Cereali e legumi da gourmet all’Arca dei Sapori

arca dei sapori

Dimenticate le solite zuppe insipide o preconfezionate e mettetevi il grembiule! All’Arca dei Sapori giovedì 23 marzo dalle 20.00 alle 22.00 inizia il ciclo di laboratori organizzati da Scuola Alberghiera e di Ristorazione Ial di Cesenatico, condotta Slow Food di Cesena, l Strada dei vini e dei sapori di Forlì-Cesena, Comunità Slow Food Alimentae, con il primo incontro a tema dedicato a cereali e legumi. Durante la serata, all’insegna del buono, sano e creativo, gli esperti, chef e formatori Slow Food sveleranno come trasformare questi alimenti considerati poveri in piatti creativi e soprattutto soddisfacenti per il palato!

Completo il menù realizzato dagli chef dello Ial di Cesenatico con un primo, secondo e dolce. Piatto d’apertura i Quadrucci con piselli e pomodoro fresco e a seguire falafel di ceci, thaina e crema di patate al lime.  Proposte che partono dalla semplicità e si rivelano interessanti e creative. A concludere la serata ecco il cremoso al cioccolato bianco e yogurt con lenticchie, un dolce classico ma con un tocco innovativo. Ricette e racconto di chef e testimonial suggeriscono durante la serata su come cucinare le più comuni leguminose secondo la cultura gastronomica italiana. Ma permettono anche di riscoprire le tante varietà meno utilizzate per preparare paste, pani, polente, minestre e anche secondi e dolci, con un’attenzione particolare a chi deve evitare il glutine o seguire una dieta povera di carboidrati.

E per un incontro che unisce cultura e convivialità non poteva mancare l’abbinamento con il vino selezionato e raccontato dalla locale Strada dei Vini e dei Sapori. Per la serata di giovedì 23 le degustazioni saranno accompagnate dai vini de La Castellana, una cantina a conduzione familiare nata nel 1967 che estende i suoi vigneti alle pendici del colle di Bertinoro .

Autonomi ma legati da un unico filo conduttore, seguiranno altri due laboratori, uno il 6 aprile a tema ortaggi, insalate, erbe e frutti di stagione e l’ultimo il 27 aprile a tema pesce, olio e condimenti. Ogni incontro vedrà la partecipazione di chef, formatori Slow Food e  produttori.

 

Info Incontri

Sede Evento, Arca dei Sapori via Dismano 3845 Cesena

Costo dell’esperienza e degustazione da saldare in loco

€ 30 ad incontro (25 per soci Slow Food)

€ 75 per tre incontri (60 per soci Slow Food)

Info e prenotazioni: 0547 675793

Necessaria la prenotazione. Esperienza riservata a 25 partecipanti

 

Convegno internazionale su produzione e sostenibilità delle Piante Officinali

convegno

Cesena (21 marzo 2023) – Sostenibilità e biodiversità nel panorama globale delle Piante officinali. Questo il focus al centro del convegno internazionale organizzato da FIPPO (Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali) in programma nella seconda giornata di Macfrut (giovedì 4 maggio). L’evento è uno dei principali appuntamenti della seconda edizione di Spices&Herbs Global Expo, il primo salone in Europa dedicato al mondo delle spezie, erbe officinali ed aromatiche. Una fiera nella fiera, per la prima volta nell’area Ovest del Rimini Expo Centre con operatori da tutto il mondo, workshop tecnici, incontri di business con buyer esteri nel corso della tre giorni di Macfrut (3-5 maggio).

“La sostenibilità della produzione delle Piante Officinali”: questo il titolo della giornata che mette a confronto esperienze da tutto il mondo, ponendo particolare attenzione alla biodiversità come valore. Moderati da Demetrio Benelli, direttore di Erboristeria Domani, ne parlano l’americana Ann Armbrecht, direttrice di Sustainable Herbs Program; l’anglosassone Emily King della Foudation FairWild; Akos Mathè dell’Università di Budapest; Pietro Fusani ricercatore del Crea di Trento; Alfredo Battistini del Crea e del Ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste.

