È nato il Consorzio Living Romagna, una nuova voce per il turismo sostenibile e una presenza attiva per un efficace marketing territoriale e per la valorizzazione anche commerciale dei territori collinari e montani della Romagna.
La costituzione davanti al notaio ha sancito l’arrivo di un percorso progettuale ispirato all’idea di coniugare innovazione e sviluppo sostenibile dell’entroterra, in particolare nelle aree appenniniche,
portato avanti da numerose realtà aderenti a Confcooperative Forli Cesena.

Nove sono i soci fondatori, quasi tutte cooperative sociali – Amphora di Forlimpopoli, Abbraccio Verde di Modigliana, Kara Bobosky di Modigliana, Acquacheta di Tredozio, L'Incontro di Portico e San Benedetto, Azienda Agricola Tozzi Stefano di Mercato Saraceno, Clorofilla di Mercato Saraceno, Fare del bene di Galeata, Le Querce di Verghereto – che insieme rappresentano una interessante offerta ricettiva e turistica legata alla fascia appenninica, sia forlivese che cesenate. Si tratta di agriturismi, cooperative sociali con servizio di b&b, aziende agricole, ostelli, locali per la ristorazione in grado di creare una rete turisticamente fruibile.

Tra gli obiettivi del Consorzio quello di proporre attività culturali e di animazione orientate al turismo verde e alla vacanza attiva e più in generale l’impegno a promuovere servizi turistici attraverso la creazione di pacchetti vacanza collegati a itinerari o a eventi da promuovere su territorio nazionale, valorizzando così aree di grande pregio naturalistico e territori ricchi di storia che oggi rientrano in Destinazione turistica Romagna.
La presidente del Consorzio Living Romagna è Isabel Guidi della cooperativa Fare del bene di Galeata, Vice Presidente Matteo Bondi di Amphora, cooperativa culturale di Forlimpopoli, consiglieri Mirko Betti di Acquacheta, Guido Guidi de Le Querce, Giuseppe Mercatali di Abbraccio Verde.

“Living Romagna intende essere uno strumento di aggregazione e promo commercializzazione di prodotti a servizio del comparto turistico – afferma la presidente, Isabel Guidi. – Vogliamo attribuire la giusta importanza ad ogni luogo, realtà, esperienza perché crediamo nell'individualità dei singoli luoghi, consapevoli di ogni loro peculiarità. Intendiamo, al contempo, aprirci a tutti quindi facciamo appello a quegli imprenditori, alle aziende e alle cooperative che condividono i nostri obiettivi e le finalità del progetto. La mission è aggregare, coordinare, organizzare interventi, iniziative, azioni e progetti in ambito turistico, al fine di promuovere l’immagine dell’offerta turistica delle aree che ricadono in destinazione Romagna”.

“In Romagna trovi tutto – conclude il vice presidente, Matteo
Bondi – Il nostro territorio ha un biglietto da visita già invitante e accattivante: la bellezza dei nostri luoghi e la generosa ospitalità delle persone che qui vivono. La creazione di Living Romagna, in
un’ottica costruttiva, mira a far crescere e sviluppare le realtà che ne fanno e ne faranno parte, perché si generino ricadute positive in particolare sulle piccole e medie imprese che vivono e fanno
vivere questo territorio”.

“La cooperazione in questo territorio è stata sempre sinonimo di sviluppo. Può continuare ad esserlo anche in ambito di turismo sostenibile, sapendo declinare innovazione e tradizione come dimostra la nascita di questo Consorzio – dichiarano Mauro Neri e Mirco Coriaci rispettivamente presidente e direttore di Confcooperative FC – un progetto che oggi parte con l’ambizione di ampliare la rete di adesioni e di rapporti in territori turisticamente sempre più appetibili. I soci fondatori provengono in gran parte dalla cooperazione sociale che per alcuni di queste zone è stata baluardo fondamentale fornendo servizi alle comunità e ai bisogni delle persone. Ci piace sottolinearlo a pochi giorni dall’ approvazione della legge ‘salva-borghi’ sui piccoli Comuni, licenziata definitivamente dal Senato, che rappresenta un importante passo in avanti verso la tutela delle aree interne e la salvaguardia di paesi a rischio spopolamento”.