Sognando Paolo Rossi: a Cesenatico la presentazione del libro di Malavasi

Cesenatico sempre più città Mundial con Paolo Rossi. Dopo la mostra sui 35 anni della grande impresa nel Mondiale di Spagna del 1982, il Palazzo del Turismo ospita la presentazione di un libro dedicato a Pablito, “Sognando Paolo Rossi” (Ultra editore). Lo ha scritto Maurizio Malavasisabato 29 luglio alle 21 nel Palazzo del Turismo la presentazione al pubblico, insieme al giornalista Filippo Fabbri e a Luca Pelizzon, Responsabile del Tour Paolo Rossi Great Italian Emotions nonché delle relazioni esterne di Paolo Rossi. Introduce la serata Giancarlo BarocciPresidente dell’Adac, partner della mostra ospitata a Cesenatico fino alla fine di luglio.

Info sul tour della mostra di Paolo Rossi: www.pablitogreatitalianemotions.com

Il libro.
Uscendo mestamente dallo stadio di Bordeaux dopo l’estenuante sequela di rigori del quarto di finale degli Europei 2016, i tre amici inseparabili Riccardo, Alessandro e Lorenzo tornano indietro con la mente a più di trent’anni prima, quando ancora ventenni erano partiti per la Spagna lasciandosi la vita alle spalle, ognuno per un motivo diverso: il primo era appena stato mollato sull’altare, il secondo era fresco di licenziamento, il terzo era sulle tracce del ragionier Tarallo, l’amministratore del suo condominio sparito con tutti i soldi della cassa. Ma era l’estate dello storico Mundial ’82 e l’euforia aveva contagiato anche loro, coinvolgendoli in un turbine di equivoci, imprevisti, situazioni comiche, amori spassionati ed emozioni indimenticabili. Tra le inaspettate vittorie degli azzurri, gli epici festeggiamenti sulle Ramblas, l’intrufolarsi nei ritiri delle squadre e una serie infinita di peripezie, i tre amici riusciranno poi a celebrare il loro mito, il mitico Pablito Rossi, mantenendo fede a uno strano patto che avevano stretto fra loro. Un romanzo spassoso e coinvolgente, che fila via sulla pagina come Bruno Conti sulla fascia destra.

«Il libro più divertente mai scritto sui Mondiali»
dalla prefazione di Carlo Nesti

MAURIZIO MALAVASI
Nato a Cernusco nel 1972, è autore di diversi libri, tra cui La nona meraviglia, vincitore dei premi letterari internazionali ‘Città di Recco’ e ‘Su tomi di sabbia’, Nottesenzafine e la raccolta Favole via e-mail.

SOGNANDO PAOLO ROSSI, Ultra Novel – pp. 286 – euro 16.90 – Prefazione di Carlo Nesti e Postfazione di Angiolo Radice (SportMediaset). Con un’intervista esclusiva a Paolo Rossi

Accordo strategico tra Macfrut e Fedagromercati

Cesena Fiera, organizzatrice di Macfrut, e Fedagromercati, la Federazione Nazionale dei grossisti ortofrutticoli all’interno dei Centri Agroalimentari, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa su comuni obiettivi di sviluppo e valorizzazione del sistema ortofrutticolo italiano.
I Centri agroalimentari infatti sono piattaforme logistiche distributive fondamentali che rivestono un ruolo di sinergia nella filiera ed in questo contesto si pone la scelta degli operatori dei Centri agroalimentari che hanno scelto Macfrut quale fiera di riferimento per lo sviluppo del business dei loro associati.
La partnership stabilisce che Fedagromercati rappresenta per Macfrut, l’interlocutore privilegiato e il punto di riferimento dei grossisti dei Centri Agroalimentari. Nel contempo Macfrut costituisce per Fedagromercati l’appuntamento nazionale di riferimento del settore su cui convergere le attività e valorizzare lo sviluppo competitivo in senso internazionale delle proprie aziende associate.
Entrando ancora più nel merito dell’accordo, tre i punti cardine dell’intesa: la partecipazione di Fedagromercati ai road show internazionali di Macfrut, in programma per l’edizione 2018 sui mercati esteri; l’organizzazione a Macfrut di eventi e workshop per promuovere l’attività di operatori e grossisti; la partecipazione sempre in Fiera delle aziende associate agli incontri commerciali bilaterali con gli operatori esteri nel corso della kermesse dell’ortofrutta.

