Puglia Regione partner di Macfrut 2024, Uva da tavola prodotto protagonista

Locorotondo (22 settembre 2023) – Puglia Regione Partner di Macfrut 2024 e Uva da Tavola prodotto simbolo della 41esima edizione della fiera in programma al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio prossimo. Puglia e uva da tavola: un’accoppiata che va di pari passo dal momento che la Puglia è leader nazionale nella produzione di una delle eccellenze del made in Italy ortofrutticolo.

La presentazione è avvenuta questa mattina (22 settembre) in una sala gremitissima (oltre 150 persone) presso il CRSFA “Basile Caramia” (Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura) a Locorotondo alla presenza di Donato Pentassuglia Assessore all’agricoltura della Regione Puglia, Giacomo Suglia Presidente APEO (Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli) e Renzo Piraccini Presidente Macfrut. Moderati da Massimiliano Del Core CUT Puglia (Commissione Italiana Uva da Tavola), sono intervenuti anche Riccardo Velasco di CREA Viticoltura ed Enologia e Francesco La Porta di IGP Puglia, mentre il sindaco di Locorotondo Antonio Bufano ha fatto un saluto iniziale.

“Promuovere la Regione Puglia e l’uva da tavola, al Macfrut 2024, è una sfida che vogliamo giocare da protagonisti – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia – puntando sulla risposta al mercato che chiede uve apirene e salvaguardando quelle che sono le produzioni tradizionali dei nostri areali. Il Macfrut 2024 in programma a Rimini dall’8 al 10 maggio 2024 ha un grande portato internazionale: le attività fieristiche saranno presentate ad ottobre a Doha, e di sicuro questa è per noi un’opportunità importante per attivare nuove connessioni per l’export dei prodotti dell’ortofrutta, non solo dell’uva da tavola. Abbiamo un carrello di eccellenze, riconosciute con i marchi DOP e IGP, che hanno conquistato i mercati di tutta Europa ed hanno un altissimo potenziale di crescita in tanti paesi extra Ue”.

Renzo Piraccini, presidente Macfrut: “La 41esima edizione di Macfrut sarà la vetrina della produzione pugliese, protagonista in qualità di regione partner. La Puglia è un territorio dalle tante opportunità, baricentro di un processo di rinnovamento che la fiera vuole fare conoscere al mondo intero. Regione leader nella produzione dell’uva da tavola, questa eccellenza di prodotto sarà protagonista di Macfrut 2024, al centro del focus internazionale Macfrut Table Grape Symposium che richiamerà i massimi esperti e i principali player da tutto il mondo”.

Giacomo Suglia Presidente APEO (Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli): “Per noi Macfrut è una grande opportunità per promuovere l’uva da tavola. La presenza quest’oggi dei tre club di prodotto testimonia la volontà di fare squadra per la valorizzazione e l’innovazione di un prodotto che rappresenta l’eccellenza della Puglia e più in generale del nostro Paese”. 

Il nostro Paese produce circa 1 milione di tonnellate di uva da tavola, primo paese europeo a livello produttivo. La regione leader è la Puglia dove si concentra il 60% della produzione, a seguire la Sicilia col 35% e la Basilicata con il 5%. La produzione quest’anno in Puglia ha registrato una flessione del 35% a causa della primavera piovosa ed umida. La minore quantità sulle piante e le buone condizioni climatiche da fine giugno in avanti hanno favorito una ottima qualità organolettica, fitosanitaria e visiva. In Puglia la produzione di uve seedless è stata di circa il 60% e il 40% di uve tradizionali. I principali mercati di commercializzazione del prodotto sono la Germania con il 35%, l’Italia con il 30%, la Francia con il 20% ed il restante 15% in altri Parsi UE ed Extra UE. (dati Fonte Apeo).

E proprio all’uva da tavola Macfrut riserverà un evento di caratura internazionale richiamando i principali esperti e produttori da tutto il mondo. Si tratta del Simposio internazionale, Macfrut Table Grape Symposium, evento dedicato agli operatori della filiera dell’uva da tavola, strutturato su più giorni con contributi tecnico-scientifici dei principali stakeholder internazionali e approfondimenti sulle principali aree mondiali di produzione e commercializzazione realizzati dagli opinion leader del settore. Quattro i fili conduttori dell’evento: l’attività convegnistica del Simposio internazionale; le visite in campo per toccare con mano gli aspetti tecnici; area espositiva con i principali produttori mondiali del settore; attività di networking.

