Sono Romagnolo: ecco i vincitori dei contest Supergruppo

Non solo una fiera ma un vero e proprio raduno con il meglio del pop-rock e del liscio-folk. Sono i vincitori dei contest Supergruppo sezione Rock e Liscio, decretati da un coordinamento di esperti guidato da Giordano Sangiorgi, che ha premiato personaggi di spicco del panorama musicale italiano. I vincitori si ritroveranno a Cesena Fiera in occasione della seconda edizione di “Sono Romagnolo” (3-5 marzo).

Questi i vincitori per il Pop-Rock: Fabrizio Foschini al piano e tastiere, per un anno di grandi successi come pianista degli Stadio dopo aver vinto il Festival di Sanremo, e avere portato in tour piano e voce Gaetano Curreri; Cristian Cicci Bagnoli, chitarrista rock “alla Vasco Rossi”, recentemente uscito con il suo cd di successo Rockambolo già esaurito, e al lavoro per un documentario sul tour appena realizzato dopo un percorso musicale di oltre 100 tappe estive; Loris Ceroni, storico bassista di Romagna, figlio del grande e indimenticato Leo Ceroni, dopo avere prodotto e arrangiato artisti come Anna Oxa e Marta sui Tubi, ha appena fatto uscire l’ultimo lavoro di una rinnovata Gigliola Cinquetti, mentre prosegue la sua produzione per il mercato pop messicano; il batterista Vince Vallicelli, storico batterista blues ora impegnato in progetti che affondano le radici nella Romagna, oggi alle prese con altri grandi artisti della nostra terra con un nuovo progetto musicale dove il blues si intreccia alle digressioni etniche e a quelle classiche.

Tutti gli artisti dell’area Pop-Rock saranno premiati venerdì 3 marzo alle ore 20 durante il contest Romagna Canta e Rockmagna Mia, che vedrà quali ospiti Maurizio Ferrini, all’esordio come cantante con “Terra d’Amor” canzone dedicata alla Romagna, e i giovani artisti romagnoli provenienti dal successo di Sanremo 2017 Marianne Mirage e Braschi.

 Nell’altra sezione, quella del Liscio-Folk, vengono premiati: il clarinettista Gabriele Zaccherini, 40 anni di carriera, musicista delle migliori orchestre che ha suonato con Castellina, Borghesi e tanti altri, interpretando i vari stili romagnoli, attualmente in forza all’Orchestra Comandini;Gabriele Cambrini come miglior fisarmonicista, da 30 anni con l’orchestra Bergamini, testimone di grandi legami affettivi e umani; al sax la palma di miglior musicista va a Claudio Nanni tra gli ideatori e protagonisti della splendida realtà sammarinese conosciuta come “Arena del Folk” che ha portato il ballo liscio all’ombra del Titano, da un anno e mezzo protagonista con una propria orchestra; per il violino Claudio Bruciaferri de La Storia di Romagna, musicista che rende omaggio in ogni spettacolo alla figura e alla musica di Secondo Casadei.

Gli artisti dell’area Liscio-Folk saranno premiati in Fiera domenica 5 marzo alle ore 16.00. Insieme a loro riconoscimento anche ai vincitori degli altri contest musicali: Orchestrissima (migliore orchestra del liscio anno 2016) che premia La Storia di Romagna, con riconoscimenti speciali anche a Progetto Secondo e Dal Vangelo Secondo; sezione Rockmagna Mia, gradino più alto per Visione di Cody proposti da Soundido di Bagno di Romagna, con riconoscimenti speciali a Consorzio Portuali e Celeb Car Crash; Indipendeejay Romagna (sfida tra club e dj romagnoli), successo di Max Monti, e i riconoscimenti speciali a Dj Bove e Dj Mappa.