“I Centri agroalimentari costituiscono un tassello fondamentale del settore ortofrutticolo – spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – Con questo accordo vogliamo creare nuove opportunità di business e nuovi contatti commerciali a livello internazionale per gli operatori dei mercati all’ingrosso. L’intesa inoltre rappresenta un ulteriore passo in avanti nel processo di aggregazione di tutti gli attori della filiera attorno a Macfrut”.

“In seguito al riconoscimento ottenuto dalle istituzioni nazionali ed al conseguente spazio che la Fiera ha saputo ritagliarsi nel panorama italiano, riteniamo che ad oggi Macfrut rappresenta per i nostri associati una vetrina importante per promuovere le loro imprese verso il mercato interno, nonché verso il mercato estero grazie alle opportunità create dalla presenza dei buyers provenienti dai paesi più differenti. Nella piena condivisione degli intenti, siamo convinti che tale accordo – dichiara Valentino Di Pisa, Presidente di Fedagromercati Nazionale – permetterà agli imprenditori di avere maggiore visibilità e nuove opportunità di business in un’ottica di sistema del comparto”.

Gli “attori” dell’intesa.
Macfrut, organizzata da Cesena Fiera, è la fiera internazionale dell’ortofrutta dedicata all’intera filiera ortofrutticola. Giunta alla 35esima edizione, è in programma a Rimini dal 9 all’11 maggio 2018.
Fedagromercati, organizzata in 23 associali locali, è la Federazione Nazionale degli operatori all’ingrosso del settore ortofrutticolo dei Centri Agroalimentari, aderente a Confcommercio.

Milano Marittima capitale del gusto per una sera

Il meglio dei vini e dei prodotti tipici dell’Emilia Romagna, il Franciacorta nelle tipologie brut, satèn e millesimato, un grande banco d’assaggio dedicato a Sangiovese e Albana, i prodotti protagonisti, il dolce rinfresco con il gelato del Museum Carpigiani. Non fa sconti al palato Tramonto DiVino, il road show del gusto nella centrale viale Gramsci a Milano Marittima venerdì 21 luglio(inizio ore 19.30).
Seconda di sei tappe, l’appuntamento segna l’esordio in Romagna del tour dei sapori e dei profumi attraverso i migliori prodotti enogastronomici.

Si parte alle 19:30 con l’apertura dei banchi d’assaggio al pubblico.
Protagonista principale del tour è il vino Doc e Docg dell’Emilia Romagna con i sommelier di Ais che lo raccontano, proponendo in degustazione le oltre 1000 etichette presenti nella guida fresca di stampa Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2017/2018. Tante le novità di questa undicesima edizione. Quest’anno infatti Milano Marittima ospita i banchi d’assaggio dedicati al Re e alla Regina della terra di Romagna: il Sangiovese e l’Albana le cui Doc e Docg quest’anno spengono rispettivamente la cinquantesima e la trentesima candelina, per un anniversario che le pone come fiore all’occhiello dell’enologia italiana.
Non poteva che essere la glamour Milano Marittima la tappa prescelta per un altro ospite d’onore, il Franciacorta, che duetterà con il locale nettare di Bacco con una nutrita selezione di etichette selezionate fra le prestigiose maison del territorio italiano più vocato alle bollicine.

A sposare i vini, i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna preparati e serviti dagli chef e dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e abbinati seguendo i preziosi consigli dei sommelier di Ais: Parmigiano-Reggiano Dop, Salumi piacentini Dop (Coppa, Pancetta e Salame), Piadina Romagnola Igp, Aceti Balsamici, Mortadella di Bologna Igp. E ancora, lo Squacquerone di Romagna Dop fornito della Centrale del latte di Cesena che offrirà anche in abbinamento con i vini romagnoli altri formaggi a km 0 al sale dolce di Cervia, i pani e le focacce di Re di Pane Cesena, e assaggi preparati dalla Strada dei Vini e dei Sapori di Romagna.