Un ruolo da protagonista a Macfrut 2024 lo avrà la Regione Puglia, conosciuta per le sue produzioni ortofrutticole di eccellenza certificate: oltre all’Uva da Tavola IGP, troviamo anche la Cipolla Bianca di Margherita IGP, Arancia del Gargano IGP, Lenticchia di Altamura IGP, Patata Novella di Galatina DOP, Carciofo Brindisino IGP, La Bella della Daunia DOP. La Regione sarà presente in fiera con un’importante area. Durante la manifestazione eventi e degustazioni animeranno l’area, oltre a mostrare la qualità, cultura e tradizione di una terra ricca di prodotti ortofrutticoli.

 

Macfrut 2024
Macfrut è la fiera internazionale dei professionisti dell’ortofrutta in rappresentanza di tutti gli anelli della filiera (sementi, produzione, tecnologie, packaging, logistica e servizi). In programma al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio 2024, la prossima edizione (41esima) sarà presentata a Doha, mercoledì 11 ottobre in occasione della presentazione del Padiglione Italia a Expo Doha progettato da Cesena Fiera. Macfrut si distingue nel panorama mondiale per unire in un solo evento tre asset strategici per la crescita del settore ortofrutticolo: Business, Conoscenza e Networking.

 

 

 

Press Office Italia Macfrut
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Tramonto DiVino 2023: un’edizione in 7 tappe da incorniciare

Cesena (20 settembre 2023) – Un Tramonto DiVino col botto quello che si è appena concluso con la tappa piacentina del 15 settembre, e che quest’anno prevedeva 7 tappe, 3 in Romagna e 4 in Emilia. Nato da un’idea di Agenzia PrimaPagina di Cesena e Associazione Italiana Sommelier (Romagna ed Emilia) per promuovere la cultura del vino e del cibo, il tour, da 18 anni, anima con banchi d’assaggio ricchi di vini e cibi emiliano-romagnoli le più belle piazze della Riviera e delle città d’arte regionali con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Enoteca Regionale Emilia Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e Apt.

“Partecipatissime sono state le tappe 3 romagnole – afferma Maurizio Magni direttore di PrimaPagina – già dall’anteprima a Cervia del 21 luglio che ha messo a contatto le bollicine e i grandi prodotti regionali del food con gin artigianali provenienti da tutto il Belpaese, per una serata particolarmente creativa e al passo con le nuove tendenze che vedono sempre più i cocktails accompagnare le preparazioni food anche a tavola”.

Ancora bollicine sugli scudi il 28 luglio a Milano Marittima con una lounge allestita nella Rotonda I° Maggio, dedicata agli spumanti Novebolle della Doc Romagna Spumante. Un evento nell’evento realizzato in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna, all’interno del grande allestimento creato per le oltre 300 etichette e l’abbinamento con i prodotti certificati regionali di Tramonto DiVino, serviti in tutte le tappe da allievi e docenti dell’Istituto Pellegrino Artusi di Forlimpopoli.

E conclusione romagnola del tour alla grandissima con oltre 700 presenze il 17 agosto a Cesenatico con un trionfo di vini in degustazione, abbinati all’estro dello Chef Omar Casali del Ristorante Marè, in rappresentanza di CheftoChef EmiliaRomagnaCuochi, associazione partner del tour, incaricato di spettacolarizzare i prodotti tipici regionali con la sua ricetta. In degustazione a Cesenatico, oltre ai vini emiliano-romagnoli, un banco d’assaggio con 100 etichette top da tutto il mondo in arrivo dal Concorso Mondiale di Bruxelles con cui Tramonto DiVino da anni collabora.

Dalla Romagna all’Emilia grande successo alla tappa Reggiana a Scandiano l’1 settembre nella splendida rocca cittadina del Boiardo con circa 600 partecipanti e un allestimento creato sugli spalti e nei giardini. Boom di presenze anche a Bologna il 7 settembre con il suggestivo sfondo della Chiesa di San Francesco e le bollicine emiliano-romagnole Metodo Classico come ospite d’onore insieme allo chef bolognese Mario Ferrara. E poi Ferrara il 13 con una selezione di passiti ad accompagnare la girandola di vini regionali. E infine Piacenza il 15 settembre all’interno della kermesse Piacenza è un Mare di Sapori.

