Romagna Wine Festival 2015

Torna il “Romagna Wine Festival“, l’appuntamento per eccellenza del vino e della gastronomia di qualità, quest’anno già alla sua terza edizione. E per tre giorni Cesena si prepara a diventare la capitale romagnola del vino.
Attesi nella città Malatestiana gastronauti, vignaioli, giornalisti, winemaker, cuochi, degustatori e appassionati del ben vivere. Da venerdì 6 a domenica 8 marzo, il cuore di Cesena si trasformerà in un terreno di confronto fra la Romagna del vino e altri territori enologici italiani di qualità. Primi fra tutti quelli del Sangiovese.
Il programma per questo vero e proprio week end del gusto è ricco: assaggi, degustazioni, convegni, conferenze, confronti fra produttori, giornalisti e blogger, show cooking, wine& food market per le vie del centro storico, visite guidate, pillole di analisi sensoriale, racconti di vino e l’attesa disfida tra le il Romagna Sangiovese e i grandi Sangiovese dei terroir toscani.
Tutto il Festival si svolgerà nei luoghi cardine della città, tra la Biblioteca Malatestiana, il Palazzo del Ridotto, il Foro Annonario e le vie del centro storico. Mentre la Biblioteca Malatestiana ospiterà convegni e conferenze, nel vicino Palazzo del Ridotto andranno in scena le degustazioni principali con in evidenza i vini delle cantine romagnole, i partner toscani, Chianti e Vino Nobile di Montepulciano, e le Cantine ospiti di vari terroir italiani. Terzo polo del festival sarà il Foro Annonario, dove avranno luogo gli show cooking seguiti in una sorta di reality show dalle telecamere di TeleRomagna. E ancora degustazioni di bollicine e assaggi a cura dei ristoranti del Foro. Per unire i vari eventi del Festival in Via Zeffirino Re verrà allestito il food market delle tipicità gastronomiche romagnole che continua anche all’interno del Foro annonario. Il tutto coniugato da allestimenti e installazioni realizzate con gli imballaggi di legno e vetrine a tema in collaborazione con gli esercenti del centro storico.

Aperte le iscrizioni per il Premio Marietta 2015

La città natale di Pellegrino Artusi, Forlimpopoli, nell’ambito della 19° edizione della Festa Artusiana (20-28 giugno 2015) omaggia tutte le ‘mariette’ di oggi, gli appassionati di cucina non professionisti, con “Il Premio Marietta”.
Un concorso a livello nazionale, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante dell’Artusi, Marietta Sabatini, figura centrale nell’opera dell’Artusi, che insieme al cuoco Francesco Ruffilli ha contribuito in maniera determinante all’impresa culinaria ed editoriale “Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Le iscrizioni al Premio Marietta, a cui si può partecipare presentando una ricetta originale di un primo piatto, sono aperte fino a mercoledì 3 giugno 2015. La partecipazione è grauita e riservata a soli cuochi dilettanti. Una giuria di esperti selezionerà cinque finalisti che saranno invitati a cucinare i loro piatti durante la 19ª edizione della Festa Artusiana. Al vincitore andrà un premio di 1.000 euro, ai finalisti 5 Kg di pasta.  La giuria sarà composta da esperti e presieduta da Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette che, in nome della cuoca di Artusi, promuove in Casa Artusi la cultura gastronomica di tradizione.
I vincitori delle ultime edizioni sono arrivati da ogni parte d’Italia: Francesco Canu (in foto), disoccupato di Sassari con la ricetta “Culurgiones a ispighitta cun pumata” (edizione 2014); il giornalista Rolando Repossi di Casatenovo (Lecco) con il piatto ‘Ravioli di nonna Costantina’ (edizione 2013); la responsabile di una filiale di banca Raffaella Bugini di Valbrembo (Bergamo) con il ‘Risotto al moscato di scanzo con biligòcc e fonduta di strachitund’ (edizione 2012); Fabio Giordano operatore di call center di Palermo con ‘Busiati freschi con gambero rosso di Mazara del Vallo e macco di fave fresche’ (edizione 2011); Andrea Marconetti milanese con il piatto ‘Pisarei agli erbaggi e legumi’ (edizione 2010), che nel 2013 è stato anche tra i protagonisti di Masterchef 2013.