 

Info:
“Sono Romagnolo” nasce da un’idea di Cesena Fiera e Media Consulting, organizzato da Cesena Fiera.
Cesena Fiera, 3-5 marzo 2017
Orario: venerdì 3 marzo 17.00-23.00; 4 marzo 10.00-23.00; domenica 10.00-21.00.
Ingresso: 2 euro
www.sonoromagnolo.it
Facebook: Sono-Romagnolo
Tel. 0547 21349

Ufficio stampa di Cesena Fiera è Agenzia PrimaPagina.

Credito Cooperativo Romagnolo -Confcooperative Fc

Si rafforza la collaborazione tra Confcooperative Forlì Cesena e il Credito Cooperativo Romagnolo con il rinnovo della convenzione per finanziamenti agevolati per le cooperative e i soci cooperatori nonché un accordo su mutui vantaggiosi per l’acquisto casa.

La collaborazione già ben collaudata tra l’organizzazione cooperativa e il Credito Cooperativo Romagnolo, principale BCC del comprensorio cesenate con 23 filiali e 7000 soci su un bacino territoriale esteso dall’Alto Savio a Ravenna, da Cesena al Rubicone e al mare, è finalizzata a rispondere, con speciali agevolazioni, alle esigenze sia delle cooperative sia delle persone che le compongono.

La convenzione prevede innanzitutto finanziamenti agevolati con tassi a partire dall’1,75 %, che vanno a coprire varie esigenze, da quelle generali (liquidità ed investimenti, scadenze fiscali) fino alle più specifiche. Nell’ambito della collaborazione tra Confcooperative Forlì Cesena e Credito Cooperativo Romagnolo rientra il nuovo accordo casa, che prevede tassi agevolati sul mutuo per l’acquisto della casa e un conto corrente gratuito per 12 mesi, condizioni riservate ai soci e ai dipendenti di imprese associate alla organizzazione cooperativa territoriale. L’impegno di Confcooperative sul tema casa non è nuovo, rientra in una strategia di attenzione verso i bisogni non solo delle cooperative rappresentate, ma anche delle persone, soci e dipendenti, che fanno concretamente cooperazione.

“Da sempre siamo convinti del valore della cooperazione, da tale certezza credo si debba partire per spiegare questa collaborazione tra Credito Cooperativo Romagnolo e Confcooperative – ha dichiarato il direttore generale dell’istituto di credito cooperativo Giancarlo Petrini – Insieme crediamo di potere dare risposte concrete ed efficaci. Economiche in primo luogo, come la convenzione per accedere al credito in modo vantaggioso, ma anche valoriali con i progetti formativi per i nostri giovani”.

“L’accordo permette di offrire alle imprese socie la possibilità di accedere al credito usufruendo di condizioni davvero competitive e dunque è una risposta concreta che abbiamo fortemente voluto riproporre per l’intera filiera cooperativa, dall’impresa al singolo socio – ha dichiarato Mirco Coriaci direttore di Confcooperative Fc – accomunati dalla volontà di fare sistema nel territorio e per il territorio, tra imprese e banche che si riconoscono appartenenti alla stessa storia e decidono di mettere in sinergia le proprie progettualità.”

La nuova convenzione, insieme ad altri strumenti finanziari agevolati, sarà illustrata anche in occasione del seminario dedicato all’accesso al credito che Confcooperative ha organizzato a Cesena per il 27 febbraio. Durante l’incontro intitolato Credito e Finanza agevolata: quali strumenti? e moderato da Riccardo Cappelli, Responsabile Credito di Confcooperative, verranno spiegati i nuovi strumenti di Cooperazione Finanza e Impresa (CFI) e di Cooperfidi, le agevolazioni della Legge di Bilancio 2017 per le imprese che investono (la Sabatini Ter e Super/Iper ammortamento, le opportunità offerte da Bper in tema di energie rinnovabili, le nuove convenzioni con il Credito Cooperativo Romagnolo e alcuni aggiornamenti in tema di Foncooper. Saranno presenti tra gli altri il presidente di CFI e Cooperfidi Mauro Frangi, è previsto inoltre il saluto del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini.

