con l’ambizione, in vista di Expo 2030 per il quale siamo molto fiduciosi, di presentare il meglio del nostro made in Italy e l’Italia in tutta le sue bellezze, opportunità ed eccellenze, lo dobbiamo ai nostri imprenditori che sono i veri eroi dell’Italia”.

“Prima expo del suo genere in Medio Oriente, ruotando attorno a quattro temi chiave (agricoltura moderna, tecnologia e innovazione, consapevolezza ambientale e sostenibilità) l’Expo 2023 di Doha sarà un’importante piattaforma di cooperazione internazionale, che ospiterà su un palcoscenico globale, la città di Doha, soluzioni per un rapporto sostenibile tra uomo e natura  – ha affermato il Commissario Generale, Ambasciatore Paolo Toschi – In campi come la sicurezza alimentare e la lotta contro il cambiamento climatico e la desertificazione, solo condividendo le nostre conoscenze in contesti internazionali possiamo ottenere risultati innovativi. Expo Doha 2023 riflette questo approccio e lItalia confermerà in questa occasione il ruolo di protagonista che già ricopre su questo mercato dalla proiezione così ampiaAspettiamo a Doha tutti gli operatori interessati e li invitiamo a farsi avanti sin d’ora”.

ICE Agenzia è impegnata anche in occasione di Expo Doha 2023 – ha aggiunto il Direttore Generale ICE, Roberto Luongo – per la promozione del sistema Italia e delle imprese nazionali. Il progetto espositivo che andremo a realizzare presenterà le eccellenze che rendono la meccanizzazione e le tecnologie italiane applicate all’agricoltura note e apprezzate nel mondo, per innovazioni di processo, di prodotto e di servizio. Grazie alle attività che realizzeremo nell’ambito del Padiglione ufficiale, nel corso dei sei mesi di Expo Doha 2023, il Made in Italy avrà un importante vetrina di promozione, a tutto tondo, non solo quindi soluzioni industriali, ma anche ricerca, formazione, scienza”. 

“Expo Doha oltre ad essere una grande vetrina per l’Italia nel mondo, rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese – ha spiegato il Presidente di Macfrut, Renzo Piraccini – Pensiamo solo all’area del Golfo Persico nella quale il 70% dell’ortofrutta viene importata. In quest’area ci sono grandi prospettive per il nostro Paese”.

Nel corso della conferenza stampa l’architetto Lorenzo Tappi dello studio associato Barbieri che ha curato la progettazione del padiglione, ha illustrato le principali peculiarità del Padiglione.

 

Macfrut, il prestigioso omaggio del Presidente Sergio Mattarella

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Cesena/Rimini (2 Maggio 2023) – Anteprima di prestigio per Macfrut 2023 che questa mattina (martedì 2 maggio) a Cesena ha vissuto uno dei momenti più alti della sua storia. A rendere omaggio ai 40 anni della Fiera internazionale dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera, è stato il Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha incontrato una nutrita rappresentanza di imprese della filiera ortofrutticola.

 

“Confesso che è stata una giornata di grande emozione per l’attestato di immenso prestigio per Macfrut e più in generale per il sistema ortofrutticolo italiano – spiega il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini – Con la sua presenza il Presidente Sergio Mattarella ha evidenziato la centralità di un settore eccellenza del made in Italy che coinvolge 300mila aziende per un valore di 15 miliardi di euro, in una cifra destinata a triplicare se si considera l’intera filiera. Non potevamo avere migliore anteprima in vista dell’evento al via domani (3 maggio) alla presenza del Ministro Lollobrigida”.

 

Il testimone di Macfrut passa alla fiera vera e propria al via mercoledì 3 maggio al Rimini Expo Centre (ore 9.30-18). A inaugurare l’edizione numero 40 è il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, alla presenza di Renzo Piraccini Presidente Macfrut, Ettore Prandini Presidente Nazionale Coldiretti, Cristiano Fini Presidente Nazionale CIA Agricoltori Italiani, Massimiliano Giansanti Presidente Nazionale Confagricoltura, Gian Luca Gallo Assessore Agricoltura Regione Calabria, Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia-Romagna e Matteo Zoppas Presidente di Agenzia Ice, il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi. A presentare l’evento sarà Simona Ventura, alla presenza di numerosi ministri da varie parti del mondo.

 

Sempre nella prima giornata sono previsti altri due momenti clou sempre alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida: alle ore 14 sarà svelato in anteprima nazionale il Padiglione Italia all’Expo di Doha; alle 15.30 sarà invece presentata la candidatura di Expo 2030 Roma.