Per tutte le informazioni sul Premio Marietta:
tel. 0543 749234/5/6; 0543 743138
info@festartusiana.it, www.festartusiana.itwww.casartusi.itwww.emiliaromagnavini.it

Alla scoperta della Biblioteca di Pio VII Chiaramonti

Continuano le conferenze della serie “Viaggio tra i tesori della Malatestiana”, organizzate dall’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana, questa volta alla scoperta della Biblioteca di Pio VII Chiaramonti (in foto).
L’appuntamento è per domenica 1° febbraio alle 10,30 nell’Aula Magna della Biblioteca con una conferenza aperta alla città, dove interverrà Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico e della relativa Biblioteca. Gnola è studioso di manoscritti medievali, di barche tradizionali, di storia marittima e profondo conoscitore della Biblioteca Piana.
La Biblioteca Piana, “ancora poco conosciuta” (come scrive in un saggio lo stesso Gnola) si trova nell’ampia sala davanti all’aula del Nuti ed è così chiamata dal nome del suo possessore, il papa cesenate Pio VII, al secolo Gregorio Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742- Roma 1823).

 

La biblioteca Piana consiste di circa 2800 opere, soprattutto libri a stampa, in 5000 volumi. I codici di periodo medievale e umanistico sono 59, mentre il numero dei manoscritti moderni potrà essere stabilito solo dopo un’attenta ricognizione complessiva della raccolta, dato che è difficile identificarli in base agli inventari disponibili. Vi sono inoltre conservati 26 incunanboli e 26 cinquecentine, oltre ad opere di scienze sperimentali, manoscritti di relazioni, rendiconti e progetti di carattere economico, libri di numismatica, antichità e belle arti. Tutti libri che rivelano quanto Pio VII fosse un uomo aperto ed aggiornato, visto che sotto il suo pontificato si posero le basi della moderna tutela legislativa delle opere d’arte.

Domenica 8 febbraio è Carnevale senza frontiere

Domenica 8 febbraio 2015 torna Carnevale senza Frontiere, quest’anno alla sua nona edizione. L’appuntamento è alle ore 15 al Nuovo Teatro Carisport con un ingresso ad offerta libera.
L’evento, patrocinato dal Comune di Cesena e dalla Provincia di Forlì-Cesena, è organizzato dall’Associazione ‘L’Aquilone di Iqbal’, in collaborazione con Romagna Iniziative. Un evento che vuole unire il divertimento alla cultura, per favorire socializzazione e valorizzazione delle risorse culturali e umane del territorio.
Per tutto il pomeriggio è prevista animazione sul palco e nel parterre con artisti, gonfiabili, trucca bimbi, sculture di palloncini e tanto altro. Carnevale senza frontiere sarà un evento aperto a tutti, perchè le famiglie possano divertirsi assieme fino al gran finale, con le estrazioni della lotteria.
Il ricavato della manifestazione sosterrà i progetti dell’associazione ‘L’Aquilone di Iqbal’, come i clown dottori de ‘I nasi rossi del Dott. Jumba’, i centri di aggregazione giovanile ‘Garage’ e ‘Bulirò’, il progetto musicale ‘Eggs Box’, i progetti infanzia e terza età e tanti altri ancora.
Come tutti gli anni, gli animatori de ‘L’Aquilone di Iqbal’ dedicheranno gratuitamente il loro tempo e competenze per un pomeriggio di festa dedicato a grandi e piccini.

