Presentazione di successo di Macfrut 2020 in Tagikistan. L’evento ospitato a Dushanbe ha visto la partecipazione di oltre 50 persone in rappresentanza delle Camere di commercio, associazioni di esportatori, rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura e aziende del settore. Nell’occasione il Tagikistan ha confermato la presenza con un importante spazio nella prossima edizione di Macfrut in fiera a Rimini, presente nella grande area Country Partner dedicata ai Paesi dell’Asia Centrale, insieme a Uzbekistan, Turkmenistan e Kazakhstan.

Il Tagikistan è un importante produttore di ortofrutta, anche se con numeri inferiori all’Uzbekistan. La produzione avviene nel sud del Paese, al confine con l’Afghanistan, favorita dalle temperature tipicamente continentali, con le minime che difficilmente arrivano sotto lo zero. Come coltivazione agricola, la produzione più importante è il cotone; tuttavia, l’eccessiva richiesta di acqua sta portando a una riconversione verso altre produzioni, ortofrutta in primis. I principali prodotti sono meloni, cocomeri, cipolle e pomodori, con una importante produzione dedicata a uva da tavola, albicocche e pesca nettarina.

“Durante la missione abbiamo visitato una azienda di uva da tavola – spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – e il prodotto è risultato di qualità molto buona, con varietà locali di calibro molto grosso. Gran parte della produzione viene esportata in Russia e Kazakhstan. A loro favore sfruttano il grande vantaggio del mercato russo, chiuso alle esportazioni europee, quindi canale privilegiato per il loro prodotto”.

Il road show di Macfrut nell’Asia Centrale prosegue a Tashkent in Uzbekistan (3-5 Ottobre).