di Filippo Fabbri

Se è vero che le vie della comunicazione sono infinite, rimane altrettanto vero che quando si pianifica una comunicazione una strada è fondamentale prenderla. In sostanza è decisivo avere una strategia, key basilare nel momento delle scelte.

In genere si pensa che per comunicare una notizia basti scrivere un comunicato stampa efficace dopodiché il resto è fatto, come se si trattasse di un moto a inerzia. Le cose non stanno proprio così. Perché se il “testo” è fondamentale, ci sono altri fattori che concorrono all’efficacia della comunicazione. E qui entra in campo la strategia, di cui si diceva. Un esempio sul campo lo abbiamo “testato” nella comunicazione del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola. La notizia in sintesi è questa: il tentativo di contraffazione della Piadina Romagnola da un’azienda spagnola nel Regno Unito, sventato dal Consorzio grazie alla certificazione Igp. Qui la news completa.

Notizia decisamente succosa, perché quando si parla di tutela del made in Italy non si scherza. Con l’Inghilterra luogo del tentato misfatto, abbiamo deciso di impostare la comunicazione richiamando un tema di attualità come la Brexit, puntando non a caso su un titolo di forte impatto: “Piadina Romagnola batte Brexit 1-0”. Poi il racconto dell’intera vicenda nel modo più semplice possibile, lontano dai neologismi normativi che fanno fuggire il lettore al primo comma.

Ma, come si diceva, il testo da solo non basta. Fondamentale è anche il “quando”. In altre parole: qual è il momento più opportuno per lanciare una notizia di questo genere? La notizia è di alcune settimane fa, a noi viene comunicata all’inizio di febbraio, e non ha una scadenza precisa nel lancio ai vari media. Il mese di febbraio, appunto. È quello che vede l’inizio dei primi casi di Coronavuirus nel nostro Paese. Una situazione tragica destinata a cambiare radicalmente il quadro del mondo della comunicazione. Da qual momento in poi sarà l’argomento al centro delle cronache destinato a soppiantare qualsivoglia notizia.

Ci siamo chiesti: perché non lanciare in questo momento così buio una notizia positiva per l’Italia? Un momento di riscatto come Paese davanti al tentativo di contraffazione di un prodotto tipico come la piadina? Così abbiamo fatto e il messaggio è stato ampiamente recepito.

Prima di tutto a “batterlo” sono state tutte, e dico tutte, le principali agenzie di stampa, da nostri contatti: Ansa, Agi, AdnKronos, Radiocor, Dire. Poi i giornali con le principali testate a raccontarlo in presa diretta e sul cartaceo: Il Sole 24 Ore (carta e on line), Quotidiano nazionale (carta e on line), Repubblica (on line), Sky Tg (on line e tv), Il Giornale (on line), Il Tempo (on line), le edizioni territoriali di alcuni quotidiani come L’Eco di Bergamo, Gazzetta di Modena, Corriere Romagna, Il Carlino in varie edizioni (tutti cartacei). La lista è davvero lunghissima…

A muoversi anche le telecamere della Rai con il bravo Marino Cancellari. Con il nostro supporto siamo andati in un chiosco che produce Piadina Igp a Cervia insieme al presidente del Consorzio di Promozione. La notizia poi è andata in onda anche su Rai News e Radio Rai.

Insomma, un case history di successo a conferma che la comunicazione non è la “semplice” redazione di un testo, ma tanto, tanto, tanto altro di più.