Torna la serata reggae alla casa del custode

Dal 30 gennaio, i venerdì sera cesenati tornano a scaldarsi con le note caraibiche della Giamaica. Dalle 19 in avanti, nell’osteria “La casa del custode“, largo alla musica reggae con i ragazzi dell’associazione Rocca Malatestiana Bene Comune, appuntamento fisso per fare incontrare i giovani intorno a un tavolo per quattro chiacchiere e un aperitivo con l’accompagnamento musicale dei deejay Billy Waxbox, LuiGi TuNe In, Paolo Tuff Melody e Rodolfo Ruff.
I quattro esperti selezioneranno una serie di musiche, rigorosamente su supporto in vinile, per trasformare un’umida serata in un ambiente caraibico (almeno per quanto riguarda le sonorità). Il suono caldo e pieno dei bassi sarà amplificato dal sound system auto costruito Tuff Melody.
Si tornerà ad ascoltare musica reggae venerdì prossimo, e per tutta la primavera, fino al 29 maggio2015. L’ingresso è libero.

Macfrut 2015 a Rimini

E’ stata presentata al Ministero dell’Agricoltura, alla presenza del Ministro Martina, la 32° edizione di Macfrut, al debutto alla Fiera di Rimini dal 23 al 25 settembre 2015. Sarà una vera e propria edizione 3.2, rivolta al futuro e con l’obiettivo di una grande filiera tematica dell’ortofrutta professionale.
Macfrut 2015 sarà organizzata da Cesena Fiera negli spazi espositivi di Rimini in cinque padiglioni (quattro dedicati al post raccolta, uno riservato al pre-raccolta) ospitanti 11 settori espositivi rappresentativi dell’intera filiera ortofrutticola (Sementi, Novità vegetali & Vivaismo, Tecnologie produttive, Produzione, Commercio & Distribuzione, Macchinari & Tecnologie, Materiali & Imballaggi, IV gamma, Frutta secca, Logistica, Servizi).
Tra le parole ordine della prossima edizione internazionalizzazione, innovazione e nuovi segmenti della filiera; main sponsor e business partner di Macfrut 2015 sarà Unicredit.

Questa edizione vuole puntare sull’internazionalizzazione con 400 nuovi buyer da tutto il mondo e due aree strategiche su cui si concentreranno gli sforzi: l’Est Europa e i Paesi del Mediterraneo. E proprio verso i Paesi europei dell’Est, l’edizione 2015 cala la carta più importante: la partnership con Unicredit, il più importante gruppo bancario italiano di spessore internazionale. L’istituto bancario, forte di una capillare presenza in buona parte dei paesi del Centro- Est Europa, che lo rende leader indiscusso nell’area, sarà main sponsor e business partner di Macfrut. Una collaborazione strategica che si concretizzerà nel road show di presentazione della fiera in Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Turchia, Bulgaria. L’obiettivo è arrivare ad avere 200 nuovi operatori da questi Paesi.

Nello stesso tempo, Cesena Fiera proseguirà nella capillare presentazione verso i Paesi dell’Africa Sub Sahariana, con i quali sono stati stretti importanti rapporti grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, e nel Sud America (Brasile in primis). Confermata inoltre la collaborazione con Unioncamere e Regione Emilia Romagna per promuovere Macfrut 2015 attraverso la rete Enterprise Network e Sprint.
Ampio spazio sarà dato ai prodotti e ai progetti innovativi attraverso una specifica area dedicata. Sarà confermato il premio Macfrut dedicato all’innovazione con una sezione speciale dedicata alla Green Economy.

La novità dell’edizione 2015 sarà l’apertura alle aziende agricole innovative, offrendo loro un’opportunità per confrontarsi, per conoscere e cercare contatti.
Per favorire la partecipazione e la presenza in fiera di 10mila produttori ortofrutticoli, saranno organizzati 100 bus navetta dalle principali aree di produzione italiane. Un’edizione, quella di Macfrut 2015, che si allarga verso nuovi settori espositivi: sementiero, vivaismo e novità vegetali; meccanizzazione specifica per orticoltura e frutticoltura, colture protette, irrigazione e impiantistica.
Una menzione a parte merita il comparto della frutta secca ed essiccata, che sta vivendo una fase di grande sviluppo di volumi e valori, con l’Italia al vertice a livello internazionale.

