Forlimpopoli, la città natale di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, omaggia i cuochi dilettanti, coloro che hanno fatto della cucina il fuoco sacro della loro passione. È il rinnovato appuntamento col Premio Marietta, esclusivamente aperto a non professionisti della cucina, a cui viene chiesto di realizzare un primo piatto ispirato al celebre manuale La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Un concorso, quello del Premio Marietta, che ogni anno riunisce concorrenti da tutta Italia: nelle ultime edizioni hanno visto il successo ricette provenienti da Udine, Sassari, Lecco, Bergamo, Palermo. E con i partecipanti dalle professioni più disparate (fisioterapista, giornalista, bancario, operatore di call center, disoccupato). Senza dimenticare i riflettori della ribalta nazionale, come nel caso di Andrea Marconetti (Premio Marietta 2010), tra i protagonisti di Masterchef 2013. Ricco il montepremi: 1000 euro offerti da Conad. La partecipazione è gratuita.
Il Premio Marietta è un concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante dell’Artusi, Marietta Sabatini. Figura centrale nell’opera dell’Artusi, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ha contribuito in maniera determinante all’impresa culinaria ed editoriale la Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, insieme al cuoco Francesco Ruffilli.

Come partecipare al Premio Marietta
Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a lunedì 6 giugno 2016: tutte le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (P.zza Fratti 2, 47034 Forlimpopoli) indicando “Festa Artusiana – Premio Marietta 2016” entro le ore 13 dello stesso giorno. La ricetta può essere inviata anche via mail all’indirizzo: info@festartusiana.it
Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.
La partecipazione (gratuita) è esclusivamente riservata a cuochi dilettanti, ovvero a tutti gli appassionati di cucina e di enogastronomia che non svolgono attività professionale nel settore. Le ricette eseguite devono contenere gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di preparazione e il tipo di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti all’opera artusiana (stagionalità delle materie prime, curiosità storiche, tipicità territoriale). All’interno della busta l’autore dovrà indicare le proprie generalità, un numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica, e l’attività lavorativa che attesti lo status di “dilettante” di eno-gastronomia.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti (per 5 persone) nella Scuola di cucina di Casa Artusi, durante la XXª edizione della Festa Artusiana, in calendario dal 25 giugno al 3 luglio 2016 a Forlimpopoli. La cerimonia ufficiale di premiazione del concorso si svolgerà nei giorni della manifestazione.
Al vincitore va un premio di 1.000 euro, ai finalisti 5 Kg di pasta. I premi sono offerti da Conad. La giuria presieduta da Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette, sarà composta da esperti del settore.

I vincitori delle ultime cinque edizioni
Il premio Marietta ha sempre richiamato partecipanti da tutta Italia, basti ricordare la provenienza dei vincitori delle ultime edizioni: Nadia Tessitori fisioterapista di Tolmezzo (Udine) con la ricetta “Cjarsons alla luganega e sclopit” (edizione 2015); Francesco Canu disoccupato di Sassari con la ricetta “Culurgiones a ispighitta cun pumata” (edizione 2014); il giornalista Rolando Repossi di Casatenovo (Lecco) con il piatto ‘Ravioli di nonna Costantina’ (edizione 2013); la responsabile di una filiale di banca Raffaella Bugini di Valbrembo (Bergamo) con il ‘Risotto al moscato di scanzo con biligòcc e fonduta di strachitund’ (edizione 2012); Fabio Giordano operatore di call center di Palermo con ‘Busiati freschi con gambero rosso di Mazara del Vallo e macco di fave fresche’ (edizione 2011).

Chi era Marietta Sabatini
La ‘fedele Marietta’ a cui è dedicato questo concorso, è sempre stata una figura centrale nell’opera di Artusi. In ombra se l’angolo di visuale è la ribalta letteraria, in primo piano se si guarda alla sostanza gastronomica e alla solidità del successo de ‘La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene’.
Pellegrino Artusi, accortosi del ruolo che Marietta rivestiva nella sua vita e nel suo successo letterario, non solo le lasciò in eredità la cospicua cifra di ben 8.000 lire ma anche i diritti d’autore sul suo manuale, da dividere assieme al cuoco Francesco Ruffilli. Inoltre, le dedicò la ricetta del panettone che si trova sul manuale perchè “è brava cuoca e tanto buona ed onesta da meritare che io intitoli questo dolce col nome suo, avendolo imparato da lei”.
È proprio alle Mariette d’oggi, quelle persone (senza distinzioni di sesso) che custodiscono l’amore e l’abilità del sapere artusiano, che la città di Forlimpopoli omaggia con questo concorso.

Info Premio Marietta: tel. 0543 749234/5/6; 0543 743138, info@festartusiana.itwww.festartusiana.it  www.casartusi.it

Ufficio stampa della Festa Artusiana è l’Agenzia PrimaPagina.