“Dopo il successo dello scorso anno in occasione del decimo Forum biennale della FIPPO ospitato a Macfrut, questa edizione abbiamo posto l’attenzione su alcuni temi centrali del settore: la produzione sostenibile delle piante officinali, la tutela della biodiversità, la salvaguardia dei diritti dei detentori delle conoscenze tradizionali – spiega Andrea Primavera, Presidente di Fippo – Il convegno internazionale di giovedì 4 maggio va in questa direzione, apre un confronto insieme a importanti esperti internazionali per la creazione di filiere sostenibili per l’approvvigionamento di spezie, piante medicinali ed aromatiche. È indispensabile che questo settore trovi propri spazi e momenti per raccogliersi, raccontare e raccontarsi, per fare sistema davanti alle sfide che il futuro ci pone”.

La partecipazione al convegno di giovedì 4 maggio è gratuita previa registrazione: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdiK2Hw7NwLQRLFZR48WFaU9sl6pxgSg5U9KPB5-Z2gdNDMPw/viewform

E in vista del Salone, Macfrut ha organizzato un evento di avvicinamento a Milano venerdì 31 marzo alle ore 11 presso Stecca 3.0. “Officinali in agricoltura: una scelta sostenibile” fa incontrare esperienze di colture agricole delle piante officinali del nord d’Italia tra tradizione e innovazione.

Info: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScZmMZ0ZbNvN8YZoLPEGUgV-bAvwsaVltd6M1K2zES1RrqDCQ/viewform

Il territorio di Bertinoro protagonista della 3^ tappa della “Coppi e Bartali 2023” nel ricordo di Pambianco

Bertinoro

Giovedì 23 marzo Bertinoro sarà protagonista della terza tappa della Settimana internazionale Coppi e Bartali 2023, ormai una classica d’inizio stagione ciclistica.

E non solo perché una parte significativa del tracciato (con partenza e arrivo da Forlì) interesserà le strade del territorio bertinorese, coinvolgendo Fratta Terme e il centro storico di Bertinoro, ma perché sarà l’occasione per rendere uno speciale omaggio alla memoria del grande Arnaldo Pambianco, scomparso da alcuni mesi.

Durante la corsa, infatti, è previsto un Gran Premio intitolato all’indimenticabile Gabanì, con traguardo davanti alla sua casa. Il vincitore sarà premiato con un trofeo speciale. A consegnarlo, durante la cerimonia di premiazione prevista al Velodromo “Glauco Servadei” di Forlì, Paolo Pambianco, figlio del campione, insieme alla Sindaca di Bertinoro, Gessica Allegni, e al presidente dell’Associazione Vignaioli di Bertinoro, Mauro Sirri.

Prima di arrivare al traguardo dedicato a Pambianco, i corridori dovranno cimentarsi in un percorso dall’altimetria movimentata, che prevede, fra l’altro, un triplice passaggio su un circuito ad anello da Fratta Terme a Monte Cavallo e ritorno.

Dopo i tre giri ad anello, la corsa si dirigerà verso Bertinoro, dove transiterà nel cuore del centro storico, salendo verso la Rocca e passando dal cuore del borgo medievale, con una salita  e una discesa impegnative anche per la presenza di un lungo  tratto in ‘pavè’.

In questo tratto sarà fissato il traguardo per l’assegnazione di punti validi per il Gran Premio Montagna.

Per consentire il passaggio dei ciclisti in sicurezza, il traffico a Fratta Terme sarà interessato da limitazioni nella fascia oraria compresa fra le ore 12 e le ore 15, mentre a Bertinoro le limitazioni andranno dalle ore 14 alle ore 16.  Ulteriori limitazioni per la sicurezza dell’importante gara saranno previste anche per la sosta delle auto, che sarà vietata a partire dalle ore 8.30 della giornata fino a fine gare.