Nella giornata che precede l’inizio dell’esposizione, martedì 22 settembre 2015, nel Centro Congressi di Cesena Fiera appuntamento con i temi di attualità, le tendenze del settore e le sfide, in cui si confrontano i protagonisti dell’ortofrutta. Un evento che sarà strutturato in tre gruppi tematici distinti, ognuno dedicato a presentare dati, esperienze e casi di successo.
I visitatori potranno ‘toccare con mano’ quattro i comparti, prendendo parte alle visite specialistiche in programma nei giorni di Macfrut: produzione in campo; magazzini di lavorazione; mercati ortofrutticoli; supermercati. Un modo per conoscere da vicino le numerose eccellenze ortofrutticole del territorio.

La buona tavola, la vivacità culturale e le mille occasioni di divertimento offerte dalla riviera fanno della Romagna una terra in cui convivono cultura, accoglienza e buon vivere. Durante i tre giorni di fiera gli ospiti e gli accompagnatori avranno la possibilità di prenotare un tour tra enogastronomia e cultura di Cesena e della Romagna.

Mare&Monti dicembre 2014

Un Mare&Monti invernale ricco di storie: quella appassionante del Metodo classico, le nobili bollicine che si producono in Emilia Romagna e la prima edizione del premio tra gli spumanti che si è tenuto a Cesenatico in occasione di Tramonto Divino. E a proposito di Tramonto Divino ecco le pagine fotografiche che raccontano il tour estivo, le sette tappe, le splendide location tra città d’arte e riviera e tutti i protagonisti del gusto.

E poi si prosegue con la storia della piadina nello spazio e nel paniere dei prodotti certificati o con l’itinerario sulle tracce dei personaggi storici di Romagna. Infine abbiamo scoperto Vasco Rossi sulla diga di Ridracoli e abbiamo raccontato i Tarocchi di Ilario Fioravanti che sono finiti nel cuore dell’Europa, con la mostra a Bruxelles che fa parte delle iniziative del Semestre Europeo di Presidenza Italiana.

Buona lettura

Tramonto DiVino a Cervia domenica 28 Dicembre

Il meglio del cibo e del vino dell’Emilia Romagna in degustazione a Tramonto DiVino domenica 28 dicembre ai Magazzini del Sale di Cervia dalle ore 17 con 300 vini in abbinamento ai prodotti regionali DOP e IGP. Guest star della serata il Franciacorta Docg, proposto nelle tipologie brut e satèn e millesimato, e la Piadina Romagnola fresca di certificazione Igp con laboratori e show cooking.

Sulle ali del grande successo estivo, con tappe sold out sia lungo la Riviera sia nelle città d’arte, torna Tramonto DiVino, il road show itinerante che porta in degustazione per turisti, gastronauti e winelovers, i grandi prodotti Dop e Igp regionali in abbinamento con i Vini del territorio, per chiudere in grande stile il 2014.
Nella suggestiva cornice dei Magazzini del Sale di Cervia la carovana del gusto dell’Emilia Romagna tornerà con i suoi ricchissimi banchi d’assaggio dei vini, serviti e raccontati dai sommelier di Ais, e dei prodotti Dop e Igp per festeggiare, insieme a migliaia di turisti provenienti dall’Italia e dall’Europa, l’arrivo del 2015.

In degustazione oltre 300 vini emiliani e romagnoli selezionati dalla guida “Emilia Romagna da Bere e da mangiare” con in evidenza i Sangiovese di Romagna proposti in diverse tipologie, i bianchi autoctoni, albana, trebbiano e pagadebit e i blend con i vitigni internazionali. A completare l’offerta regionale una selezione di vini emiliani.

Tutti i vini saranno abbinati alle eccellenze gastronomiche del territorio: prosciutto al Sale dolce di Cervia, Parmigiano Reggiano, aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, Mortadella di Bologna, Salumi Piacentini, Squaquerone di Romagna, Ambra di Talamello, pani e focacce della tradizione.
Particolare attenzione sarà riservata alla Piadina Romagnola che, per celebrare il recentissimo ottenimento della certificazione Igp, avrà uno spazio dedicato con laboratori del gusto, show cooking e abbinamenti mirati. Una trentina i posti disponibili (info e iscrizioni direttamente alla cassa), per apprendere i segreti del ‘pane della Romagna’, che potrà essere impastato e cotto sotto la supervisione delle Mariette di Casa Artusi e poi degustato insieme alla Mortadella di Bologna Igp, allo Squacquerone di Romagna Dop e a fresche verdure di stagione e a tante altre sorprese.