“Insomma – conclude Maurizio Magni – un tour 2023 decisamente positivo sia come numero di presenze che come qualità della proposta enogastronomica a testimonianza di quanto la cultura del vino e del cibo della nostra regione sia sempre più apprezzata”.

Presentazione della Puglia Regione partner di Macfrut 2024 e focus sull’uva da tavola

Puglia Macfrut 2024

Presentazione della Regione Puglia partner di Macfrut 2024 e focus con visite tecniche sull’uva da tavola. Questo il doppio filo conduttore della giornata di venerdì 22 settembre presso CRSFA “Basile Caramia” (Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura) a Locorotondo (via Cisternino, 281). Protagonista sarà l’Uva da tavola, una delle eccellenze ortofrutticole del made in Italy, prodotto simbolo di Macfrut 2024 (Rimini Expo Centre 8-10 maggio), fiera che ospiterà il Simposio internazionale Macfrut Table Grape Symposium, con esperti da tutto il mondo.

La presentazione a stampa e operatori della Puglia Regione partner della kermesse dell’ortofrutta, avverrà venerdì 22 settembre alle ore 11, alla presenza di Donato Pentassuglia Assessore all’agricoltura della Regione Puglia, Giacomo Suglia Presidente APEO (Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli) e Renzo Piraccini Presidente Macfrut. Moderata da Massimiliano Del Core CUT Puglia (Commissione Italiana Uva da Tavola), interverranno anche Riccardo Velasco di CREA Viticoltura ed Enologia e Michele La Porta di IGP Puglia.

La giornata sempre di venerdì si aprirà con un evento tecnico. Alle ore 8.30 ci sarà la visita alla Mostra pomologica delle selezioni di uva da tavola dei programmi di breeding sviluppati in Puglia (NuVaUt, Rete IVC, Grape & Grape Group), a seguire consumer test delle nuove selezioni di uva da tavola. Nel pomeriggio alle 14.30 visita alle strutture tecniche della pre-moltiplicazione dell’uva da tavola.

Il giorno successivo, sabato 23 settembre (ore 9), l’Open Day si sposta presso Vivai Murciano a Fontanelle (Otranto), azienda specializzata nella produzione di barbatelle, barbatelle innestate e piante in vaso certificate di uva da tavola.

Le visite tecniche sono organizzate da Macfrut e Civi Italia nell’ambito del Salone dedicato all’innovazione della filiera vivaistica Plant Nursery con il patrocinio di MASAF, SFN e SFR, SOI, Regione Puglia, Provincia Autonoma di Bolzano e Regione Emilia Romagna. La partecipazione è gratuita.

Tramonto DiVino il tour del gusto dell’Emilia-Romagna sbarca a Bologna

Tramonto DiVino

Tramonto DiVino, il tour del gusto dell’Emilia-Romagna giunto quest’anno alla 18° edizione, torna a Bologna giovedì 7 settembre in centro storico in Piazza San Francesco. In libera degustazione a partire dalle 19, 30 il meglio del vino e del cibo dell’Emilia Romagna con oltre 250 etichette regionali servite e raccontate dai sommelier di Ais Emilia e Romagna. In assaggio anche i 50 Top wine Emiliani e i 12 vini Ambasciatori regionali, premiati dalle commissioni di sommelier degustatori Ais nella nuovissima Guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2023-24 che sarà consegnata a tutti i partecipanti alla manifestazione. Ospiti d’onore della manifestazione le Bollicine Metodo Classico dell’Emilia Romagna: circa 80 etichette provenienti dal Premio Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia Romagna intitolato a Giuliano Zuppiroli.

In abbinamento ai vini, assaggi di prodotti Dop e Igp regionali: Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di Parma Dop, Parmigiano-Reggiano Dop, Coppa di Parma Igp, Salumi Piacentini Dop (Coppa, Pancetta , Salame), Mortadella Bologna Igp, Piadina Romagnola Igp, Salame Felino Igp, Salamini Italiani alla Cacciatora Dop, Squacquerone di Romagna Dop, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop, Aceto Balsamico di Modena Igp, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, Olio Evo di Brisighella Dop, Patata di Bologna Dop, tutti preparati e serviti con l’aiuto di allievi e docenti dell’Istituto Alberghiero Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro, coordinati dallo chef Stefano Donegaglia. In libera degustazione ci sarà anche una corposa selezione di prodotti De.Co (Denominazione di Origine Comunale) di Bologna, strumento adottato dal Comune di Bologna per censire e valorizzare la cultura e i prodotti agro-alimentari legati alle tradizioni del territorio.