Ufficio stampa di Confcooperative Forlì-Cesena è Agenzia PrimaPagina

Sono Romagnolo: ecco i vincitori dei contest

la presentazione della fiera "io sono romagnolo 2017"

La Storia di Romagna, Visioni di Cody, Dj Max Monti. Classico e moderno si incontrano nei vincitori del primo contest musicale di “Sono Romagnolo” (3-5 marzo), curato da Giordano Sangiorgi patron del Mei e ideatore della Notte del Liscio. Tre le sezioni del contest: la migliore orchestra live del liscio, le ultime produzioni dei giovani artisti, i migliori dj della Romagna.

La premiazione dei vincitori è in programma domenica 5 marzo alle ore 16 a Cesena Fiera, nella tre giorni dedicata all’identità della Romagna. Un appuntamento che vede negli spettacoli il suo cavallo di battaglia con nomi di grido del passato e presente della Romagna musicale: Raoul e Mirko Casadei con i Khorakhane, Riccarda Casadei e Moreno Il Biondo & gli Extraliscio, Marianne Mirage e Braschi, solo per citare alcuni nomi.

La prima sezione è Orchestrissima, e premia la migliore orchestra del liscio che si è esibita dal vivo nel 2016. Nel gradino più alto della giuria una istituzione della musica del nostro territorio: “La storia di Romagna”. Riconoscimenti speciali anche a Progetto Secondo e Dal Vangelo Secondo.

Rockmagna Mia ha messo a confronto giovani artisti e indie band che hanno presentato le ultime nuove produzioni indipendenti ed emergenti realizzate sempre nell’ultimo anno, abbinate a un club di musica dal vivo della Romagna. Qui a trionfare sono stati Visione di Cody proposti da Soundido di Bagno di Romagna. Riconoscimento speciali sono andati a Consorzio Portuali e Celeb Car Crash.

Ultima, ma non meno importate, Indipendeejay Romagna, sfida tra club e dj romagnoli, con il successo di Max Monti, e i riconoscimenti speciali a Dj Bove e Dj Mappa.

“La Romagna durante l’anno appena trascorso – dichiara Giordano Sangiorgi, coordinatore delle giurie – ha dimostrato di poter eccellere a livello nazionale con grandi progetti musicali e grandi artisti in ogni settore. Sotto questo aspetto la partecipazione di Marianne Mirage e Braschi e del Direttore d’Orchestra Guido Facchini all’ultimo Festival di Sanremo lo dimostrano, così come i grandi successi nazionali e internazionali ottenuti da manifestazioni come il MEI, vero scouting degli artisti del futuro della nostra musica, la grande novità della Notte del Liscio e da Rockin’1000 che, oltre al successo della prima edizione di Sono Romagnolo, ci parlano di un territorio ad alta vocazione identitaria culturale che merita di essere sostenuto e valorizzato per i suoi contenuti artistico-musicali e i suoi ritorni sul piano economico-turistico”.

Info:
“Sono Romagnolo” nasce da un’idea di Cesena Fiera e Media Consulting, organizzato da Cesena Fiera.

Sono Romagnolo – Cesena Fiera, 3-5 marzo 2017
Orario: venerdì 3 marzo 17.00-23.00; 4 marzo 10.00-23.00; domenica 10.00-21.00.
Ingresso: 2 euro
www.sonoromagnolo.it
Facebook: Sono-Romagnolo
Tel. 0547 21349

Festa Artusiana, bandi pubblici per sponsorizzazione e ristorazione

Mancano quattro mesi all’evento che trasforma Forlimpopoli nella capitale del “mangiar bene” in nome del suo più illustre concittadino, ma già si scaldano i motori della XXI edizione della Festa Artusiana, in programma dal 24 giugno al 2 luglio 2017.

Freschi di pubblicazione da parte del Comune di Forlimpopoli sono, infatti, due bandi rivolti a sponsor e ristoratori.