Tramonto DiVino è organizzato da Agenzia PrimaPagina di Cesena, Ais Romagna e Comune di Cervia in collaborazione con la Proloco Projet di Milano Marittima, MilanoMarittima Life, Radio Studio Delta, Vetro Due, Scozzoli, attrezzature per la ristorazione di Montaletto di Cervia.

L’evento si avvale della preziosa collaborazione dei Consorzi: Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, Piadina Romagnola, Salumi Piacentini, Olio di Brisighella, Franciacorta. E delle aziende: Re di Pane Cesena, Tenuta Pennita di Castrocaro, Prosciuttificio Antica Pieve di Modena, Macelleria Cappella di Talamello, Centrale del latte Cesena, Sì Frutta di Cervia.

Info serata: Il format comprende l’assaggio libero dei vini regionali, il calice da degustazione con marsupio, un carnet di assaggi per le specialità gastronomiche e i Franciacorta. Costo: 15 euro.

Info e programma sul sito www.emiliaromagnavini.it e sulla pagina facebook “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”.

 

 

A Imola tornano i “Giovedì da intenditori”

Cinque serate con i vini del Consorzio Appennino Romagnolo.
Cinque serate, venti cantine delle colline romagnole, un simpatico gioco per conoscere da vicino i vini e i prodotti tipici del nostro territorio. I Giovedì da intenditori fanno il bis all’Osteria del Giove a Imola con la seconda edizione del ciclo di serate promosse dal Consorzio Appennino Romagnolo. Un modo innovativo per promuovere la cultura del cibo e del vino, molto apprezzato nella prima edizione che ha registrato oltre 800 partecipanti da tutta la Romagna.
Le serate propongono una tipologia di vino a tema di quattro cantine diverse, abbinato a un piatto che farà da trait d’union della serata. La sfida dei partecipanti è quella di scoprire le etichette degustate, in una prova di abilità con tanto di premi finali. Il vino proposto è quello delle cantine del Consorzio Appennino Romagnolo, in rappresentanza delle colline della Romagna, dall’imolese al cesenate, passando per il faentino e il forlivese.
Semplice lo svolgimento delle serate, “aperte” da un aperitivo, con stuzzichini e un primo assaggio delle quattro cantine, con etichetta scoperta in modo da prendere confidenza con i vini in degustazione. A seguire ogni partecipante avrà a disposizione una propria postazione con quattro calici numerati e una scheda nella quale indicare (e indovinare) il vino del produttore, che questa volta sarà servito con l’etichetta coperta e accompagnato dal piatto della serata. Durante la cena è possibile dialogare, chiedere informazioni sui vini, e assaggiarli di nuovo in un apposito banco presidiato dai Vignerons delle cantine.

Al termine della serata gli intenditori vengono premiati con degli omaggi: chi indovinerà tutti e quattro i vini porterà a casa due bottiglie di vino e un buono sconto; 2 su 4 una bottiglia di vino; 1 su 4 un tappo salva-vino.
Info: tel. 0542 631541.

Il programma
Giovedì 17 ottobre Bollicine Romagnole e Fritto dell’Adriatico.
Giovedì 24 ottobre Galletto alla Diavola e Sangiovese;
Giovedì 7 novembre Bianchi di prestigio e Paella;
Giovedì 21 novembre Menù del Baccanale e Uvaggi;
Giovedì 5 dicembre Zucca, Castagne, Novello e Cagnina.