Le limitazioni non impediranno certo ai bertinoresi e ai tanti amanti del ciclismo e dei nostri campioni di essere presenti per godersi il passaggio degli atleti, fare il tifo per il proprio preferito e ricordare Arnaldo Pambianco insieme all’amico e grande campione Ercole Baldini.

 

Tutte le informazioni sulla gara si possono trovare consultando il sito www.visitibertinoro.it

 

Centocinquanta buyer internazionali presenti a Fieravicola

Fieravicola

Centocinquanta buyer internazionali saranno presenti, per la prima volta, alla prossima edizione di Fieravicola che si terrà dal 3 al 5 maggio a Rimini. Un risultato straordinario raggiunto grazie a un forte impegno nello sviluppo internazionale della manifestazione e la collaborazione di ICE, l’Agenzia Italiana per la promozione all’estero. I buyer provengono dal nord Africa, Sahel, Turchia ed Est Europa.

“La presenza alla manifestazione di un numero così cospicuo di interlocutori esteri assicura la svolta internazionale che è stata uno degli  obiettivi strategici  di questi anni, nonostante le difficoltà del periodo legate alle crisi sanitarie e internazionali – dichiara il presidente di Fieravicola Renzo Piraccini – Oggi possiamo dire che questa caratterizzazione internazionale ha buone fondamenta e che il bacino del Mediterraneo potrà divenire uno dei  focus principali per le iniziative future dedicate alla filiera avicola”.

In questo contesto l’Algeria sarà presente come paese ospite d’onore a Fieravicola con una delegazione, un risultato confermato dalla decisione istituzionale di partecipare pervenuta in questi giorni e raggiunto grazie all’impegno di ICE Algeri e del suo direttore Gabriele Barone.

A seguito della  forte presenza  di  operatori internazionali che caratterizzerà  la prossima edizione della manifestazione, gli espositori potranno usufruire del servizio di piattaforma b2b per fissare gli appuntamenti business preventivamente. La piattaforma sarà attiva già a inizio aprile così da consentire di comporre una  fitta agenda di contatti.

Si ricorda che la manifestazione, organizzata da Fieravicola srl in collaborazione con Assoavi e UnaItalia, si propone come vetrina specializzata in cui presentare l’intero processo produttivo del comparto avicolo, ad iniziare dalle carni bianche e dalle uova e comprendendo tutte le sue segmentazioni: dalla mangimistica e la genetica, alle tecnologie e impianti di lavorazione e confezionamento, trasporto e logistica, attrezzature agricole per zootecnia, tecnologie per la sostenibilità ambientale, marketing.

Fieravicola sarà occasione di contatti business e di momenti di approfondimento grazie a una importante convegnistica sui principali focus di interesse della filiera, i cui dettagli si stanno definendo e completando in questo mese di marzo.

Fieravicola si svolgerà dal 3 al 5 maggio in contemporanea a Macfrut al Rimini Expo Centre. La sinergia tra le due fiere  ha infatti dimostrato di creare un appuntamento che funge da  grande hub per l’agrifood e ne potenzia l ’appeal internazionale.

A ‘C’era una volta’ a Cesena Fiera ‘Comunicazione in tempo di guerra’

C'era una volta

Cesena (17 marzo 2023) – Macchine per scrivere, apparecchi radio e criptografici, macchine fotografiche, e anche una Jeep MB Willys del 1942: questo si potrà vedere alla mostra “Comunicazione in tempo di guerra” organizzata a Cesena Fiera il 18 e 19 marzo durante il Mercato dell’antiquariato “C’era una volta…”. L’evento ha il patrocinio di Compu, l’associazione nazionale dei collezionisti macchine per ufficio d’epoca e si svolge a latere della due giorni dedicata alle proposte vintage, modernariato, brocantage e Officina antiquaria con 200 espositori da tutta Italia.