La sponsorizzazione richiesta è di natura finanziaria ed è volta ad oliare gli ingranaggi della macchina organizzativa della manifestazione. Nello specifico, le risorse saranno impiegate per sostenere il programma culturale della Festa: attività di promozione, mostre e convegni (150 appuntamenti solo lo scorso anno) ne costituiscono da sempre il pezzo forte. Agli sponsor va la visibilità che un evento di tale portata è in grado di garantire, basti pensare che nella scorsa edizione sono state oltre 130mila le persone che hanno fatto tappa nei nove giorni dell’Artusiana.

 Per quanto riguarda la ristorazione, attentamente selezionata, si punta a difendere e a tutelare la tipicità e la qualità dei prodotti, secondo lo spirito artusiano e la filosofia che da sempre caratterizza la manifestazione. Priorità è data al rispetto della tradizione,nell’ambito di una produzione agro-alimentare che strizza l’occhio all’ambiente e alla culturale d’origine, alla qualità della proposta gastronomica, ma anche alla provenienza delle materie prime perché, come scriveva il padre della Cucina Italiana, bisogna sempre scegliere “per materia prima roba della più fine, ché questa vi farà figurare”.

Gli Avvisi completi e i moduli per la partecipazione sono pubblicati sul sito del Comune di Forlimpopoli. È possibile contattare anche l’Ufficio Cultura (cultura@comune.forlimpopoli.fc.it – 0543/749237).

 

TEDx 2017, cosa abbiamo imparato

Interesse, novità, approfondimento. Tre parole chiave alla base di TEDx Cesena, l’appuntamento all’insegna delle idee che meritano di essere diffuse e maneggiate con cura, che sabato 18 febbraio per quattro ore ha incollato il pubblico (400 persone) alle poltrone del teatro Verdi.
Sul palco si sono alternati 10 speaker a parlare di diritti umani, sociologia, intelligenza artificiale, musica, tecnologia, ambiente, medicina, pedagogia ludica e innovazione sociale.
Anche noi eravamo presenti, e questi sono gli interventi che ci sono piaciuti di più.

Elisa Brunelli – Porto mia figlia addosso
E’ stato un intervento a dir poco emozionante quello di Elisa Brunelli, medico laureato e specializzato a Bologna che si occupa di riabilitazione in Unità Spinale e mamma di una bimba nata 4 mesi prima del termine. Con il solo utilizzo della sua voce e qualche foto, Elisa ci ha trasportato nella realtà di tutte quelle mamme che sperano di fronte a una termoculla nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Si parla di nascite premature, di bambini nati prima della 24° settimana di gravidanza (oggi sono uno su dieci) che pesano poco più di 500 gr e hanno percentuali di sopravvivenza bassissime. E’ per raccontare queste realtà ancora troppo nascoste che è intervenuta Elisa, per dare speranza alle mamme e a tutti quei piccoli guerrieri che combattono dentro le termoculle. “In fondo – ha detto Elisa – anche Superman è arrivato con una capsula”.

Flaviano Bianchini – Risorse non umane, i danni dello sfruttamento minerario
“L’inferno di Dante non è l’unico inferno esistente”. Con queste parole Flaviano Bianchini, attivista per i diritti umani e ambientalista, ha iniziato il suo viaggio virtuale alla scoperta della città di Cerro de Pasco, nelle Ande Peruviane. Qui si trova infatti una delle più grandi miniere in altitudine a cielo aperto, che minaccia la città con residui inquinanti di piombo, un vero e proprio inferno. Secondo Bianchini, nella città si possono individuare cinque gironi: il primo è quello degli sfollati che vivono fra le costanti esplosioni dalla miniera e le montagne di detriti, al secondo girone ci sono tutti quei lavoratori che stentano a vivere con turni di 12 ore al giorno per 21 giorni di fila. Il terzo girone è quello del veleno, il cianuro utilizzato per estrarre l’oro e che inevitabilmente viene assimilato anche dal corpo umano; al quarto girone c’è l’acqua, un’acqua altamente inquinata che arriva nelle case solo un’ora al giorno. L’ultimo girone è quello dei morti, vittime di un sistema incontrastato di sfruttamento. Oggi fortunatamente Cerro De Pasco è stata dichiarata in emergenza ambientale grazie a ‘Source International’, organizzazione non governativa fondata da Bianchini che collabora con comunità che soffrono casi di inquinamento ambientale e danni alla salute. Source International è considerata una delle 35 idee più innovative del 2012 secondo l’Abc Continuity Forum di Miami (USA).