Prosciutto di ModenaOlio di Brisighella Aglio Nero di Voghiera saranno i prodotti Dop protagonisti della serata a cui sarà dedicata la realizzazione di un piatto a sorpresa, interviste e racconti.
E per rinfrescarsi dal caldo torrido di questi giorni, chiusura in dolcezza con una fresca degustazione di gelato a cura del Gelato Museum Carpigiani che propone due inediti gusti: sorbetto di melone e mandorla all’olio.
In questa edizione una new entry musicale, l’Osteria del mandolino, che accompagna tutte le tappe di Tramonto DiVino con incursioni musicali legate alla tradizione.

Selfie corner, contest Instagram, gioco dei selfie
Per promuovere vini e prodotti certificati, sui social ritorna il ‘gioco dei selfie’. In ogni tappa infatti viene allestito il selfie corner dove,armati di selfie stick, singolarmente o a gruppi, si può praticare l’autoscatto da condividere in rete. Nel corner saranno a disposizione cartelloni che richiamano vini, e prodotti tipici, simpatici gadget e tutte le info per scaricare l’apposita App Via Emilia Wine&Food.
Oltre ai selfie, i partecipanti all’evento sono chiamati a raccontare il proprio Tramonto DiVino con foto evocative della serata. Condividendo su instagram i propri scatti e autoscatti con hashtag #TDV2017 si aderisce al contest di Tramonto DiVino: alla fine del tour, le tre foto che avranno collezionato più like riceveranno golosissimi premi, mentre la foto più bella (decretata da una giuria tecnica) sarà pubblicata nei prodotti editoriali di Tramonto DiVino 2018.
Ma quest’anno c’è di più! Con un pizzico di fortuna si potrà ricevere in regalo una bottiglia di vino. Come? Basta scaricare l’app Via Emilia Win&Food, compilare un coupon da consegnare al Selfie Point e… incrociare le dita.

Partner dell’evento
Organizzato da Agenzia PrimaPagina di Cesena, insieme alle Ais di Emilia e Romagnaall’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, all’Enoteca Regionale, ad Apt Servizi Unioncamere Emilia-Romagna, Tramonto DiVino ha come partner il Gelato Museum Carpigiani, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano  ReggianoProsciutto di Parma, Prosciutto di ModenaCoppa, Salame e Pancetta PiacentiniPesca e Nettarina di RomagnaPera dell’Emilia-Romagna, Mortadella e Patata di BolognaSquacquerone di Romagna Dop (rappresentato dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio extravergine di BrisighellaAceti Balsamici Tradizionali di Modena e di Reggio EmiliaAceto Balsamico di ModenaPiadina Romagnola ed Aglio di Voghiera.

Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 15 euro. Il ticket prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare, un marsupio con calice per le degustazioni e un carnet di assaggi per i vini e i prodotti della gastronomia. Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App “Via Emilia Wine & Food”.

Lo Squacquerone della Centrale del Latte a Tramonto DiVino

Cosa unisce Bologna, Milano Marittima, Cesenatico, Rimini e Ferrara? La freschezza dello Squacquerone di Romagna Dop della Centrale del Latte di Cesena. La cooperativa cesenate sarà infatti protagonista in Emilia e in Romagna di Tramonto DiVino, il tour del gusto che ogni anno insieme ai sommelier di Ais, porta su e giù per la via Emilia le eccellenze del vino e del cibo certificato regionale, incontrando migliaia di winelovers e gastronauti.

Con il passaporto in regola dell’Associazione per la promozione dello Squacquerone di Romagna, “la Centrale di Cesena sarà laportabandiera del formaggio fresco più famoso di Romagna nelle cinque tappe di Tramonto DiVino – spiega il direttore della cooperativa cesenate Daniele Bazzocchi – seguendo la geografia della produzione di latte fresco dell’azienda che conta soci in tutta la Romagna, e anche in provincia di Bologna e Ferrara. Latte dunque a chilometro zero per un formaggio fresco, senza buccia, in poco tempo diventato protagonista delle tavole regionali insieme all’immancabile piadina calda e che esattamente 5 anni fa, il 25 luglio 2012, ha ottenuto la Dop, il più alto riconoscimento di tutela europeo per i prodotti tipici”.