“Saranno esposti più di 40 pezzi – spiega il collezionista di macchine per scrivere Cristiano Riciputi, curatore della mostra – che vanno dai primi del ‘900 fino alla seconda guerra mondiale. Nucleo centrale sono le macchine per scrivere utilizzate dai reporter di guerra, ma anche le macchine utilizzate dai militari nelle retrovie dei campi di battaglia”.

In mostra macchine costruite da fine ‘800 in avanti. Come, ad esempio, la Virotype, modello francese del 1914, utilizzata ampiamente nelle trincee della Prima guerra mondiale e, grazie alla sua leggerezza, poteva essere usata anche andando a cavallo.

Oppure la Corona 3 (1912), modello reso celebre da Ernest Hemingway che ne ricevette una come regalo il giorno del suo 22esimo compleanno, il 21 luglio 1921. Durante la sua attività professionale usò ampiamente questo modello, caratterizzato da estrema compattezza grazie al carrello ripiegabile e al peso ridotto.

Non potrà mancare in mostra la Olivetti M1 che subì una limitazione nel numero di esemplari costruiti proprio a causa della Prima guerra mondiale. Durante il conflitto la Olivetti fu riconvertita alla costruzione di materiale per l’esercito, fra cui magneti per gli aerei da caccia. E uno di questi rari magneti sarà esposto, uguale a quello che accese l’aereo di Francesco Baracca per il suo ultimo volo prima di essere abbattuto dai caccia austriaci il 19 giugno 1918.

Durante il Ventennio fascista, e specialmente nel periodo dell’autarchia, in Italia furono realizzate molti modelli di macchinette economiche, tutte piuttosto simili e dai nomi evocativi: Ardita, Balilla, MasAugusta, Imperia, Littoria tanto per citarne alcune. Tutte queste saranno messe in mostra.

Giungendo a tempi più recenti, vi saranno le leggendarie Olivetti Lettera 22 e Lettera 32, Grazie alle loro ridotte dimensioni e alla precisione di scrittura furono utilizzate praticamente da tutti i giornalisti fra i quali Indro Montanelli, Enzo Biagi, Oriana Fallaci e Tiziano Terzani che in Olivetti lavorò prima della carriera giornalistica.

Pezzo forte della mostra sarà una Enigma originale, la macchina criptografica grazie alla quale i nazisti si scambiavano messaggi in codice. Quella esposta, una delle poche al mondo funzionanti, è rimasta chiusa in una cantina di Trento per oltre 60 anni. Appartiene al collezionista trentino Federico Luchi. L’Enigma permise all’esercito tedesco, durante la II guerra mondiale, di mantenere segrete le proprie mosse, fino a che un matematico inglese, Alan Turing, insieme a un team di esperti polacchi, decifrò i meccanismi di Enigma e decriptò fino a 3000 messaggi al giorno. Si è ipotizzato che grazie a Turing la guerra fu accorciata di un paio d’anni.

 

Info. “C’era una volta…”

Orario: 9.00-18.30.

Ingresso: 3 euro.

Info con possibilità di acquistare il biglietto on line: https://ceraunavoltantiquariato.com

Egitto a Macfrut 2023

Macfrut egitto

Cesena (16 Marzo 2023) – L’Egitto a Macfrut 2023 con una grande area insieme a venti produttori e grandi esportatori. A curarla è ExpoLink, associazione privata senza scopo di lucro, fondata nel 1997 in sostegno del settore privato egiziano. La presenza egiziana al Rimini Expo Centre (3-5 maggio) porta a compimento l’accordo triennale sottoscritto nell’ottobre scorso al Cairo tra Macfrut ed ExpoLink, che aveva individuato nella manifestazione fieristica italiana l’evento di riferimento per lo sviluppo del settore ortofrutticolo.

