Santarcangelo di Romagna (27 maggio 2020) – Più che una semplice riapertura, un atto d’amore per la Romagna e i suoi prodotti. L’evento, programmato per lunedì 1 giugno, riguarda Ferramenta, nel cuore di Santarcangelo di Romagna, ormai celebre ristorante affacciato con il suo abito migliore sulla centralissima piazza Ganganelli.
Riprenderà vita quella che il patron Rino Mini definisce “la nostra cucina di prossimità”: prodotti esclusivamente “made in Romagna” grazie a un rapporto diretto con i singoli produttori artigiani.
L’impronta più marcata arriva dal fronte delle carni, tutte allevate in libertà nei pascoli delle colline riminesi da alcuni produttori che hanno fatto del rispetto dell’ambiente la loro ragione di vita. “Il nostro è un percorso di filiera responsabile, intrapreso con la consapevolezza che è dalla conoscenza di come viene gestito il pascolo che deriva la sicurezza di cosa mangeremo in tavola – spiega Mini. – In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, la vicinanza ai produttori d’eccellenza del territorio deve essere la nostra bussola per la ripartenza. Un percorso di cui mi faccio garante in prima persona per offrire una qualità assoluta, senza compromessi”.
Sarà questo il tratto identitario di Ferramenta, riconoscibile sia dalle proposte di una cucina con una forte personalità, sia da quelle dei prodotti della bottega, altro pezzo forte del locale, acquistabili direttamente dalle belle scaffalature d’antan.
Il tutto fruibile in sicurezza, in ragione dell’altra novità di Ferramenta: il “sanitunnel”, un sistema di sanificazione di corpo e abiti posizionato all’ingresso del dehors, che “decontamina” per tre ore i clienti, con tanto di misurazione della temperatura corporea.
Un tocco “sanitario” adatto ai tempi, in un luogo che oggi rappresenta la continuità della storia autentica di Santarcangelo fin dal 1850, quando qui apriva i battenti la Trattoria del Commercio. Una storia importante, rispettata in ogni pietra e in ogni arredo con esemplare passione e rigore filologico.
Ma non si ferma qui l’opera di recupero dei valori che il suggestivo paese romagnolo può vantare, infatti a breve verrà riaperto anche un antico forno ed è imminente la scoperta di cosa riserva un altro splendido locale del circuito virtuoso voluto da Rino Mini: Dai Galletti, la trattoria di famiglia collocata nella parte collinare dell’antico borgo, si riproporrà ai suoi fedelissimi con una formula esclusiva da vivere en plein air.
Ne vedremo, insomma, ma soprattutto ne mangeremo delle belle (e buone!) perché lo stare insieme, ma in ulteriore tranquillità, è una delle caratteristiche straordinarie che la Romagna non può permettersi di perdere.
Ufficio Stampa La Madia / PrimaPagina