Simone Perotti – Fuga da Matrix. Uscire dall’inautentico e dare senso al tempo
Ascoltare le storie di vita di coloro che ce l’hanno fatta (a vivere come volevano e a svolgere il lavoro desiderato) è l’esempio migliore che possiamo ascoltare in questi giorni in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato. Non è detto che sia facile, anzi spesso è il passaggio più difficile delle nostre vite ma Simone Perotti, scrittore e marinaio nonché blogger del Fatto Quotidiano, ci ha invitato a non mollare. “La gente parla di libertà ma sa solo cosa significa per gli altri e non per noi stessi. La paura di perdere tutto è il maggior freno perché non abbiamo coscienza di tutto quello che si potrebbe guadagnare se solo tentassimo di farlo. Ognuno di noi ha tutte le risorse per mettersi davanti ai problemi e risolverli. E’ possibile vivere diversamente e uscire dall’omologazione dei nostri stili di vita ma solo se smettiamo di fare i mestieri che non ci appartengono e iniziamo a dare un contributo attivo alla società. C’è bisogno di identità tra quello che facciamo e quello che diciamo”.

Antonio Di Pietro – Giochiamocela bene
Ci ha riportato indietro nel tempo l’intervento del pedagogista ludico Antonio Di Pietro. Più precisamente alla nostra infanzia quando bastavano sassi e bastoni a renderci i bambini più felici del mondo, in fondo il gioco era tutto nella testa. Oggi invece “il tempo e la fretta ci distolgono dai dettagli ludici” ed è sempre più difficile credere che un sasso possa trasformarsi in qualcosa d’altro. In fondo, i giochi preconfezionati hanno ormai distrutto la nostra fantasia, non abbiamo più tempo per osservare la realtà e farci sorprendere. “I bambini ci insegnano che è più importante il cammino- spiega Di Pietro- mentre per noi adulti conta solo la meta. Non ci rendiamo conto di quanto i dettagli ludici e l’utilizzo di fantasia rappresentino le basi per reinventare il presente”.

Roberto Mercadini – Come stupire un genio: storia di cinque secoli e un quarto d’ora
E’ una storia d’amore senza precedenti quella tra Roberto Mercadini e la città di Cesena. Già presentatore per l’edizione TEDx 2016, il poeta, monologhista e narratore, ha presentato un intervento volto a fare riflettere sull’eccellenza della nostra città. Stiamo parlando della Biblioteca Malatestiana, prima biblioteca civica d’Italia fondata a metà del XV secolo per volere di Domenico Malatesta, signore della città. Non solo una biblioteca ma un vero e proprio incrocio di storie, vite, esperienze. Come quella del saggista, poeta e traduttore statunitense Ezra Pound che della nostra biblioteca era talmente innamorato da averle dedicato un libro. Che fosse un insegnamento ad apprezzare di più quello che abbiamo e che pure all’estero ci invidiano?

Sul palco sono intervenuti anche Carla Portulano –CRISPR-Cas, il kit “taglia e cuci” per modificare il genoma, Luca Ascari – La percezione artificale al servizio dell’uomo, Heidi Joubert –Break the Box, Fabrizio Renzi – Servono ancora le mappe?, Mario Seminerio – Traversate nel deserto: attenzione ai miraggi

Alice Magnani

 

 

Olimpiadi di Maraffone: è boom di iscritti

E’ boom di iscritti alle Olimpiadi di Maraffone a “Sono Romagnolo” (3-5 marzo). A una settimana dal lancio dell’iniziativa sono oltre 100 le coppie iscritte provenienti da tutta la Romagna. La loro carta di identità spazia dalle anagrafi più diverse, con un iscritto che addirittura sfiora i 90 anni. Il più giovane invece ne ha 18 a testimonianza che questo gioco tutto romagnolo non è certo destinato ad andare in soffitta.