 

Main sponsor della manifestazione fieristica è il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, mentre Rai è media partner dell’evento, presente in fiera insieme a Rai Pubblicità con uno stand e uno studio per collegamenti con le trasmissioni radio e tv per raccontare la fiera.

Eccellenze ortofrutticole sarde in vetrina a Macfrut

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Seconda giornata di partecipazione della Regione Sardegna all’edizione 2023 di MACFRUT, fiera internazionale e punto di riferimento per il comparto ortofrutticolo. Una presenza che si inserisce in un quadro di azioni finalizzate alla valorizzazione e al rilancio dell’ortofrutticoltura sarda, comparto che rappresenta circa il 24% del valore complessivo della produzione agricola dell’intera regione con circa 15mila ettari coltivati, e un’occupazione stimata in oltre 4.000 operatori. Variegato il panorama produttivo che spazia dalla tradizione isolana, con prodotti come il pomodorino, la patata, il melone verde e le tante biodiversità che caratterizzano l’agricoltura sarda, fino a un’eccellenza come il Carciofo Spinoso di Sardegna DOP.

Organizzata dalla Regione Sardegna, tramite l’Agenzia Laore, come una collettiva per promuovere il territorio, la presenza sarda a Macfrut si concretizza quest’anno con la partecipazione di alcune realtà rappresentative di settore, approdate alla fiera internazionale di Rimini attraverso un bando regionale indirizzato alle piccole e medie imprese. Si tratta di tre organizzazioni di produttori: Arborea, storica azienda multisettore, Samarigosa, azienda di produzione attiva nel fresco e nel trasformato al suo trentesimo anno di vita, Orto di Eleonora, partita dall’Oristanese e oggi sviluppata come una delle maggiori realtà produttive del territorio, e la Cooperativa Agricola Ortofrutticola Villasor, attiva nella produzione e commercializzazione del carciofo.

“Ancora una volta – precisa l’Assessora all’Agricoltura della Regione Sardegna Valeria Satta – siamo qui a rappresentare le eccellenze del nostro territorio sardo, che si aggiudica costantemente il podio con tutti i suoi prodotti, da quelli agricoli come nel caso del vino protagonista a Vinitaly, a quelli del Mare, visti al Seefood di Barcellona, fino ai prodotti in mostra oggi a Rimini che rappresentano la nostra identità e la nostra terra”. La Regione Sardegna – conclude l’Assessora Regionale – continuerà a comunicare in maniera positiva le l’eccellenza dei suoi prodotti come in una vetrina sul mondo”.

“L’importanza di queste manifestazioni – aggiunge il Commissario dell’Agenzia Laore Sardegna Gerolamo Solina – è legata all’esigenza di promuovere le produzioni sarde in Italia e nel mondo, agevolando il ritorno all’agricoltura dei giovani che negli ultimi anni se ne sono allontanati. Infatti, l’Agenzia ha tra i suoi compiti principali quello di assistenza tecnica al mondo agricolo e fra le tante iniziative si ritiene utile riportare interesse sul comparto facendo scoprire ai giovani le più recenti tecnologie che rendono l’attività agricola meno faticosa, più remunerativa e più appagante. Da ultimo – aggiunge il Commissario – mi preme ricordare che la terra di Sardegna ha profumi e aromi così particolari che sublimano le caratteristiche di tutti i suoi prodotti rendendoli unici.

A due passi dal centro di Cesena una nuova colonnina di ricarica Ultrafast

Colonnina ultrafast

Cesena (27 Aprile 2023) – Arriva a Cesena una nuova colonnina di ricarica Ultrafast con potenza fino a 150 kW con ben due ricariche in DC e anche una presa di ricarica AC da 22kW.

Si trova presso il Centro Commerciale Montefiore in via Leopoldo Lucchi, vicino al cuore della città, tra la via Emilia, lo svincolo della Secante (uscita Stadio Orogel) e il collegamento al casello autostradale di Cesena Sud. Ad inaugurarla è Energia Corrente (E.CO) in partnership con Neogy. L’azienda E.CO – che fa parte del Consorzio delle Risorse Energetiche (CRE) – è nata a Cesena nel 2007 come società di vendita di energia elettrica e gas con l’intento di offrire sul mercato libero le migliori condizioni di fornitura. Sin dal 1999 opera invece il CRE che rappresenta circa 170 soci con l’obiettivo di rendere il loro consumo energetico consapevole ed economicamente sostenibile.