L’esordio a Bologna mercoledì 19 luglio, venerdì 21 luglio a Milano Marittima in viale Gramsci, prima tappa romagnola di Tramonto Divino, poi Cesenatico il 4 agosto. In tutte le serate, insieme allo Squacquerone di Romagna Dop, ci saranno altri formaggi della Centrale: la ricotta di latte intero Fiocco di latte, preparata con acqua termale di Fratta terme e sale dolce di Cervia, e il Bucciato romagnolo, sempre al sale di Cervia, primo classificato al concorso Alma Caseus 2016 in occasione del Cibus di Parma.

In ognuna delle serate un sommelier dell’Ais accompagnerà gastronauti e winelovers nella degustazione dei formaggi consigliando la scelta del vino migliore in abbinamento o facendoli provare con una goccia di Aceto Balsamico Tradizionale.

In degustazione in tutte le tappe, oltre ai formaggi della Centrale del Latte di Cesena, i grandi prodotti certificati dell’Emilia Romagna, dal Prosciutto Dop di Modena e Parma al Parmigiano Reggiano, alla Mortadella di Bologna ai Salumi Piacentini, all’immancabile piadina di Romagna Igp. Il tutto accompagnato da centinaia di etichette di vini regionale raccontato e abbinato dai sommelier di Ais.

Chi organizza Tramonto DiVino
Tramonto DiVino è organizzato da Agenzia PrimaPagina di Cesena, insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, all’Enoteca Regionale, ad Apt Servizi e Unioncamere Emilia-Romagna, Tramonto DiVino ha come partner il Gelato Museum Carpigiani, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna:Parmigiano  Reggiano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena, Coppa, Salame e Pancetta Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella e Patata di Bologna, Squacquerone di Romagna Dop (rappresentato dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio extravergine di Brisighella,Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e di Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Piadina Romagnola ed Aglio di Voghiera. Sei le serate in programma Si comincia mercoledì 19 luglio a Bologna (Parco della Montagnola) ed è subito bis in riviera venerdì 21 a Milano Marittima in viale Gramsci, il salotto buono della cittadina balneare. Tramonto DiVino ritorna in agosto, venerdì 4 a Cesenatico in Piazza Spose Marinai, sabato 26 a Rimini in Piazza Cavour e mercoledì 6 settembre a Ferrara, in Piazza Municipio.Ultima tappa estiva venerdì 22 settembre a Piacenza in Piazza Cavalli. Poi Tramonto DiVino fa le valige dando appuntamento aCervia per le feste di fine d’anno.

Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 15 euro. Il ticket prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare, un marsupio con calice per le degustazioni e un carnet di assaggi per i vini e i prodotti della gastronomia. Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App “Via Emilia Wine & Food”.

Ufficio stampa Agenzia PrimaPagina

(Photo: Centrale del latte di Cesena)

Davide Oldani Premio Nazionale Galvanina per la Cucina

Esiste una cucina Pop ed esiste il suo vessillifero: Davide Oldani. Cresciuto alla scuola di quattro mostri sacri della cucina mondiale (Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse, Pierre Hermé), cuoco di fama internazionale con aperture di locali a Manila e Singapore, Oldani è ora Maestro egli stesso, salito persino in cattedra ad Harvard per raccontare il suo modello imprenditoriale Pop, ricco di buone idee, buone maniere e buon senso. Vulcanico artefice di progetti tra cucina, arte e design, il suo curriculum si arricchirà di un nuovo importante riconoscimento: il Premio Nazionale Galvanina 2017 per la Cucina. Gli sarà assegnato domenica 24 settembre nell’ambito della XVII edizione del Festival della Cucina Italiana, uno degli appuntamenti più importanti dedicati alla migliore enogastronomia italiana, quest’anno ospitato a Pesaro (22-24 settembre).

Ad Oldani viene assegnato il Premio per la creazione di una cucina di elevata qualità e accessibilità; per la ricerca dell’armonia nell’ambiente di lavoro come nei piatti, per la sua creatività in cucina che si estende anche alla realizzazione di arredi e di utensili in cui l’eleganza è in perfetto equilibrio con la praticità. Oldani, riceve il testimone da illustri firme della cucina italiana. Tra gli ultimi assegnatari del “Galvanina” per la Cucina, Gianfranco Vissani (2010), Gino Angelini (2011), Pino Cuttaia (2012), Niko Romito (2013), Carlo Cracco (2014), Gino Fabbri (2015), Moreno Cedroni (2016).