Organizzate da un gruppo di volontari, l’iniziativa si svolgerà nell’ambito di “Sono Romagnolo” la tre giorni dedicata all’identità della Romagna con spettacoli, gastronomia, incontri, mostre. La novità sarà il gioco del maraffone nelle tre classiche varianti (figure, trentuno, quarantuno) in una vera e propria maratona olimpica nel gioco delle carte. Si parte venerdì 3 marzo alle ore 20, giornata da cui usciranno le 32 coppie che poi si sfideranno nelle finali di domenica.

Riguardo i premi, l’organizzazione non tratterà neanche un euro dei 15 a coppia necessari per l’iscrizione (comprendono anche l’ingresso alla fiera). In aggiunta, il Salumificio Delvecchio di Cesena arricchirà il montepremi con prosciutti, coppe, salumi di ogni genere premiando ben 64 persone (32 coppie).

Per prendere parte alle Olimpiadi c’è tempo fino al 28 febbraio prossimo. Per iscrizioni: www.tippest.it e www.sonoromagnolo.it

Info: 054721349.

 

Info:
“Sono Romagnolo – Cesena Fiera, 3-5 marzo 2017
Orario: venerdì 3 marzo 17.00-23.00; 4 marzo 10.00-23.00; domenica 10.00-21.00.
Ingresso: 2 euro
www.sonoromagnolo.it
Facebook: Sono-Romagnolo
Tel. 0547 21349

 

 

Ufficio stampa di Cesena Fiera è l’Agenzia PrimaPagina

Dopo Snapchat e Instagram, Whatsapp si prepara ad accogliere le “Stories”

Storie o Stati? Poco importa il nome, la moda di aggiornare i propri contatti su cosa si sta facendo con foto, video o Gif a scomparsa sembra ormai essere irreversibile.
Introdotta da Snapchat, che fin dalla sua nascita ne ha fatto il principale punto di forza, e rincorsa con affanno da Instagram e Facebook, la funzione Storie si prepara ad approdare anche sull’app di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo.

Un miliardo e duecentomila persone (questi gli utenti di WhatsApp) da mercoledì 22 febbraio potranno, infatti, condividere con i propri contatti aggiornamenti dalla canonica durata di 24 ore. Come già per gli altri social, anche su WhatsApp sarà possibile ricevere risposte e controllare chi visualizza il proprio stato, ma saranno introdotte anche delle piccole modifiche: i video potranno essere lunghi fino a 45 secondi e non solo dieci come in altre piattaforme, gli aggiornamenti di Status saranno condivisi solo con gli amici presenti nella rubrica e non con followers sconosciuti.

Insomma, tutto fa pensare ad un “regalo” da parte di Menlo Park agli affezionati utenti dell’app verde che, un passo alla volta, si sta trasformando sempre più in un social network a tutti gli effetti. 

Anna Frabotta

Cresce la febbre del libro antico

Settanta espositori attentamente selezionati, oltre 9000 visitatori da tutta Italia e tre edizioni che l’hanno consacrata come una delle migliori fiere di settore a livello nazionale: questi i numeri di “C’era una volta il libro”, la kermesse che con le sue rarità bibliografiche e le su preziose cartografie si è aggiudicata ancora una volta il record di presenze confermando anche la vocazione di Cesena quale Città del Libro.
Collezionisti da tutta Italia che nei due giorni hanno invaso i padiglioni fieristici di “C’era una volta il libro” alla ricerca dell’affare tra libri, codici, stampe e tanto altro ingiallito dal tempo. Molto apprezzata anche la mostra collaterale dedicata a Edgar Allan Poe con una ricostruzione del suo studio.
Alto, anche se non quantificabile, il numero di vendite e contrattazioni a dimostrazione che il libro e la stampa sono un ottimo investimento e un bene rifugio.