E.CO, in virtù di un’esperienza avviata nel 2019 come EMP (E-Mobility Provider) e sviluppando la sua divisione dedicata alla mobilità sostenibile, attraverso il Bando del Comune di Cesena (oltre 60 colonnine di ricarica a Cesena), conclude oggi l’attivazione delle 10 colonnine assegnate e dislocate in varie zone del centro urbano. L’energia elettrica erogata per la ricarica dei veicoli è 100% green, prodotta da fonti rinnovabili, certificate dal CRE.

Tipologia delle 10 stazioni di ricarica

Come anticipato 10 sono le stazioni realizzate da E.CO in vari punti della città.

Nr.1 Ultrafast Alpitronic da 150kW con nr.2 prese CCS2 fino a 150kW e nr.1 presa AC da 22kW presso il Centro Montefiore.

Nr.9 stazioni di ricarica di tipologia Circontrol quick 2x22kW ubicate in via Fratelli Bandiera, via Ambrosini (Piscina Comunale) e piazzale Ambrosini (parcheggio scambiatore Ippodromo), piazza Anna Magnani (San Mauro in Valle), via Martiri della Libertà, Viale Bovio 43, Viale della Repubblica (di fronte alle scuole I.T.I.S. e I.T.C. Renato Serra e a due passi dal parcheggio CUP Stazione), parcheggio Famila a Torre del Moro e via Mura (proprio dietro ai Giardini Savelli) con comodo cavo di ricarica per agevolarne l’utilizzo anche da parte di e-driver con disabilità.

Caratteristiche e modalità di ricarica alle colonnine

La ricarica può essere effettuata attraverso l’abbonamento a consumo We Drive E.CO senza alcun costo di attivazione né canone fisso mensile. Infatti con la App ECO E-Mobility o la comoda tessera RFID (fornita gratuitamente) abbinata al contratto, si ricarica direttamente pagando con addebito bancario a fine mese e con la tariffa €/kWh indicata sul sito di E.CO. Con l’abbonamento We Drive E.CO si può inoltre ricaricare su tutte le colonnine di altri operatori sia in Italia che in Europa grazie ad accordi di roaming stipulati attraverso il partner NEOGY.

È possibile pagare anche inquadrando il QR code presente sulle colonnine e il pagamento in questo caso avviene con carta di credito, seguendo le istruzioni guidate ed inserendo tutti i dati di fatturazione.

È attivo 24 ore su 24 un servizio di Call Center ed il numero verde è indicato sulle colonnine, per segnalazione guasti e/o problematiche tecniche di ricarica.

Oltre alla sede di E.CO sita in via Leopoldo Lucchi 135, è presente un E.CO POINT posto proprio davanti alla colonnina di ricarica in Viale Bovio 43, al servizio dei cittadini per informazioni sul servizio di ricarica e per la attivazione dei contratti We-Drive E.CO e il rilascio delle tessere RFID di ricarica.

È possibile attivare il contratto on-line ed in piena autonomia attraverso il sito internet di E.CO all’indirizzo https://www.energiacorrente.it/modalita-di-pagamento-e-tariffe/.

“La nostra non è un’operazione di marketing, ma un progetto al quale crediamo fortemente tanto che i mezzi di E.CO sono ibridi plug-in e totalmente elettrici in modo da testare sul campo le tecnologie del settore e-mobility – spiega Vincenzo Maria de Rosa, amministratore delegato di Energia Corrente – Bisogna trasferire la consapevolezza che oltre il 25% delle emissioni climalteranti arrivano dal trasporto, con una forte incidenza di quello urbano. È necessario un cambiamento se vogliamo preservare l’ambiente per le generazioni future: noi ci crediamo, abbiamo investito, e ci auguriamo un’accelerazione in questa direzione da parte dei cittadini”.

“Favorire la conversione a un tipo di mobilità sostenibile e cogliere un’opportunità – commenta l’Assessora alla Mobilità Sostenibile e viabilità Francesca Lucchi – è per noi prioritario sul fronte dell’ambiente ma anche dal punto di vista dell’innovazione. L’installazione in diversi punti strategici della nostra città di queste stazioni di ricarica ci consente di offrire ai cesenati, e a tutti coloro che arrivano da fuori città, un’infrastruttura fondamentale a vantaggio del percorso alla transizione alla mobilità elettrica intrapreso anche dalla nostra città. Non a caso, il posizionamento delle colonnine di ricarica è stato avviato, d’intesa con i diversi operatori che hanno partecipato al bando comunale, lo scorso settembre, nell’ambito della Settimana europea della Mobilità Sostenibile, e prosegue di volta in volta nei diversi quartieri”.