Consorzio Appennino Romagnolo
Il Consorzio Appennino Romagnolo nato nel dicembre del 2010 e con sede a Castrocaro, è costituito da una quarantina di vitivinicoltori di collina. Obiettivo del Consorzio è accreditare il sangiovese dell’Appennino Romagnolo per le sue caratteristiche d’eccellenza, facendosi promotore di un progetto unico in Italia: il Giove. Un vino che nasce dall’apporto di tutti i consorziati e che vuole rappresentare l’elevazione della Romagna a terroir per un grande sangiovese, prodotto in quantità sufficiente a soddisfare vari mercati mondiali, in un buon rapporto qualità prezzo.
Il Consorzio è presieduto da Vito Ballarati (Villa Bagnolo) e si avvale di una commissione tecnica di enologi coordinata da Vittorio Fiore. Il Consorzio ha inoltre l’obiettivo di potenziare la capacità commerciale dei singoli associati e sta sviluppando iniziative comuni sui mercati internazionali, avviando la realizzazione di punti vendita come l’Osteria del Giove a Imola.

Presentata la Guida ai luoghi e sapori della Romagna

Suggestioni di territorio, una Strada in viaggio sul cuore della Romagna…
Nella Guida della Strada dei Vini e dei Sapori dei territori di Forlì e di Cesena, nuovi Itinerari, suggestioni di viaggio, pacchetti tematici, spunti per weekend: stimoli per le nuove domande turistiche, un contributo attivo e operante alla costruzione del sistema Romagna.

A Bertinoro , presso gli uffici del turismo (sede della Strada dei Vini e dei Sapori e della Riserva Storica del Sangiovese), è avvenuta la presentazione dei rinnovati materiali promozionali della Strada di Forlì–Cesena (guida e cartoguida), sette nuovi Itinerari nonché una miriade di Suggestioni di viaggio. Tutto ciò nel nome della Romagna, come contributo a costruire una destinazione turistica integrata di eccellenza, per una forte identità di marca di un territorio che deve riaffermare storici e fondamentali fattori per l’affermazione turistica come autenticità ed unicità, ma con la ineludibile consapevolezza di unire e aggregare territori e segmenti turistici.

La nuova Guida realizzata da PrimaPagina
“Guida a luoghi e sapori nel cuore della Romagna” di 96 pagine, corredata da belle immagini si presenta come avvincente carosello riassuntivo della Strada dei Vini e dei Sapori nei territori di Forlì e di Cesena: nelle prime pagine una sintesi dei nuovi Itinerari e Suggestioni di Viaggio (approfonditi e dettagliati in rete, col restyling del sito www.stradavinisaporifc.it), quindi la presentazione dei valori e delle motivazioni turistiche nei 26 Comuni del circuito enogastronomico riaccorpati per vallata, col prezioso dettaglio di mezza paginetta dedicata ad  ogni struttura associata (agriturismi e B&B, trattorie/osterie, cantine, az. agricole, artigiani  delle tipicità, Terme, ass. culturali). La Cartoguida (scarica il PDF) si presenta invece come strumento più snello: una grande pagina ripiegabile, dove sono contenute una grande cartina con recapiti dei Comuni e aziende dell’offerta e dell’ accoglienza, accompagnati da due brevi testi esplicativi in italiano ed inglese : “La Strada e il territorio: il dolce universo del buon vivere”; “I prodotti e le aziende : cento gemme dall’ospitalità gustosa ed unica

Il sito web, oggetto di rinnovata immagine grafica, è arricchito di funzioni e novità utili al navigatore motivato , curioso e goloso; verso le nuove domande turistiche che si nutrono di cultura e di interessi, per vivere esperienze e gustare emozioni sempre diverse e nuove… Per il turista italiano che poco ama farsi “impacchettare” (ma anche per quello straniero dei paesi di prossimità..) ecco le indicazioni di Dove mangiare e Dove Dormire, ma non solo: sono visibili e scaricabili le Carte dei Prezzi dei Servizi degli associati alla Strada dei Vini e dei Sapori, con i costi e relative modalità in ogni struttura per mangiare, dormire, degustare, visitare… Con l’aggiunta – sulla Rete – di una ulteriore, importante possibilità: conoscere anche prezzi e caratteristiche dei prodotti tipici degli associati alla Strada (vini, olio, formaggi, confetture) attraverso l’attiguo sito www.prodottidellastrada.it

Quindi un autentico profluvio di Suggestioni di Viaggio: raggruppate in sette blocchi, precedute dalla domanda “Lo sapevi che….?”, ben 150 intriganti e seducenti motivi… scintille d’interesse per visitare il cuore della Romagna: “…vivete e gustate percorsi e luoghi, prodotti e personaggi, atmosfere e miti della Romagna profonda e sincera…!”