Chi è Davide Oldani
Davide Oldani, ideatore della cucina Pop – alta qualità, ma accessibile – ha aperto nel 2003 il suo ristorante, il D’O, a Cornaredo, in provincia di Milano, suo paese d’origine. Dopo un anno di attività, le più autorevoli guide gastronomiche lo annoverano fra i grandi chef della cucina italiana.
Le esperienze precedenti lo hanno visto a fianco di Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse, Pierre Hermé.
Nel dicembre 2008 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano.
Nel novembre 2013 è stato invitato ad Harvard per raccontare la sua esperienza imprenditoriale basata proprio sulla case history sul suo ristorante e pubblicata sulla Harvard Business School Review: gli economisti dell’università hanno definito il suo approccio e la sua organizzazione al lavoro applicabile a diverse categorie professionali e non solo alla ristorazione.
A marzo 2015 ha tenuto una lezione anche all’Università di Business parigina HEC.
Nel maggio 2014 ha fatto nascere il Davide Oldani Cafè nella nuova Piazza del lusso situata in un’area dell’Aeroporto di Malpensa, a Milano.
È stato nominato Ambassador EXPO 2015 e nello stesso anno è stato chiamato a partecipare come speaker al World Business Forum di Milano.
Ha pubblicato Cuoco andata e ritorno (2008), La mia cucina pop, L’arte di caramellare i sogni (2009), Pop. La nuova grande cucina italiana (2010), Il giusto e il gusto (2012), Storie di sport e cucina (2013), Chefacile (2013), Pop Food (2015), D’O eat better (2016).
Da 16 anni collabora con il mensile La Cucina Italiana. Redige settimanalmente, per Sport Week, una rubrica di cucina pop e sport, e scrive nel blogChiacchierando con gusto di IoDonna, il femminile del Corriere delle Sera.
Nel 2016 ha inaugurato un ristorante a Manila, uno a Singapore, e ha aperto il suo nuovo D’O, un’evoluzione del precedente, con vetrate a vista che guardano la piazzetta attigua ai “vecchi” locali, con l’obiettivo di realizzare un progetto gastronomico più importante, capace di confrontarsi con altre grandi cucine nel nostro Paese, e non solo. Nell’estate dello stesso anno è stato nominato dal CONI Food & Sport Ambassador e chiamato come chef a Casa Italia per le Olimpiadi di Rio de Janeiro.
La sua attività di designer, scaturita dall’osservazione quotidiana delle abitudini dei propri ospiti, rispecchia quella di cuoco: tavoli, sedie, piatti, posate e bicchieri sono ispirati alla filosofia POP, ossia a un concetto di divulgazione popolare: semplici, funzionali, eleganti.
I marchi creati per il design sono: “IDish” – “assiette D’O” – “H2D’O
I nuovi format: “FOO’D” – “Davide Oldani Cafè” – “CucinaPOP”.

 

Il Festival della Cucina Italiana 22-24 settembre
Giunto alla XVII edizione, è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti del Paese, realizzato insieme ai protagonisti del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Caratteristica del Festival è quella di essere itinerante: negli anni passati è stato ospitato nel Museo della Marineria di Cesenatico, nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini e a Bologna, coinvolgendo il folto pubblico (fino a 80.000 presenze), le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri.
Quest’anno per la prima volta sarà organizzato a Pesaro, in pieno centro storico. Protagonisti gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati da Gianfranco Vissani, le Mariette artusiane con lezioni di pasta, cene d’autore con i gli chef Gianfranco Vissani e Davide Oldani, la musica omaggio alla città di Rossini, degustazioni guidate di grandi rossi, champagne e vini autoctoni, mercatino del food di qualità, corsi di cucina gratuiti e tanto altro ancora.
Il Festival è coordinato da La Madia Travelfood, oggi inserita nel contesto di Cose Belle d’Italia.

