Cesena (24 settembre 2019) – Nuovo look esterno per Cesena Fiera e riqualificazione dell’intera area industriale. È la grande novità che interesserà Pievesestina, al centro di un importante intervento di restyling destinato a proiettare questa parte di città da “periferica” a un polo di attrazione. A progettarli il Comune di Cesena, per un investimento stimato di 1,6 milioni di euro, per un intervento che coinvolgerà anche Cesena Fiera, con indubbi benefici per il Mercato Ortofrutticolo e l’Autoporto.

L’intervento interesserà anche un’area di 30mila metri quadri data in concessione a Cesena Fiera da parte del Comune, che vedrà sorgere il Greenhouse Technology Village, il centro dimostrativo per l’orticoltura in serra.

Ma andiamo con ordine.

Cesena Fiera e Pievesestina: nuovi progetti di sviluppo
Gli interventi di riqualificazione interni del quartiere fieristico cesenate realizzati negli anni scorsi hanno portato la struttura ad essere molto attrattiva. A beneficiarne, oltre ai padiglioni, anche il Centro Congressi che ha conosciuto una “appetibilità” tanto da ospitare, nell’ultimo anno, 140 eventi e registrare un fatturato di 222mila euro. Per avere una idea della crescita basti pensare che nel 2015 l’area congressuale aveva fatturato 15.000 euro. Un attrattore di sviluppo, dunque, che nei prossimi anni conoscerà un’ulteriore accelerazione grazie alla riqualificazione dell’intera area esterna da parte del Comune, tra via Dismano e via del Commercio.

Più nel dettaglio, in via Dismano sarà sistemato il fosso di scolo, che sarà completamente tombinato e realizzato un nuovo arredo urbano. Ciò consentirà di avere un ingresso al Centro Congressi e al Mercato più moderno, abbellito da alcuni interventi green nell’area.

Stesso discorso anche in via del Commercio, dove al posto dell’attuale incrocio regolato da semaforo, sarà realizzata una grande rotatoria di ingresso al quartiere fieristico e all’Autoporto. L’intervento vedrà inoltre la sistemazione del verde con la realizzazione di nuove aiuole con relativo sistema di irrigazione, questa volta a cura di Cesena Fiera.

L’investimento complessivo da parte del Comune è stimato in 1,6 milioni di euro.

Greenhouse Technology Village: un progetto di sistema
Grandi novità sono previste anche nel terreno a fianco all’ingresso del quartiere fieristico, dato in concessione a Cesena Fiera da parte del Comune. Lì nascerà un Centro Dimostrativo per l’Orticoltura in Serra, già testato in occasione della prima edizione di International Asparagus Days.

Se c’è infatti un settore che ha conosciuto in ambito mondiale mutamenti repentini è il sistema orticolo. Mentre in Europa sono presenti alcuni Centri dimostrativi d’eccellenza, l’Italia è priva di un sito dove tecnici e operatori della filiera, possano testare e prendere visione di tutte le novità che il settore può esprimere (varietali e tecnologiche). L’idea di realizzare a Cesena un Centro Dimostrativo per l’Orticoltura in Serra nasce da qui: dalla necessità di colmare il gap italiano in fatto di innovazione e mettere a sistema tutta una serie di competenze grazie al coordinamento di Cesena Fiera, organizzatrice di Macfrut.

Quattro infatti sono gli obiettivi del Greenhouse Technology Village: fare toccare con mano le novità tecnologiche del settore; realizzare un Campo dimostrativo per le nuove varietà in orticoltura; creare un Centro di formazione sia agronomica che tecnologica, per i portatori di interesse; realizzare eventi fieristici o convegnistici o dimostrativi in sinergia con Cesena Fiera.

Per la progettazione e il funzionamento del centro, è stato costituito un Comitato Scientifico di esperti del settore composto da Cecilia Stanghellini Università di Wageningen, Giorgio Prosdocimi Gianquinto Università di Bologna, Stefania De Pascale Università di Napoli, Giampaolo Battistel CERES, Vanni Tisselli Centro Ricerche Produzioni Vegetali, Luciano Trentini Cesena Fiera.

L’area interessata al progetto del Greenhouse è di 13mila metri quadrati coperti (l’intera area è di 30mila metri quadrati), messa a disposizione dell’ente fieristico, dal Comune di Cesena, fino al 2040. I lavori sono previsti in quattro step, il primo dei quali prevede la realizzazione di una serra con copertura flessibile per un investimento di 420mila euro. Il primo modulo di intervento interessa la coltivazione del pomodoro da mensa, melenzana e cetriolo, a cui faranno seguito altri moduli per la coltivazione della lattuga in flotting e piccoli frutti.

All’estero queste strutture sono sostenute in gran parte dal finanziamento pubblico; anche in questo progetto il sostegno pubblico sarà determinante per poter raggiungere livelli di eccellenza. La struttura, un vero e proprio progetto di territorio, sarà realizzata da un nuovo soggetto giuridico sotto forma di “Rete di Impresa”, Greenhouse Technology Village, composto da almeno una quindicina di aziende (organizzazioni di produttori, imprese, centri di ricerca, ecc.), con Cesena Fiera a fare da capofila e garante dell’intero progetto. La rete di impresa consentirà l’utilizzo della struttura al Crpv (Centro ricerche produzioni vegetali) per il supporto a progetti di ricerca e azioni dimostrative. Lo stesso farà con l’Università e tutti gli altri soci interessati.

 

Ufficio Stampa Cesena Fiera