L’agricoltura è un settore chiave dell’economia egiziana: nel 2021 ha contribuito all’11,83% del prodotto interno lordo (Pil) del paese e ha rappresentato il 28% dell’occupazione totale. Entro il 2024 l’Egitto mira ad aumentare il contributo del prodotto interno lordo del settore agricolo del 12%, oltre ad incrementare la produzione agricola del 30% entro lo stesso anno. Le principali esportazioni ortofrutticole dell’Egitto nel mondo sono patate, agrumi, cipolle, uva, datteri, fragole e melograni. L’Italia può fungere da Hub per le esportazioni egiziane dirette ai Paesi del sud est d’Europa.

“La nostra associazione si occuperà di gestire il padiglione egiziano a Macfrut, ospitando venti produttori egiziani e grandi esportatori – spiegano da Expolink – Gli ospiti esporranno prodotti di alta qualità, tra cui frutta e verdura fresca; erbe e spezie; prodotti fitosanitari e fertilizzanti; cereali e materiali per imballaggio e confezionamento. L’obiettivo è esplorare nuovi mercati, cogliendo l’occasione per mostrare la diversità dei prodotti freschi dell’Egitto, oltre alla posizione strategica del paese come destinazione di approvvigionamento di punta nel panorama internazionale dei prodotti agricoli”.

Questi gli espositori presenti: Extra Global Company, Gouda for agricoltural Products, Master for Import and Export, Queen Fresh Produce, Belco, El Saad Fruit for Import and Export, Abdel Fattah Metwally KAMAR, Al Sadat Global Company, Afro Engineering Company, Algamal for Import and Export, Arcotrade, Fresh Agro for Expert, Fruit Link, Green Egypt for Agricoltural and Real Estate Development, Green Move Trading, Green Filed for Export Agri, Product, Jana Fresh Company, El Sadat Agro, Elfa Agriculture, Nour Misr.

Torna a Cesena Fiera ‘C’era una volta…’

C'era una volta

Cesena (15 Marzo 2023) – Torna “C’era una volta”, l’appuntamento mensile con il fascino dell’antico a Cesena Fiera sabato 18 e domenica 19 marzo. Nei padiglioni fieristici dalle ore 9.00 alle 18.30 si danno appuntamento oltre 200 espositori da tutta Italia con le loro proposte di antiquariato, modernariato e brocantage nell’evento per appassionati del genere più importante della Romagna.

Organizzato da Cesena Fiera, la due giorni fa incontrare le tante variegate proposte di vintage e modernariato, gli oggetti di culto che hanno segnato il costume e la cultura al punto da essere ancora considerati, dopo decenni, preziosi e inimitabili. In questo contesto una particolare menzione merita l’arredamento industriale (industrial furniture) sempre più amato da collezionisti alla ricerca di originalità. E ancora, spazio al brocantage, l’oggettistica e i mobili di un tempo che conservano ancora intatto il loro fascino, e all’Officina antiquaria, i pezzi di collezione dalla lunga storia, dagli stili e dalle epoche più diverse.

Novità di questa edizione è la mostra collaterale “Comunicazione in tempo di guerra” curata dal cesenate Cristiano Riciputi. In esposizione una quarantina di pezzi, dai primi del ‘900 fino alla seconda guerra mondiale, tra macchine per scrivere, apparecchi radio e criptografici, macchine fotografiche, e anche una Jeep MB Willys del 1942. Pezzo forte della mostra sarà una Enigma originale ancora funzionante, la celebre macchina criptografica grazie alla quale i nazisti si scambiavano messaggi in codice.

 

Info. “C’era una volta…”

Orario: 9.00-18.30.

Ingresso: 3 euro.

