San Mauro Pascoli (Fc) – Dittatore o democratico? Dilemma decisamente controverso per uno dei personaggi più influenti della storia: Giulio Cesare. Neanche 60 anni di vita vissuti prima di Cristo con tanta intensità (militare, console, dittatore, scrittore), e una celebre frase tramandata sino ai giorni nostri (Alea iacta est) pronunciata nel 49 a.c. prima di attraversare il Rubicone.

Sarà il celebre personaggio romano l’oggetto del contendere nel tradizionale Processo del 10 agosto a San Mauro Pascoli (inizio ore 21.00). A confrontarsi secondo la tradizione dei pubblici processi promossi da sedici anni da Sammauroindustria, saranno una difesa e un’accusa, con il verdetto emesso dal pubblico presente.

A guidare l’accusa saranno lo storico dell’ateneo bolognese Giovanni Brizzi insieme allo studioso Paolo Turroni. A difendere le sorti del condottiero romano lo storico Luciano Canfora e l’archeologa Cristina Ravara Montebelli.

Presidente del Tribunale Gianfranco Miro Gori, fondatore del Processo e Presidente di Sammauroindustria. Pollice in su o in giù, ossia il verdetto, sarà emesso dal pubblico presente munito di paletta. L’ingresso è libero, quindi tutti possono votare.

L’evento è organizzato da Sammauroindustria, associazione pubblico privato di San Mauro Pascoli.

Perché Processare Giulio Cesare in Romagna
La Romagna terra di tanti personaggi che hanno lasciato una profonda impronta nella storia (da Pascoli all’Artusi, passando per Mussolini, il Passatore Stefano Pelloni, Federico Fellini, Secondo Casadei e tanti altri), cosa c’entra con Giulio Cesare? C’entra eccome. Proprio qui il condottiero romano di ritorno dalla Gallia guidò le sue legioni attraverso il Rubicone, scatenando la guerra civile che poi lo innalzò a capo indiscusso di Roma.
Ma se questa vicenda è nota, un po’ meno lo è un’altra. Le fonti attestano che nel luogo ove ora si trova la Torre-Villa Torlonia, sede dove si svolgerà il Processo, esisteva un tempio dedicato a Giove. La leggenda narra che Giulio Cesare nel 49 a.c. dopo avere attraversato il Rubicone prima di marciare verso Roma, decise di fare una pausa di riflessione e affidarsi al saggio consiglio di Giove, il Dio dei tuoni. Alcuni storici ritengono valida questa ricostruzione, altri sono più scettici.
Resta il fatto suggestivo che Cesare sarà processato nello stesso luogo che 2065 anni fa segnò la sua vita e parte della storia dell’umanità.
Il nome di Cesare inoltre era stato lambito da un altro Processo, quello del 2013 al Rubicone. Tre le ipotesi in campo su quale fosse storicamente il “vero” Rubicone, con il nome dell’Imperatore ad aleggiare nel corso della serata per il celere Alea iacta est.

Brizzi-Canfora: punti di vista diversi
È evidente che Brizzi e Canfora non la pensino allo stesso modo su Giulio Cesare. Sennò non avrebbero guidato rispettivamente accusa e difesa. Ma su cosa si baserà la loro arringa? Solo alcuni spunti.

Giovanni Brizzi: “Ammirato già dai contemporanei, Cesare è definito da Theodor Mommsen ‘l’uomo totale e perfetto’. Su quali basi dunque fondare la condanna di un uomo simile? Partendo – forse impropriamente – dal ‘politicamente corretto’ di oggi? O affidandoci alla condanna, che pur venne, da parte di un settore dell’opinione contemporanea? O, infine, cercandone limiti forse più visibili di quanto si creda? Questi i temi che cercherò di sviluppare”.
Luciano Canfora: “Sembra difficile riscattare la memoria di un uomo assassinato perché reputato tiranno e inventore, nella costituzione romana, di una innovazione pericolosissima come la dittatura a vita. Entrambi questi addebiti possono essere intesi come motivi positivi in un’ottica non moralistica”.

Un po’ di storia del Processo
Promosso da Sammauroindustria, il Processo è nato nel 2001 dall’idea di riaprire il caso sull’omicidio del padre del Poeta, Ruggero Pascoli, assassinato in un agguato il 10 agosto del 1867. Da quella prima intuizione si sono susseguiti, il 10 agosto di ogni anno, altri Processi su personaggi che hanno fatto la storia della Romagna (e non solo): il Passatore di Romagna (2002), La cucina romagnola (2003), Mussolini (2004), Mazzini (2005), Secondo Casadei (2006), Garibaldi (2007), Togliatti (2008), Badoglio (2009), il Romagnolo (2010), Cavour (2011), Processo d’Appello Pascoli (2012), Rubicone (2013), Pellegrino Artusi (2014), Il ’68 (2015).
Il Processo a San Mauro Pascoli unisce la scientificità dell’argomentazione alla spettacolarità dell’evento, e proprio per il suo originale carattere di pubblic history è stato al centro di studio di alcuni atenei italiani.

Informazioni
“Processo a Cesare”
Mercoledì 10 agosto – Ore 21,00
Villa Torlonia La Torre – San Mauro Pascoli
In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà nella sala degli Archi sempre alla Torre.
Info: Sammauroindustria tel. 0541-810124
Ingresso libero

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