A rendere gourmet la serata ci penserà la creatività dello chef bolognese Mario Ferrara, incaricato da CheftoChef EmiliaRomagnaCuochi, associazione partner di Tramonto DiVino, che valorizzerà con una ricetta i prodotti certificati Dop e Igp regionali e quelli a Denominazione Comunale (De.Co.), targati Bologna. Lo chef, dialogando con la Maestra di Cucina Carla Brigliadori, noto volto televisivo della trasmissione Geo di Rai 3, preparerà per tutti gli intervenuti la ricetta Artusiana n. 49 Riso con Zucchini: Gratin di Riso del Delta de Po Igp, con Patata di Bologna Dop, Squacquerone di Romagna DOP, Cipolla di Medicina e jus di mela Rosa Romana (prodotto De.Co.).

Nel corso della serata anche le premiazioni dei vini top delle cantine del Bolognese, del ‘Vino Ambasciatore’ e i vincitori del Premio Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia Romagna intitolato a Giuliano Zuppiroli.

Ad animare la serata ci saranno i racconti dei protagonisti Chef, sommelier e produttori, che si alterneranno dalle note lounge del duo Moplen, sax in acustica e voce.

Tramonto DiVino è un evento di Enoteca Regionale Emilia-Romagna in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, APT Servizi ed è organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. La tappa di Bologna quinta delle 7 sette serate del tour 2023 (Anteprima Cervia 21 luglio, Milano Marittima 28 luglio, Cesenatico 17 agosto, Scandiano 1settembre, Bologna 7 settembre, Ferrara 13 settembre, Piacenza 15 settembre), è realizzata con il sostegno e il contributo del Comune di Bologna.

Partner dell’edizione 2023 di Tramonto DiVino sono l’Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, Casa Artusi, le Strade dei Vini e dei Sapori di Ferrara e del Sangiovese,  i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Coppa di Parma,  Salame Felino, Culatello di Zibello,  Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Associazione dello Squacquerone di Romagna, Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Scalogno di Romagna, Riso del Delta del Po e tutti i Comuni che ospitano le tappe.

A Cesena Fiera: ‘C’era una volta…’

C'era una volta Cesena

Nel terzo fine settimana di ogni mese i padiglioni di Cesena Fiera si animano con il fascino dell’antico, del vintage, dell’antiquariato, dell’oggetto con anni di vita alle spalle e proprio per questo “collezionabile”. Sabato 16 e domenica 17 settembre torna “C’era una volta…” la due giorni dedicata al Brocantage, Vintage e Officina antiquaria con 200 espositori da tutta la Penisola con le loro proposte in vetrina dalle ore 9.00 alle 18.30 (ingresso 3 euro).

Appuntamento tra i più longevi del settore in Romagna, la rassegna propone un ventaglio di proposte per gli appassionati di un genere in cima alla lista delle preferenze degli italiani. Secondo una recente indagine Bva Doxa il 52% degli italiani (quasi 23 milioni) si è affidato al mercato dei prodotti di “seconda mano”, il 15% dei quali per la prima volta. Un mercato in salute, quindi, che a Cesena trova forma nelle tre tipologie di prodotto per i collezionisti.

Si parte col brocantage, l’oggettistica e i mobili di un tempo che conservano ancora intatto il loro fascino. Un salto agli anni a noi più vicini sono le proposte vintage e di modernariato, gli oggetti di culto che hanno segnato il costume e la cultura al punto da essere ancora considerati, dopo decenni, preziosi e inimitabili. In questo contesto una particolare menzione merita l’arredamento industriale (industrial furniture) sempre più amato da collezionisti alla ricerca di originalità. In mezzo a queste due tipologie di proposte troviamo l’Officina antiquaria, i pezzi di collezione dalla lunga storia alle spalle dagli stili e dalle epoche più diverse.

La fiera nel mese di novembre 2023 (18-19) e in febbraio 2024 (17-18) si arricchisce anche di un ulteriore evento: C’era una volta… il Libro”, dedicato a libri e stampe antiche giunta alla tredicesima edizione e divenuta una pietra miliare tanto da essere la più importante dell’Emilia Romagna.