Info con possibilità di acquistare il biglietto on line: https://ceraunavoltantiquariato.com

BERTINORO RENDE OMAGGIO AD ALDO SPALLICCI NEL 50° DELLA MORTE

bertinoro

Le molteplici identità di Aldo Spallicci –il medico, il politico mazziniano, l’etnografo e animatore culturale, il poeta – e, soprattutto, il suo legame con la Romagna, saranno al centro del convegno di studi con il quale il Comune di Bertinoro rende omaggio al suo illustre concittadino nel 50° anniversario della morte, avvenuta il 14 marzo 1973 a Premilcuore, nel Centro Visita, dove si svolgerà la prima iniziativa il 18 marzo.

Il Convegno del 1 aprile, organizzato insieme all’Accademia dei Benigni, all’Accademia degli Incamminati, alla rivista “Romagna Arte e Storia”, al Tribunato di Romagna e al Consorzio Vini di Romagna, il convegno, significativamente intitolato “Aldo Spallicci e la Romagna – Il poeta, il medico, l’uomo di cultura e il politico”, si terrà nel Palazzo comunale di Bertinoro sabato 1 aprile a partire dalle ore 11 fino alle ore 18 circa.

Dopo l’introduzione della sindaca di Bertinoro Gessica Allegni e i saluti del Direttore di “Romagna Arte e Storia” Ferruccio Farina, del Presidente dell’Accademia dei Benigni Giampaolo Amadori e del Presidente del Tribunato di Romagna Giordano Zinzani, la giornata di studi si articolerà in tre sessioni di lavoro, con la partecipazione di importanti studiosi, fra cui i professori Marino Biondi dell’Università di Firenze, Maurizio Ridolfi dell’ Università della Tuscia, Dino Mengozzi dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, Stefano Cavazza e Carlo De Maria dell’Università di Bologna, il saggista Giuseppe Bellosi, lo studioso di storia della medicina Giancarlo Cerasoli.

Molti e vari gli ambiti degli interventi in programma: il prof. Biondi parlerà del ruolo di Spallicci nella costruzione dell’identità identità culturale romagnola, mentre il prof. Ridolfi si concentrerà sul risorgimentalismo spallicciano, Nella seconda sessione, il prof. Mengozzi indagherà sulla “costruzione della Romagna sentimentale e generosa” e il prof. Cavazza approfondirà il rapporto fra Spallicci e il folklore, invece Giuseppe Bellosi analizzerà “Rusignöl”, definito il capolavoro della poesia spallicciana.

Nella terza parte del convegno Giorgio M. Ghezzi dell’Accademia dei Benigni illustrerà come la figura di Spallicci è stata raccontata sulle pagine del Corriere della Sera dal 1910 alla sua morte; a seguire l’intervento del dottor Giancarlo Cerasoli, che punterà i riflettori sullo Spallicci pediatra. Infine il prof. De Maria parlerà del rapporto fra Spallicci e gli anarchici.

E poiché Spallicci è stato autore anche di canti, la parte finale dell’incontro (intorno alle ore 17.30) sarà all’insegna della musica, con il coro Città di Forlì A.P.S., diretto dal M° Omar Brui, che eseguirà una selezione di brani firmati da Spallicci. Interverranno anche Radames Garoia e Nivalda Raffoni, esperti di tradizioni, usanze e dialetto, che illustreranno la storia e i significati delle cante proposte.

L’apertura del convegno sarà preceduta, alle ore 10, dall’inaugurazione della mostra “Poesia su tela”, che esporrà opere ispirate a testi di Aldo Spallicci. La mostra, allestita nel Palazzo comunale di Bertinoro, potrà essere visitata fino a domenica 16 aprile.

Il principale player mondiale australiano del mirtillo all’International Blueberry Days

Macfrut

Cesena (13 Marzo 2023) – Costa Group, principale player mondiale australiano del mirtillo, all’International Blueberry Days a Macfrut (3-5 maggio 2023 al Rimini Expo Centre). L’appuntamento è nella prima giornata della fiera (mercoledì 3) in occasione del Simposio che metterà a confronto i massimi esperti mondiali del mirtillo. Un evento di caratura mondiale che vedrà la partecipazione di Maurizio Rocchetti, Senior Horticulturist di Costa Group, azienda australiana leader nella coltivazione di frutta e verdura fresca. Rocchetti da dieci anni è in Costa, ha lavorato come Blueberry Production Manager all’interno della categoria Berry ed ora è Plant Supply Manager, supervisionando la fornitura di piante e la selezione delle varietà in tutte le regioni di coltivazione dei piccoli frutti in Australia.

