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Cervia (8 Giugno 2022) – Cinquant’anni e non sentirli. Anzi, essere più longevi che mai. Anche perché se ci sono due temi al centro del nostro quotidiano sono proprio gli assi portanti di questa edizione ideata mezzo secolo fa da Germano Todoli e portata avanti dal figlio Riccardo: la salvaguardia dell’ambiente e la pace come strumento di dialogo internazionale. Festeggia le nozze d’oro ‘Cervia Città Giardino’ la mostra d’arte floreale a cielo aperto più grande d’Europa, tra le più importanti dedicate all’architettura del verde.

Un traguardo simile non poteva che mettere al centro l’attualità tanto da porre il suo focus sui temi della pace, del disarmo, della fratellanza tra i popoli, della sostenibilità e della biodiversità urbana. Questo infatti il fil rouge degli allestimenti floreali della sessantina di opere en plein air in mostra in vari punti della città di Cervia, fino al settembre prossimo. Un percorso artistico fatto di sculture, espressioni, composizioni, figure, astrattismi che si assemblano in originali giardini nei quali passeggiare, stupirsi ed emozionarsi attraverso centinaia di migliaia di piante e fiori.

Il tutto in un progetto capace nel corso degli anni di ospitare i maestri del verde da centinaia di città, enti, associazioni e ditte, italiane e straniere: tutti insieme nel dare libero sfogo alla loro creatività regalando giardini che tutte le estati accolgono e stupiscono ospiti e cittadini, a Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata.

Edizione numero 50 con Licia Colò
La 50esima edizione di Cervia Città Giardino si svolgerà in due momenti martedì 14 giugno. Il primo è previsto alle 16.30 nella Rotonda della Pace a Cervia con la Premiazione delle città e degli enti partecipanti e lo scoprimento della Targa del 50° anniversario “Le città di Cervia Città Giardino abbracciano la pace”. Ospiti d’onore Partner italiani di ICAN (Premio Nobel per la Pace 2017) Lisa Clark, Co-presidente International Peace Bureau (Premio Nobel per la Pace 1910) e Daniele Santi, Presidente Comitato Senzatomica.

La sera alle 21.30 nella Rotonda 1° maggio a Milano Marittima ci sarà il taglio del nastro insieme a Licia Colò, Premio “Ambasciatore del verde” 2004 Città di Cervia. La serata proseguirà con lo spettacolo di danza e musica. 

Cervia città della Pace
La scelta del tema della Pace per il 50esimo della manifestazione si inserisce in un percorso da tempro intrapreso della città di Cervia, dichiarata Città della pace nel giugno del 1993, aderendo anche al Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace.

Sempre Cervia è Lead City per l’Italia di “Mayors for Peace” un’organizzazione mondiale, che si prefigge come obiettivo la messa al bando delle armi nucleari e il loro completo smantellamento ed è membro dell’European Chapter of Mayors for Peace.

La città ha anche aderito alla campagna “Italia ripensaci” promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e dalla Campagna Senzatomica, rivolta al Governo Italiano affinché trovi le modalità per aderire al percorso e attivi percorsi concreti di disarmo nucleare e di avvicinamento ai contenuti del Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW).

“Oggi più che mai riteniamo che sia doveroso porre l’attenzione sui valori fondanti dell’Unione Europea come luogo di unità e fratellanza tra popoli – spiega il sindaco di Cervia Massimo Medri – Per questo uno dei momenti più importanti di tale manifestazione sarà presso la Rotonda della Pace sul Lungomare D’Annunzio, dove è presente l’allestimento floreale che si ispira alla poesia ‘La farfalla’ di Tonino Guerra. Il giardino della pace è un segno evidente del costruttivo percorso che la nostra comunità sta portando avanti”.

“Cervia Città Giardino è un esempio straordinario di come il nostro modo di ‘fare cultura del verde’ è anche un modo più ampio di fare ‘cultura dell’amicizia e coltivare relazioni’, in una dimensione in cui i cittadini si sentano cittadini d’Europa e del mondo”, conclude il Sindaco. 

Un po’ di storia della manifestazione
La manifestazione ora conosciuta come Cervia Città Giardino nacque nel 1972 con il nome ‘Maggio in Fiore’, intorno a un tema in quegli anni decisamente avanti nei tempi: salvaguardare il verde e la natura. Nata da una idea di Germano Todoli e portata avanti dal figlio Riccardo, ha assunto nel corso degli anni un carattere sempre di più internazionale, diventando la mostra d’arte floreale a cielo aperto più grande d’Europa, considerata tra le più importanti manifestazioni dedicate all’architettura del verde.

La proposta di assumere ‘Cervia Città Giardino’ come nuova denominazione, viene accolta favorevolmente dall’Amministrazione Comunale negli anni novanta, su proposta dell’allora dirigente comunale Renato Lombardi, nella fase di rilancio di Maggio in Fiore. La proposta era finalizzata ad ampliare l’arco temporale di intervento del Maggio in Fiore per abbracciare quasi tutto l’anno e legarlo alle radici storiche della ‘Città Giardino’.

Nel corso di cinque decenni maestri del verde provenienti da centinaia di città, enti, associazioni e ditte, italiane e straniere, hanno dato libero sfogo alla loro creatività regalando vere e proprie opere d’arte all’aria aperta.

L’evento ha proiettato Cervia su palcoscenici nazionali e internazionali, tanto da ottenere prestigiosi riconoscimenti come la Medaglia del Presidente della Repubblica, la Medaglia d’oro del concorso “Entente Florale Europe”, il premio “Città per il Verde”, il premio “International Challenge-Communities in Bloom” e il premio “Marchio di qualità Comune Fiorito”.

 

 

Ufficio Stampa PrimaPagina