Questo il calendario di C’era una volta 2023/24:

16-16 settembre 2023
14-15 ottobre 2023
18-19 novembre 2023 (con Speciale Libri e stampe antiche)
16-17 dicembre 2023 (speciale natale)
20-21 gennaio 2024
17-18 febbraio 2024 (con Speciale Libri e stampe antiche)
16-17 marzo 2024
20-21 aprile 2024.

 

Info. “C’era una volta…”
Orario: 9.00-18.30.
Ingresso: 3 euro.
Info con possibilità di acquistare il biglietto on line: https://ceraunavoltantiquariato.com

Macfrut 2024: la promozione parte dall’Azerbaijan

macfrut 2024

Ha preso il via dall’Azerbaijan la promozione internazionale di Macfrut 2024, fiera in programma al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio. Paese strategico per l’Italia in quanto primo fornitore di petrolio, lo Stato al confine tra Europa ed Asia presenta anche un importante settore agricolo tanto da occupare un quarto degli addetti. L’Azerbaijan dispone di grandi risorse che investe nella modernizzazione delle infrastrutture e per il miglioramento del settore agricolo, ortofrutta in primis.

La missione è stata organizzata dall’Università Italo-Azerbaigiana nata nell’ambito di un rapporto di cooperazione tra alcune delle principali università italiane, tra cui l’Università di Bologna, e la prestigiosa Università di ADA a Baku. Una collaborazione che porterà allo sviluppo di una scuola di scienze agrarie e alimentari; in qualità di Direttore sarà Matteo Vittuari, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari all’Università di Bologna e da agosto 2023 docente dell’Università di ADA in ‘double appointment’. Tra le prime attività che verranno lanciate dalla nuova Scuola è previsto un corso professionalizzante in “Sustainable Horticultural Systems” che verrà organizzato in collaborazione con Macfrut. La missione del Presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, ha infatti creato le basi anche per questa nuova importante collaborazione supportata anche dalla Camera di Commercio Italo-Azera, attraverso la Presidente Manuela Traldi.

La presentazione di Macfrut è avvenuta presso l’ente di promozione delle esportazioni azere (Azpromo), alla presenza di rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura dell’Azerbaijan, insieme a numerosi operatori del settore ortofrutticolo, molti dei quali già conoscevano la Fiera per avervi preso parte nelle ultime edizioni. La grande partecipazione di aziende nel corso della missione prospetta una partecipazione ancora più numerosa alla prossima edizione di Macfrut.

La missione, infine, è stata anche l’occasione per visitare alcune aziende produttrici, dal momento che l’Azerbaijan è uno storico produttore di ortofrutta, pomodori e patate nell’ambito orticolo, pesche, nettarine, mele e pere nel frutticolo. La produzione è per lo più destinata al mercato interno o all’export nella federazione russa e in maniera minore ai paesi del Golfo Persico.

Tramonto DiVino il tour del gusto dell’Emilia-Romagna nella Rocca del Boiardo

Scandiano Re (29 agosto 2023)Tramonto DiVino, il tour del gusto dell’Emilia-Romagna giunto quest’anno alla 18° edizione, torna nel Reggiano il 1 settembre a Scandiano a partire dalle 19,30 nella Rocca del Boiardo. Nello splendido scenario del castello, Tramonto DiVino porterà il meglio del vino e del cibo certificato dell’Emilia Romagna.

In libera degustazione all’interno della Rocca e dei suoi giardini ci saranno oltre 250 etichette dei migliori vini e spumanti regionali serviti e raccontati dai sommelier di Ais. In assaggio anche i 50 Top wine Emiliani e i 12 vini Ambasciatori regionali, premiati dalle commissioni di sommelier degustatori Ais Emilia e Romagna nella nuovissima Guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare che sarà consegnata a tutti i partecipanti alla manifestazione.

In abbinamento ai vini, assaggi di prodotti Dop e Igp regionali: dai grandi salumi emiliani come il Prosciutto di Parma ai Salumi Piacentini, coppa pancetta e salame, alla profumatissima Mortadella Bologna, al Parmigiano Reggiano, insieme agli Aceti Balsamici, Tradizionale di Reggio Emilia Dop Di Modena Igp, fino ai prodotti top romagnoli come la Piadina, lo Squacquerone e l’Olio Evo di Brisighella, tutti preparati e serviti in purezza da chef e allievi dell’Istituto Alberghiero Motti di Reggio Emilia. A completare il ‘menù’ degustazione della serata’ anche un assaggio di Lasagna al Forno nella più pura tradizione emiliana, realizzata dalla Chef partner del Caffè Ristorante ‘Il Piccolo’ di Scandiano. Ospite d’onore, per celebrare il territorio, un banco d’assaggio, realizzato a cura della locale Compagnia della Spergola, dedicato proprio alle bollicine di Spergola, vitigno autoctono del Reggiano, particolarmente vocato alla spumantizzazione.