“Costa è il principale produttore, confezionatore e distributore australiano di frutta e verdura fresca e opera principalmente in cinque principali categorie: frutti di bosco, funghi, pomodori in serra, agrumi e avocado – spiega Rocchetti presentando il gruppo mondiale australiano – Complessivamente sono circa 7.200 gli ettari agricoli coltivati, 40 ettari di strutture in serra e 3 strutture per la coltivazione di funghi in tutta l’Australia. Costa ha anche interessi stranieri strategici, con joint venture di maggioranza che coprono sei aziende agricole di mirtilli in Marocco e quattro aziende agricole di mirtillo e lampone in Cina, coprendo circa 750 ettari coltivati”.

Rocchetti pone il suo focus sulla coltivazione del mirtillo, al centro del suo intervento all’International Blueberry Days a Macfrut: “I mirtilli Costa vengono coltivati in Australia in quattro diversi stati e in cinque diverse latitudini su circa 480 ettari. Le diverse regioni di coltivazione consentono a Costa di fornire frutta ai propri clienti tutto l’anno. La produzione di mirtilli è composta da più varietà per adattarsi a tutte le diverse condizioni ambientali, con una grande percentuale dedicata alla produzione della varietà premium ‘Arana’ sviluppata da Costa”.

L’azienda ha sviluppato uno specifico programma sul mirtillo. “Si chiama Variety Improvement Program ed è riconosciuto a livello globale, con varietà Costa autorizzate in regioni tra cui Americhe, Marocco, Cina e Sudafrica. Con sede a Corindi, sulla costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud, in Australia, il programma sviluppa ogni anno da una a due nuove varietà di mirtilli di valore commerciale globale. Utilizza l’ampia rete di aziende agricole di Costa localizzate a diverse latitudini, dal temperato freddo al subtropicale, valutando e sviluppando nuove varietà con diverso fabbisogno di freddo e quindi adatte a una vasta gamma di condizioni di crescita globali, soddisfacendo le esigenze dei clienti globali. Utilizzando le tecniche tradizionali di miglioramento genetico delle piante, il team identifica e sviluppa nuove cultivar scelte nei diversi ambienti chiave per le loro prestazioni di qualità del frutto, produttività e risultati agronomici”.

International Blueberry Days è organizzato da Macfrut con il coordinamento del Professor Bruno Mezzetti dell’Università Politecnica delle Marche insieme a Thomas Drahorad di NCX Drahorad.

Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta si svolgerà al Rimini Expo Centre dal 3 al 5 maggio 2023.

 

Info: https://www.macfrut.com/c/147/international_blueberry_days

A Macfrut 2023 le aree dinamiche raddoppiano

Macfrut

Cesena (9 Marzo 2023) – L’innovazione è di casa a Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta (3-5 maggio 2023). Tanto da raddoppiare gli spazi sulle ultime novità in fatto di risparmio idrico, vivaismo, sensori e sistemi tecnologici, tecniche di intervento in campo, ricerca, breeding e tanto altro. Tutto questo sarà possibile toccarlo con mano nelle due aree dinamiche per la prima volta ospitate nei padiglioni C1 e A1 del Rimini Expo Centre (area ovest della fiera), allestito come un vero e proprio campo prova en plein air. Complessivamente uno spazio di 2800 metri quadrati suddiviso in due padiglionicoordinato dal dott. Luciano Trentini esperto agronomo che da anni collabora con Macfrut, per comprendere trend e tendenze del settore ortofrutticolo.