Info: www.festivaldellacucinaitaliana.it

 

Ufficio Stampa del Festival della Cucina Italiana è  l’Agenzia PrimaPagina

Alleanza strategica tra Macfrut e Cibus

Alleanza strategica tra Cibus e Macfrut nel 2018. Nell’anno del Cibo Italiano, proclamato dal Governo in giugno, le fiere alimentari si impegnano a fare sistema. Macfrut (Rimini dal 9 all’11 maggio 2018) e Cibus (Parma dal 7 al 10 maggio 2018) hanno siglato un accordo per favorire le visite congiunte degli operatori e l’incoming di buyer esteri alle due fiere.
Le due fiere hanno in comune una vocazione per l’innovazione di prodotto e per l’internazionalizzazione. Prodotti a base vegetale ed ortofrutta, prodotti di quarta gamma evoluti in ricettazione e contenuti, nuove soluzioni di consumo, prodotti ad elevato contenuto di servizio e orientamento health-conscious sono alcuni dei settori di interesse complementare. Comuni sono diversi mercati di riferimento: oltre l’Europa, il Medio Oriente, la Russia, l’Asia, il Sud Corea, ed altro.

L’accordo tra Fiere di Parma, Federalimentare, Cesena Fiera (organizzatrice di Macfrut) eItalian Exhibition Group (la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza) prevede una serie una serie di facilitazioni per gli operatori che vorranno visitare entrambe le fiere nelle giornate concomitanti (9 e 10 maggio 2018) riguardanti bus navette, treni e condizioni di acquisto del biglietto d’ingresso. Inoltre è stato delineato un programma di incoming che, con la collaborazione di ICE-Agenzia, porterà centinaia di buyer esteri a Cibus e a Macfrut. Oltre all’ospitalità i buyer esteri avranno percorsi dedicati nelle due fiere, visite aziendali, market check nei punti vendita della grande distribuzione ed altro.
L’alleanza tra Cibus e Macfrut è stata così commentata da Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera-Macfrut; Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare; Michele Scannavini, Presidente dell’ICE-Agenzia; Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group:

“Siamo consapevoli del grande potenziale dell’ortofrutta nel sistema agroalimentare italiano, di cui rappresenta la seconda voce dell’export – ha dichiarato Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera-Macfrut – Questa sinergia aumenta le opportunità per interfacciarsi con i buyer internazionali”.

“Continua la strategia di Cibus di cercare alleanze tra i campioni fieristici del made in italy – ha osservato Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare – Dopo le sinergie attivate negli anni scorsi con altre fiere, arriva l’intesa con Macfrut, un’azione di sistema tra due fiere specializzate e ben conosciute a livello internazionale con l’obiettivo di conquistare nuovi mercati esteri. Non c’è neoprotezionismo che tenga, con iniziative fieristiche e di incoming altamente professionali e sempre più riconosciute a livello mondiale il nostro export agroalimentare crescerà ancora di più dei livelli record attuali”.

“Questa notizia non può che essere accolta con grande soddisfazione – ha commentato Michele Scannavini, Presidente dell’ICE-Agenzia – Tale accordo non fa che rafforzare la politica di valorizzazione del sistema fieristico italiano, promossa da alcuni anni dall’ICE-Agenzia su impulso del MISE. L’aggregazione dell’ ‘offerta fieristica’ in Italia sostiene in modo sempre più efficace l’immagine della produzione italiana nel mondo, nel contesto del quale il comparto dell’ortofrutta fresco e trasformato rappresenta la prima voce dell’export agroalimentare italiano con un valore di 8,3 miliardi di euro di fatturato estero nel 2016”.

“L’accordo siglato tra Cibus e Macfrut, manifestazione che con crescente successo ospitiamo da qualche anno a Rimini, rappresenta un modo di cooperare tra grandi eventi fieristici positivo e innovativo – ha commentato Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group – Agli organizzatori va il mio plauso, convinto come sono che battendo questa strada si ottimizzi la qualità dell’offerta e si possano raggiungere obiettivi di business importanti, soprattutto sullo strategico scenario internazionale”.

CIBUS, Parma, 7/10 Maggio 2018 evento di riferimento per il prodotto alimentare italiano (organizzato fa Fiere di Parma e Federalimentare), riservato ai professionisti del settore con i suoi circa 3.000 espositori ha coinvolto nell’ultima edizione 72.000 visitatori di cui 16.000 internazionali e 2.200 top buyers esteri selezionati. www.cibus.it

MACFRUT, Rimini, 9/11 Maggio 2018, organizzata da Cesena Fiera, è l’appuntamento fieristico dell’ortofrutta italiana. Nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di 1100 espositori, 39.000 visitatori di cui il 25% esteri e 1.200 buyers internazionali. www.macfrut.com/

Ufficio stampa di Macfrut è l’Agenzia PrimaPagina 

Cesenatico365 summer 2017

E’ uscito il numero estivo della rivista Cesenatico365 da sfogliare nei giorni delle vacanze per scoprire novità, storie curiose e le tante anime di Cesenatico, una località che nei mesi estivi diventa la capitale del turismo, meta per una vacanza rigenerante.