Ad animare la serata ci saranno i racconti dei protagonisti intervallati dalle note lounge del sax di Max Tosi. Le premiazioni dei vini top delle Cantine di Reggio Emilia, Modena e Parma completeranno la serata-evento dedicata alla cultura del vino e del cibo del territorio.

Tramonto DiVino è un evento di Enoteca Regionale Emilia-Romagna in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, APT Servizi ed è è organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. La tappa di Scandiano, quarta delle 7 sette serate del tour 2023 (Anteprima Cervia 21 luglio, Milano Marittima 28 luglio, Cesenatico 17 agosto, Scandiano 1 settembre, Bologna 7 settembre,  Ferrara 13 settembre, Piacenza 15 settembre), è realizzata con il sostegno e il contributo del Comune di Scandiano e la collaborazione della locale ProLoco.

 

Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a € 20. L’ingresso comprende la libera degustazione dei vini ai banchi d’assaggio, i ticket per le proposte food, sia servite tal quali che preparate dagli chef, la Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ e il calice da degustazione. Il ticket d’ingresso, acquistabile la sera stessa in loco,  può essere prenotato anticipatamente senza sovraprezzo, fino alle 12,00 del 31 agosto, su https://shop.emiliaromagnavini.it/ in modo da evitare file ed assembramenti alla cassa.

Partner dell’edizione 2023 di Tramonto DiVino sono l’Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, Casa Artusi, le Strade dei Vini e dei Sapori di Ferrara e del Sangiovese,  i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Coppa di Parma,  Salame Felino, Culatello di Zibello,  Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Associazione dello Squacquerone di Romagna, Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Scalogno di Romagna, Riso del Delta del Po e tutti i Comuni che ospitano le tappe.

 

 

 

A Casa Pascoli il libro del Nobel Seamus Heaney su Giovanni Pascoli

San Mauro Pascoli (29 agosto 2023) – Non è un libro tra i tanti quello che sarà presentato venerdì 1 settembre a Casa Pascoli (inizio ore 21). Prima di tutto perché riguarda un premio Nobel, Seamus Heaney (scomparso nel 2013). Poi perché testimonia il suo amore per Giovanni Pascoli a conferma della caratura internazionale del poeta di San Mauro.

Serata speciale quella di venerdì 1 settembre nel Giardino della casa natale del poeta che vedrà la presentazione del volume Seamus Heaney “On Home Ground. Come a casa: le versioni pascoliane (Samuele Editore, 2023), curato da Matteo Sonzogni. Incontro organizzato da Sammauroindustria associazione culturale in collaborazione con Comune di San Mauro Pascoli e Accademia Pascoliana, l’evento riporta alla memoria la visita di Heaney a Casa Pascoli più di dieci anni fa, precisamente nel 2012, un anno prima della sua scomparsa.

Il libro raccoglie per la prima volta tutte le versioni pascoliane di Heaney: il suo intervento nel convegno all’università di Bologna “Pascoli e l’immaginario degli italiani” svoltosi nel 2012; tutti i testi pascoliani redatti dal Nobel, tradotti e adattati alla natura di questo libro.

L’incontro, coordinato da Gianfranco Miro Gori direttore di Sammauroindustria, sarà aperto dai saluti di Luciana Garbuglia Sindaca di San Mauro Pascoli, Daniela Baroncini Presidente dell’Accademia Pascoliana, Daniele Gasperini Presidente di Sammauroindustria. A seguire gli interventi del curatore del volume Matteo Sonzogni, del curatore della collana Matteo Bianchi e dei traduttori Leonardo Guzzo e Maria Donata Villa.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo si terrà nel Centro di documentazione pascoliano adiacente al Giardino.