“Macfrut è una fiera di filiera nella quale gli espositori hanno anche la possibilità di mostrare nelle apposite aree dinamiche, a visitatori qualificati, alcune delle principali innovazioni di settore – spiega Trentini – Il successo riscontrato nelle edizioni passate ha portato ha raddoppiare l’area per offrire una vera e propria palestra dove i partecipanti possono toccare con mano ed arricchire il loro bagaglio di conoscenze per una ortofrutticoltura sempre più al passo coi tempi, innovativa e performante”.

L’area dinamica del padiglione C1 sarà quella maggiormente orientata al settore frutticolo, grazie alla forte presenza degli operatori del settore vivaistico. Le piante presenti saranno protette da reti di copertura che a seconda delle esigenze del coltivatore possono essere impiegate come antigrandine, antipioggia e anti insetti, per preservare la qualità dei frutti e difendere le coltivazioni da insetti alieni (cimice asiatica, drosofila ecc.). Le piante saranno irrigate con modernissimi e sofisticati impianti irrigui. Protagonisti saranno il kiwi, ciliegio, uva da tavola, melo, fragola, e una new entry per il Macfrut 2023, il castagno.

“Quest’anno infatti è prevista per la prima volta nella storia di Macfrut la presenza di una filiera castagno, che comprende alcune attrezzature dedicate (raccoglitrici, selezionatrici ecc.) – prosegue Trentini – Quello della frutticoltura è un mondo in forte tensione, in particolare per la scarsa disponibilità di manodopera, per questo sono allo studio molte macchine robot alcune già operative che consentono di aiutare l’impresa in questa onerosa operazione”.

Tutti gli impianti saranno corredati da sofisticati sistemi irrigui specifici e da una serie di altre strumentazioni quali sensori per il controllo del clima, della temperatura e umidità del suolo, attrezzature antibrina ecc., utili al frutticultore per le sue scelte tecniche.

La seconda area dimostrativa (padiglione A1) vedrà la presenza di differenti settori espositivi. Una parte dell’area dimostrativa sarà dedicata alle spezie, erbe aromatiche e officinali con la presenza di alcune specie già coltivate a cui si aggiungono le novità del settore. In prossimità dell’area dimostrativa sarà possibile fare valutazioni tecniche ed economiche su alcune delle macchine indispensabili all’impresa coltivatrice, ad esempio raccoglitrici, essiccatori, distillatori. La presenza a Macfrut della produzione e della prima trasformazione consentono di avere migliore percezione di questa specifica filiera che dà l’opportunità al grande pubblico di migliorare le conoscenze di un settore importante ma non sempre adeguatamente valorizzato.

Grande spazio sarà dato al Mirtillo, frutto simbolo dell’edizione 2023 di Macfrut, protagonista nella tre giorni dell’International Blueberry days. Questo appuntamento di portata mondiale, vedrà impegnata anche l’area dinamica con un “campo scuola” per un primo approccio con la tecnica di coltivazione per fare conoscere le modalità d’impianto, le forme di allevamento e le tecniche di potatura con le relative attrezzature per una specie che vede i consumi crescere in maniera esponenziale grazie alle loro virtù salutistiche.

La kermesse dimostrativa ospita anche un’area dedicata all’orticoltura. Il calendario delle iniziative si inserisce nel progetto Pianeta Rosso, un viaggio full immersion nel mondo del pomodoro, con la presentazione di alcune novità varietali del settore da parte di alcune aziende sementiere. Vi sarà anche un’area dedicata alla meccanizzazione orticola dove si possono vedere all’opera, moderne macchine seminatrici elettroniche per la semina diretta degli ortaggi anche su pacciamatura, sarchiatrici, raccoglitrici per baby life ecc.

Trasversale ai due campi prova è il tema del risparmio idrico, sempre più centrale nella moderna agricoltura, con le ultime novità in fatto di irrigazione con Acquacampus, che ospiterà anche una grande area dedicata a incontri e convegni.