Nel settore Itinerari, altri meravigliosi spunti ed idee di viaggio e di riscoperta …per nicchie turistiche  che sanno e possono apprezzare i territori “con occhi nuovi”!.  Ecco così le proposte “Un personaggio per ogni Comune” (a volte due..): “ …fatevi guidare – nel girovagare per luoghi, borghi, contrade del cuore della Romagna – dalle memorie di ben 40 Personaggi noti e meno noti che hanno lasciato una qualche traccia di sé in questo territorio…”, con  lasciti monumentali, storici, artistici, etnografici e di costume:  una miniera sbalorditiva di curiosità, notizie e memorie

Viaggio nel Romagna Sangiovese”  : cinque fantastici itinerari di scoperta turistica e culturale dei dei territori di Forlì e di Cesena attraverso le variegate, sublimi differenze e sfumature zonali e sottozonali di questo prodigioso vino.  “…il Romagna Sangiovese vi condurrà per mano…anzi per bicchiere, nelle sottozone vinicole di  Modigliana e  Castrocaro-Terra del Sole, Predappio e Meldola, Bertinoro, Cesena e S. Vicinio, Longiano…., degustando e scoprendo cucine e prodotti, ammaliati dal fascino dei piccoli borghi di collina magicamente ripristinati…”

Pellegrini 2.0 sono invece le proposte rivolte al “nuovo pellegrino in marcia”:  magari giovane e dinamico, che nei percorsi della fede vive l’esperienza di conoscenza del territorio;  si valorizzano  così i tre suggestivi itinerari che attraversano la Romagna centrale :  Cammino di Assisi: sulle orme di S. Francesco e S. Antonio, La Via Romea Germanica e Il Cammino di San Vicinio. Aprendo altresì focus sulle Pievi, come percorsi della nostra campagna agreste e serena, nonché le potenzialità della “Cesena papale” , città dei tre Papi , di cui due perseguitati da Napoleone, nel vortice delle tumultuose tempeste storico politiche dei primi dell’ ’800…

Rocche e Castelli sulla Strada dei Vini e dei Sapori disegna itinerari (da implementare assieme ai nostri Comuni) che letteralmente attraversano la nostra Storia, dai Malatesta ai Conti Guidi, dalla Romagna fiorentina alla Romagna papalina… . Infine ATRIUM, l’importante progetto per il quale Forlì è capofila d’Europa: la Strada dei Vini e dei Sapori vuole sostenere e collaborare alla ricaduta del progetto in azioni ed iniziative di potenziamento dell’offerta turistica e culturale della città e del comprensorio!

La nuova Guida e Cartoguida della Strada dei Vini e dei Sapori può essere gratuitamente ritirata , al momento, presso i seguenti I.A.T. / Uffici Turistici di : Forlì (Piazza della Misura 5), Cesena (Piazza del Popolo 15), Forlimpopoli (via Andrea Costa 23), Bertinoro (Piazza Libertà 9c), Longiano (Via Porta del Girone 2)

A tutto questo vanno aggiunti i pacchetti turistici che Romagna Terra del Sangiovese e le quattro Strade dei Vini e dei Sapori della Romagna hanno insieme preparato e si apprestano a veicolare nella prospettiva di Expo 2015 : 20 pacchetti strutturati in weekend che assommano il meglio delle emergenze turistiche della Romagna, con l’ospitalità rurale di qualità e le visite ai museoi del gusto e della ruralità…

Sulla Strada dei Vini e dei Sapori: ogni luogo è una scoperta, ogni evento un racconto , ogni sapore un’emozione!