Massimo Montanari e Alberto Capatti
Massimo Montanari (a sinistra) e Alberto Capatti

“La cucina di casa è una scelta politica, è libertà e ricerca identitaria”. Così recita il nuovo Manifesto della cucina in casa, firmato da Alberto Capatti e Massimo Montanari, rispettivamente Direttore e Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, massimi esperti della cultura del cibo.

E proprio a partire da questo Manifesto, che comprende anche un decalogo artusiano e i valori della cucina domestica, si svilupperanno i lavori del Forum nazionale della cucina di casa che si terrà online nella mattinata del 4 agosto, giorno del compleanno di Pellegrino Artusi. L’evento, che si inserisce nel programma della Festa Artusiana (in corso a Forlimpopoli fino all’8 agosto) segna idealmente la conclusione dell’anno di celebrazioni per il 200° anniversario del grande Pellegrino, si terrà online a partire dalle ore 11 e ci si potrà registrare tramite il sito di Casa Artusi oppure seguire sulla pagina Facebook di Casa Artusi.

“Abbiamo chiamato a raccolta – spiega la Presidente di Casa Artusi Laila Tentoni – le Associazioni impegnate a promuovere la cultura della cucina di casa, del saper-fare e della memoria del cibo come momento di arrivo e di ripartenza. A loro abbiamo sottoposto il documento redatto da Alberto Capatti e Massimo Montanari e ne abbiamo chiesto la condivisione con contributi video che puntualmente sono arrivati. Bellissimi. L’obiettivo di Casa Artusi, con questa iniziativa, è di costruire  un lavoro di rete da percorre insieme sotto la guida di Pellegrino Artusi e della sua intramontabile Scienza in cucina”.

Il programma dei lavori

Ad aprire i lavori del Forum, il saluto della Sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini, a cui seguirà l’intervento introduttivo della Presidente di Casa Artusi. Modera l’appuntamento Mattia Fiandaca, gastronomo.

In scaletta gli interventi di approfondimento di Alberto Capatti, Massimo Montanari e di Maddalena Fossati, Direttrice de La Cucina Italiana, a testimonianza  della sinergia con Casa Artusi verso il riconoscimento della cucina di casa italiana come Patrimonio Immateriale Unesco.

Previste inoltre le testimonianze di cucina di casa italiana nel mondo, dal lontano Cile e dall’Argentina ad  esempio di chi racconta con il fare pratico l’identità domestica italiana.

A chiudere il saluto di adesione delle Associazioni e delle realtà che fino ad oggi hanno condiviso il Manifesto della cucina in casa. Per tutta la giornata del 4 agosto inoltre sulla pagina facebook di Casa Artusi verranno condivisi i contributi video e le testimonianze delle circa venti realtà a rappresentanza del territorio nazionale.

Pellegrino Artusi, nel giorno del suo compleanno potrà festeggiare con ciò che amava di più: la cultura del bello e del buono e le diversità della cucina di casa italiana. A Casa Artusi l’impegnativo, ma appassionante compito di non interrompere mai l’importante lavoro da lui iniziato.

Il Forum nazionale della cucina di casa rientra nel progetto delle celebrazioni artusiane del Comune di Forlimpopoli sostenuto dalla Regione Emilia – Romagna.