 

Infusi, un mercato in grande crescita: 200milioni di euro, +20% sul pre Covid

Infusi macfrut

Cesena (24 aprile 2023) – In Italia cresce l’interesse e l’apprezzamento del pubblico per gli infusi. Pur essendo tradizionalmente meno diffusi rispetto alle abitudini di consumo soprattutto nei paesi del nord Europa, le bevande infusionali stanno riscuotendo un’attenzione sempre maggiore per gli effetti salutari e il consolidarsi della loro presenza nell’horeca di qualità. Si stima che il mercato nel nostro Paese abbia oltrepassato i 200 milioni di euro, con una crescita del +20% sul periodo pre Covid (Fonte AstraRicerche). La formulazione delle tisane a scopo salutistico resta un primato dell’Italia, grazie al canale professionale delle erboristerie (oltre 4.000) e alla nuova generazione di tecnici erboristi laureati, a cui la norma riserva lattività di miscelazione estemporanea di piante officinali a scopo salutistico.

Alle bevande infusionali è dedicata la Tavola rotonda in programma a Macfrut venerdì 5 maggio, dalle ore 11,15 nell’ambito di Spices&Herbs Global Expo, il Salone delle Spezie erbe officinali e aromatiche. “Il fascino dell’infuso. Abitudini di consumo, fattori qualitativi, tracciabilità della filiera: le leve per lo sviluppo del mercato del più caratteristico prodotto officinale”, questo il titolo dell’incontro che a Macfrut fa incontrare produttori e i principali attori del mercato italiano, alla ricerca di strategie comuni per rispondere nel modo migliore alle attese del consumatore.

Moderata da Andrea Primavera, Presidente FIPPO (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali) e introdotta da Demetrio Benelli, Direttore di Erboristeria Domani, la Tavola rotonda si apre con il saluto del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi DEramo. Intervengono Luca Fasano Amministratore Delegato Valverbe, Monica Borgogno Sensory Project Manager Mérieux NutriSciences, Ezio Battaglia frate erborista della Antica Farmacia Erboristica Sant’Anna di Genova, Magali Pellissier incaricata Sviluppo e Parternariato Iteipmai, Istituto Tecnico Qualificato del Ministero dellAgricoltura di Francia e Valentina Scariot, Professoressa Associata Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino.

 

Macfrut, Fiera internazionale dell’ortofrutta, si svolge al Rimini Expo Centre dal 3 al 5 maggio 2023.

Ingresso gratuito, biglietto disponibile su www.macfrut.com

 

L’evento è valido come riconoscimento di CFP Crediti Formativi Professionali per gli iscritti al collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.

Cesena Sport-Speciale Giro

Cesena sport

(Cesena 20 aprile) Contiene le più belle storie e il profilo dei personaggi che hanno fatto lo sport a Cesena, cominciando dal ciclismo. Nasce così per raccontare la tappa che il 14 maggio porterà il Giro d’Italia in città, ‘Cesena Sport, Speciale Giro’, rivista a 48 pagine più copertina, di grandi dimensioni, con taglio glamour ed ampie fotografie. Direttore responsabile del giornale è Daniele Magnani personaggio arcinoto nel mondo dello sport locale, mentre la redazione fa capo all’agenzia PrimaPagina che ne è anche l’editore. Fra gli articoli che compongono il sommario della rivista, oltre a tante info sulla tappa del Giro,  anche calcio, volley,  il calendario degli eventi sportivi dei prossimi mesi e l’annuncio della premiazione dell’Oscar del cicloturismo che quest’anno viene ospitato da Cesena

Fortemente caldeggiato dall’amministrazione Comunale e dal Comitato di Tappa per celebrare l’evento che dopo 15 anni riporta l’arrivo del Giro a Cesena, il magazine si inquadra in un più vasto progetto di promozione dello sport cesenate che nei prossimi anni sarà uno degli asset su cui puntare per lo sviluppo della città.

‘Cesena sport – Speciale Giro’ è stato distribuito in anteprima alla cena dei soci Panathlon e consegnato al presidente del Comitato di Tappa Dionigio Dionigi, alla presenza del vice sindaco di Cesena e assessore allo sport Christian Castorri. Nel pomeriggio piccolo festeggiamento in ‘famiglia’ con il direttore Magnani e il gruppo di lavoro composto dai giornalisti di PrimaPagina, Giulia Fellini, Filippo Fabbri e Maurizio Magni, Davide Buratti, Giovanni Guiducci, Luca Serafini, e al fotografo Luigi Rega, riuniti per brindare alla nuova iniziativa.