Quella raccontata è una spiaggia che vive sia di giorno che di notte puntando sulla musica e sugli eventi alla portata di ogni pubblico.
Questo numero propone anche un nuovo punto di vista, dall’alto. Dall’alto della ruota panoramica, vera novità di quest’anno, e dall’alto di quel grattacielo, icona di una sfida turistica vincente che caratterizzò la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta.

Non mancano le storie affascinanti come quella dell’unica donna marinaia di Cesenatico, mamma affettuosa che ogni notte sfida il mare o facendovi rivivere, attraverso le parole di Paolo Rossi, l’indimenticabile avventura dei mondiali 1982.
Potete trovare il numero estivo del magazine nei locali del centro di Cesenatico e nei punti di informazioni turistiche.

Clicca qui per sfogliare la rivista online.

La redazione di Cesenatico365 è a cura di Agenzia PrimaPagina.

MilanoMarittimalife summer 2017

Siete pronti per sfogliare il numero estivo di MilanoMarittimalife?

Il magazine è un racconto di nuove tendenze, nella moda come nel beverage, nel food come nello sport. Ed ecco che pagina dopo pagina, si possono trovare i consigli per un’estate esclusiva fatta di esperienze del gusto sugli sgabelli dei locali più trend, sorseggiando un cocktail di ultima generazione abbinato a un piatto di sushi o a un gran fritto dell’Adriatico.
Dalla spiaggia ai campi di beach volley, allo shopping time fino all’aperitivo che si prolunga fino a notte, MilanoMarittimalife è sempre al vostro fianco per rendere sempre più giusta, intelligente e connessa la vostra vacanza.

Clicca qui per sfogliare la rivista online.

La redazione di MilanoMarittimalife è a cura di Agenzia PrimaPagina

Guida ai ristoranti Life&Food 2017

E’ uscita la guida ai ristoranti “Life&Food” dove poter trovare ricette, sapori e suggestioni per tutti i gusti.

Nelle pagine della guida si racconta una ristorazione attenta alle nuove tendenze che si adatta ad ogni occasione, dal ristorante elegante a quello più informale, passando per quella tradizione che valorizza qualità, ingredienti e metodi di preparazione.

Milano Marittima, Cervia e Pinarella/Tagliata sono le località in cui è suddivisa la guida, rappresentate in base alle informazioni utili dei loro ristoranti: tipologia di cucina, orari di apertura e servizi offerti dal locale, fascia di prezzo, indirizzo e contatti.

Tutte le informazioni contenute nella guida sono facilmente raggiungibili con il telefono cellulare utilizzando uno specifico codice Qr oppure si possono utilizzare le mappe presenti all’inizio di ogni zona per individuare l’esatta posizione.

La novità di questa edizione sono le ricette: un omaggio che invita i lettori a gustarle e, per i più volenterosi, anche a provarle!

L’intera guida è proposta in italiano e in inglese, per accompagnare sempre più gli stranieri che scelgono la nostra riviera come meta di vacanze, alla scoperta della buona cucina di mare, di terra, della tradizione e di tendenza.

Ad arricchire le informazioni sulla ristorazione si aggiunge un calendario eventi, anch’esso in due lingue, che accompagna il turista alla scoperta di manifestazioni, occasioni di intrattenimento e iniziative sportive, culturali e di spettacolo lungo tutti i dodici mesi dell’anno.

A portata di mano infine un elenco di strutture alberghiere per agevolare la ricerca di una sistemazione, anche all’ultimo minuto.

Clicca qui per sfogliare la guida online.

 

Redazione, progetto grafico e impaginazione di Life&Food sono a cura di Agenzia PrimaPagina.

