Gli italiani sono connessi, curiosi e attivi. A dirlo è il Report Digital 2020, ricerca che il sito “We Are Social” ha svolto anche quest’anno in collaborazione con Hootsuite indagando sul mondo di Internet e le abitudini dei suoi utenti.

In Italia cresce l’utilizzo di internet e di persone connesse, in linea con i dati dello scorso anno, circa 50 milioni di persone sono regolarmente online nel paese, di cui 35 milioni sono presenti e attive sui social network con una media quotidiana di connessione di quasi 2 ore al giorno. Anche le nuove tecnologie sono in lieve crescita con un incremento del 5%, basta osservare il fenomeno degli assistenti digitali come la “Smart home”. Diversamente c’è un calo sull’adozione di dispositivi per la realtà virtuale, solo il 3% degli italiani ne dispone.

L’uso di smartphone ha raggiunto livelli di alta quota, fatto confermato dagli utenti dei social che si connettono con un dispositivo mobile che corrispondono al 98%. Non solo è aumentato questo dato, ma c’è un maggior coinvolgimento nel dialogo che slitta da un 74% all’81%, anche se non sempre esso è costruttivo, anzi talvolta è veicolo di disinformazione. Non è un caso che le preoccupazioni maggiori degli utenti siano in merito al tema delle fake news con una percentuale del 52%, seconda solo a quello del trattamento dei dati personali.

Non variano le posizioni delle piattaforme più gettonate dagli italiani: Youtube, Whatsapp, Facebook, Instagram e Twitter sono sempre quelle di maggiore utilizzo. Oltre alla comunicazione, sono l’intrattenimento e l’informazione che portano gli utenti a trascorrere il tempo sui social. Instagram è quella con la crescita più evidente (passa dal 55% al 64%), poi c’è Pinterest, applicazione dedicata all’hobbistica, che registra un piccolo incremento di punti, raggiungendo in Italia il 29%.

Infine, troviamo il settore dei videogames: interessa 4 italiani su 5, che tendenzialmente trascorrono circa cinquanta minuti al giorno in questa attività, e alcuni di loro (2 su 5) possiedono una console. Anche l’e-commerce presenta degli sviluppi, sono lievemente aumentati gli indicatori rispetto alle ricerche online pre-acquisto (dall’86% all’87%) e l’acquisto effettivo di prodotti da qualsiasi device (dal 75% al 77%).