Da questa mattina ‘Cesena Sport – Speciale Giro’ sarà distribuito gratuitamente presso il l’Ufficio Turistico del Comune e nelle principali edicole e librerie di Cesena, nonché nei circoli sportivi ed altri punti di interesse della città.

 

Ufficio stampa Cesena Sport

cesenasport@gmail.com

All’International Blueberry Days Driscoll’s, il colosso globale americano

Driscoll’s

Cesena (19 Aprile 2023) – Il programma globale dei mirtilli di Driscoll’s, colosso americano con un secolo di tradizione agricola e oggi pioniere dell’innovazione, sarà presentato a Macfrut all’International Blueberry Days (3-5 maggio 2023 al Rimini Expo Centre). A prendere parte al Simposio in programma nella prima giornata di fiera (mercoledì 3 maggio) sarà James Olmstead, Direttore del Blueberry Breeding di Driscoll’s, tra i massimi esperti al mondo del piccolo frutto, con all’attivo anche una sessantina di pubblicazioni scientifiche di settore. Attualmente guida un team globale di ricercatori e scienziati con l’obiettivo di sviluppare le migliori cultivar di mirtilli. Di interesse sarà anche il contributo che darà alla Berry School del 2 Maggio sul programma di breeding per ottenere nuove varietà di mirtillo resistenti a patogeni.

“Driscoll’s è leader del mercato globale di fragole fresche, mirtilli, lamponi e more – spiega James Olmstead – Con oltre cento anni di tradizione agricola, Driscoll’s è un pioniere dell’innovazione nella qualità sensoriale dei frutti di bosco con il marchio di fiducia dei consumatori di Only the Finest Berries™. Con oltre 900 coltivatori indipendenti in tutto il mondo, l’azienda sviluppa esclusive varietà di piccoli frutti (fragola, lampone e mirtillo) brevettate utilizzando solo metodi tradizionali di miglioramento genetico e sviluppando tecniche sostenibili di coltivazione. Driscoll’s ora serve i consumatori tutto l’anno in Nord America, Australia, Europa e Asia in oltre ventidue paesi. Le operazioni di ricerca e sviluppo dedicate di Driscoll’s hanno sede a Watsonville, in California, e operano a livello globale per supportare l’attività commerciale. Lo sviluppo di nuove cultivar che migliorano continuamente il sapore è l’obiettivo principale del gruppo di ricerca e sviluppo e un team di agronomi, agricoltori, analisti sensoriali, patologi vegetali ed entomologi lavora per portare queste nuove cultivar ai nostri coltivatori indipendenti”.

Olmstead spiega come il mirtillo negli ultimi anni è divenuto un prodotto sempre più globale. “Negli ultimi due decenni, la produzione di mirtilli è passata da prodotto prevalentemente locale e stagionale, a commercializzato su scala globale tutto l’anno. Gran parte di questa transizione è stata resa possibile da sforzi di breeding mirati. In particolare, lo sviluppo di cultivar a basso fabbisogno di freddo, iniziato a metà del ventesimo secolo in Florida, ha portato a un rapido afflusso di nuove fonti genetiche disponibili all’inizio del periodo di espansione globale del mirtillo. La storia dello sviluppo di cultivar low chill (basso freddo) è uno studio affascinante sull’utilizzo del germoplasma nativo e la comprensione della genetica dei tratti chiave per il miglioramento durante questo processo di sviluppo è stata al centro dell’attenzione dei genetisti del mirtillo. Un focus sull’offerta di frutta differenziata caratterizzerà la prossima ondata di sviluppo di cultivar di mirtilli. Si prevede che il miglioramento genetico delle piante, la genetica e la genomica avranno ancora una volta un ruolo di primo piano nel modo in cui l’industria globale dei mirtilli affronta la sfida di fornire una migliore esperienza al consumatore aumentando le pratiche di produzione sostenibili”.

 

International Blueberry Days è organizzato da Macfrut con il coordinamento del Professor Bruno Mezzetti dell’Università Politecnica delle Marche insieme a Thomas Drahorad di NCX Drahorad.

Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta si svolgerà al Rimini Expo Centre dal 3 al 5 maggio 2023.

 

Info: https://www.macfrut.com/c/147/international_blueberry_days