 

 

Ufficio Stampa PrimaPagina Cesena
Filippo Fabbri – Tel. 0547-24284 / 3471567681

Assolta la Rivoluzione Francese

San Mauro Pascoli (11 agosto 2023)Assolta a netta maggioranza la Rivoluzione Francese: libertè, egalitè e fraternitè sono salve. Lo ha stabilito un affollatissimo (oltre 700 persone) tribunale di San Mauro Pascoli nel tradizionale Processo alla Torre del 10 agosto che ha visto alla sbarra uno degli eventi più dirompenti della storia mondiale: la Rivoluzione Francese. Al presidente del Tribunale, Gianfranco Miro Gori, fondatore del Processo, non è restato che prendere atto del voto dei partecipanti muniti di paletta e certificare il verdetto popolare: 470 voti per l’assoluzione, 229 per la condanna. La serata è stata aperta dal saluto Presidente di Sammauroindustria, Daniele Gasperini, associazione che da 23 anni organizza l’evento.

Il primo a porre l’arringa è stato l’accusatore Carlo Galli, politologo dell’ateneo bolognese. Consapevole del compito “difficilissimo che mi attende”, è sulle contraddizioni degli avvenimenti che ha concentrato il suo attacco. “La Rivoluzione ha proclamato la libertà che è divenuta ghigliottina, ha declamato l’uguaglianza producendo nelle diverse fasi una differenziazione tra élite e popolo, per non parlare della fraternità che ha prodotto la guerra permanente dal 1792 al 1815. Il problema quindi non sta nei principi ma nelle dinamiche che ha preso. La rivoluzione non la fanno i rivoluzionari ma si fa da sola, nel senso che sono le circostanze che la fanno vincere sui principi. Non è altro che un fiume che torna su sé stesso”.

Nel finale l’affondo: “Una politica fatta di grandi principi ma priva di concretezza quando trova davanti qualcosa di concreto rinnega sé stessa e sfocia nella violenza. È l’astrattezza il suo grande problema. La Rivoluzione ha la colpa non solo di essere stata tutto ciò ma di averlo farlo credere al popolo”.

A ribattere all’accusa, Antonino De Francesco, storico all’Università degli studi di Milano. “La Rivoluzione francese è stata una svolta epocale perché ha rovesciato i capisaldi dell’antico regime: al dispotismo ha contrapposto la libertà; l’uguaglianza non era contro le disuguaglianze bensì contro i privilegi, proponendo l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e sull’intero territorio. Diversa è la questione della fraternità proclamata in un secondo momento nella Seconda Repubblica. La Rivoluzione quindi è la costruzione di una modernità basata sul rispetto dei diritti e l’elezione del popolo sovrano nelle cariche amministrative e nell’assemblea”.

Riguardo al confronto con altre rivoluzioni. “Si dice che quella Americana e quella Inglese siano le rivoluzioni compiute a dispetto di quella francese che non lo è stata. In realtà non è così dal momento che quelle anglosassoni sono frutto di guerre civili e quindi non hanno certo un pedigree di purezza”.

Il finale è sull’attualità. “Guardando all’identità europea di oggi, se togliamo libertà e uguaglianza che sono i principi proclamati dalla Rivoluzione francese, cosa ci rimane? Ecco, questa è l’eredità più grande di quel grande evento iniziato nel 1789”.

A seguire il voto popolare con la netta assoluzione della Rivoluzione Francese per 470 voti contro 229 per l’accusa.

 

 

 

 

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Macfrut 2024 si presenta a Doha

Cesena (2 agosto 2023) Macfrut 2024 si presenta a Doha. Appuntamento mercoledì 11 ottobre nella capitale del Qatar in occasione della presentazione del Padiglione Italia a Expo Doha progettato da Cesena Fiera. All’evento potranno prendere parte anche le aziende espositrici partecipanti alla prossima edizione di Macfrut, in particolare gli esportatori di frutta interessati alla Penisola Arabica, area internazionale al centro del focus nella prossima edizione della Fiera.

L’evento è aperto a dodici imprese, le prime a iscriversi, con la possibilità di effettuare incontri con buyer di catene distributive di Qatar e Paesi limitrofi in collaborazione con Ice Agenzia.

Sempre nel percorso di internazionalizzazione della filiera ortofrutticola sono in programma due missioni in Centro e Sud America aperte alle imprese interessate, in particolare imprese di tecnologie pre e post raccolta. Entrambe promosse da Macfrut, la prima si svolgerà nella Repubblica Dominicana il 30 e 31 ottobre, a cui seguirà la tappa in Venezuela, il 2 e 3 novembre.

Le imprese interessate a partecipare alle missioni in Qatar e in America Latina possono contattare Valentina Piraccini, responsabile Ufficio Estero Macfrut: valentina.piraccini@macfrut.com

 

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