Alla scoperta della Biblioteca di Pio VII Chiaramonti

Continuano le conferenze della serie “Viaggio tra i tesori della Malatestiana”, organizzate dall’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana, questa volta alla scoperta della Biblioteca di Pio VII Chiaramonti (in foto).
L’appuntamento è per domenica 1° febbraio alle 10,30 nell’Aula Magna della Biblioteca con una conferenza aperta alla città, dove interverrà Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico e della relativa Biblioteca. Gnola è studioso di manoscritti medievali, di barche tradizionali, di storia marittima e profondo conoscitore della Biblioteca Piana.
La Biblioteca Piana, “ancora poco conosciuta” (come scrive in un saggio lo stesso Gnola) si trova nell’ampia sala davanti all’aula del Nuti ed è così chiamata dal nome del suo possessore, il papa cesenate Pio VII, al secolo Gregorio Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742- Roma 1823).

 

La biblioteca Piana consiste di circa 2800 opere, soprattutto libri a stampa, in 5000 volumi. I codici di periodo medievale e umanistico sono 59, mentre il numero dei manoscritti moderni potrà essere stabilito solo dopo un’attenta ricognizione complessiva della raccolta, dato che è difficile identificarli in base agli inventari disponibili. Vi sono inoltre conservati 26 incunanboli e 26 cinquecentine, oltre ad opere di scienze sperimentali, manoscritti di relazioni, rendiconti e progetti di carattere economico, libri di numismatica, antichità e belle arti. Tutti libri che rivelano quanto Pio VII fosse un uomo aperto ed aggiornato, visto che sotto il suo pontificato si posero le basi della moderna tutela legislativa delle opere d’arte.