Tramonto DiVino edizione 2017 debutta a Bologna il 19 luglio

Banchi d’assaggio con i 100 vini top dell’Emilia Romagna, un’isola dedicata al Pignoletto Doc e Docg, le etichette internazionali premiate al Concorso Mondiale di Bruxelles. In abbinamento il meglio dei prodotti tipici Dop e Igp della regione, con tre prodotti protagonisti di giornata: Piadina Romagnola Igp, Mortadella Bologna Igp e Patata di Bologna Dop.
Tutto questo è Tramonto DiVino, la carovana del gusto della Regione Emilia-Romagna, che fa il suo esordio mercoledì 19 luglio al Parco della Montagnola con inizio alle ore 19.30.

L’evento propone una suggestiva via del vino con centinaia di etichette della guida, fresca di stampa, “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”, raccontate e abbinate da decine di sommelier Ais ai prodotti tipici certificati dell’Emilia e della Romagna. In particolare a Bologna saranno in evidenza tre banchi d’assaggio tematici, quello dei 100 vini top regionali appena premiati dalla Guida Ais Emilia Romagna da bere e da Mangiare, quello del Pignoletto Doc e Docg realizzato con il contributo del Consorzio Colli Bolognesi e il banco d’assaggio dei vini internazionali premiati al recente Concorso Mondiale di Bruxelles con cui la Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare” ha stretto recentemente una partnership. Insieme a loro, una selezione di tutti i vini regionali a partire dai romagnoli Albana e Sangiovese, per passare a Lambruschi, Malvasie, Fortane e i piacentini Gutturnio e Ortrugo.
A duettare coi vini, i prodotti Dop e Igp della via del gusto e la “Panzanella montanara”, il piatto speciale della tradizione preparato dalle Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese. In degustazione Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, i tre Salumi Piacentini (Coppa, Salame e Pancetta), Mortadella e Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Squacquerone di Romagna, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio-Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Olio extravergine d’oliva di Brisighella, e tanti altri. Questi prodotti saranno preparati, cucinati e serviti con l’aiuto di un food truck, gestito dagli chef e dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.
A Bologna tre saranno i prodotti protagonisti da abbinare alle eccellenze ed ai Pignoletti: la Mortadella Bologna Igp, la Patata di Bologna Dop a Piadina Romagnola Igp.
Continua anche quest’anno la collaborazione fra Tramonto DiVino e il Gelato Museum Carpigiani di Anzola dell’Emilia (Bo), che conclude la serata con una dolce e fresca degustazione di gelato abbinato ai vari prodotti regionali, ai condimenti e ai vini autoctoni.

In questa edizione una new entry musicale, l’Osteria del mandolino, che accompagna tutte le tappe di Tramonto DiVino con incursioni musicali legate alla tradizione ed al ballo liscio.

Selfie corner, contest Instagram, gioco dei selfie
Per promuovere vini e prodotti certificati in rete ritorna, il ‘gioco dei selfie’. In ogni tappa infatti viene allestito il selfie corner dove, armati di selfie stick, singolarmente o a gruppi, si può praticare l’autoscatto e condividerlo in rete. Nel corner saranno a disposizione cartelloni che richiamano vini, cibi e situazioni del territorio oltre a gadget e simpatici oggetti evocativi su cibi e vini regionali, oltre a tutte le info per scaricare l’apposita App Via Emilia Wine&Food.
A fine serata, a coloro che hanno scaricato l’App sul proprio smartphone e preso parte a un semplice gioco basato sulle foto scattate e semplici domande sull’enogastronomia territoriale, verranno regalati prodotti del territorio come ricordo di Tramonto DiVino.

Partner dell’evento
Organizzato da Agenzia PrimaPagina di Cesena, insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, all’Enoteca Regionale, ad Apt Servizi e Unioncamere Emilia-Romagna, Tramonto DiVino ha come partner il Gelato Museum Carpigiani, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena, Coppa, Salame e Pancetta Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella e Patata di Bologna, Squacquerone di Romagna Dop (rappresentato dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio extravergine di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e di Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Piadina Romagnola ed Aglio di Voghiera.
Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 15 euro. Il ticket prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un marsupio con calice per le degustazioni e un carnet di assaggi per i vini e i prodotti della gastronomia. Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App “Via Emilia Wine & Food”.

Ufficio stampa di Tramonto DiVino è Agenzia PrimaPagina