L’antiquariato in Fiera non si ferma qui, in programma per il suo debutto a marzo lo speciale “Musica Antiquaria” organizzato da Blu Nautilus: attesi collezionisti, appassionati e commercianti per un evento unico in Italia nel suo genere.

Ufficio stampa di “C’era una volta il libro” è l’Agenzia PrimaPagina

#ArtArtusi: la tradizione si fa innovazione

Sono passati 126 anni, le sue pagine si sono ingiallite, eppure gode di una salute di ferro. Tanto che possiamo definirlo il Dorian Gray dell’editoria. Il Manuale scritto da Pellegrino Artusi nel 1891 potrebbe assurgere a testimonial ideale della Wellness Valley, fulgido esempio di vitalità malgrado i tanti anni alle spalle, ancora oggi pietra miliare per chi si approccia alla cucina.

Ma se le 790 ricette del volume oggi dovrebbero essere quanto meno riadattate ai tempi per chi si cimentasse ai fornelli, c’è stato chi ha proposto originali rivisitazioni di riscrittura del Manuale contaminate in particolare dalle moderne tecnologie. Tra le prime c’è stato l’eclettico Don Pasta autore del volume “Artusi 2.0”, nuovo racconto delle ricette del cuore degli italiani, in un progetto ideato insieme al comitato scientifico di Casa Artusi.

Ancora più “estremo” è #ArtArtusi Hackathon che questo fine settimana (18-19 febbraio) richiama a Forlì un centinaio di ingegneri, architetti, food designer, social food e quant’altro da tutta Italia per ideare un innovativo progetto tecnologico su Pellegrino Artusi. Teatro del raduno la Chiesa di San Giacomo, per 36 ore consecutive innovativo Lab sul tema del cibo. Ideatori del progetto Romagna Terra del Buon Vivere, Casa Artusi, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. In palio rispettivamente, 6.000, 3.000 e 2.000 euro per le prime tre proposte valutate da una commissione di esperti.

“La Scienza in Cucina di Artusi sin dalla sua nascita è stato un libro interattivo – afferma il Presidente di Casa Artusi, Giordano Conti – Ha dialogato e si è arricchito dei suggerimenti dei suoi lettori. Così è il progetto #ArtArtusi sviluppatore di idee e di linguaggi nuovi, adatti ai giovani d’oggi”.

“ArtArtusi – dichiara Monica Fantini, coordinatrice di Romagna Terra del Buon Vivere – è il primo hackathon internazionale sul tema della cucina domestica, dove la tradizione diventa elemento di promozione innovativa del nostro territorio. Anche per questa ragione siamo stati scelti all’interno della “Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” promossa dalla Farnesina”.

“Questo progetto – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli –salda tradizione e innovazione nel nome di Pellegrino Artusi, un grande romagnolo, padre indiscusso della cucina italiana. Sono sicura che questa prima edizione dell’hackathon che come Regione abbiamo sostenuto con convinzione e presentato nel corso della recente missione a New York, sarà un successo”.

Filippo Fabbri

Ferrini: debutto da cantante a “Sono Romagnolo”

Scartato da Sanremo, riabbracciato dalla sua Romagna. Che prima l’ha elevato a testimonial del suo prodotto simbolo, la Piadina Romagnola, e adesso lo vede esordire in qualità di cantante. È Maurizio Ferrini che farà il suo debutto come vocalist a “Sono Romagnolo”, la kermesse dedicata all’identità della Romagna in Fiera a Cesena (3-5 marzo).

Il motivo che canterà in prima nazionale è “Terra d’amor”, neanche a dirlo dedicata proprio alla Romagna. Una sonata che poteva salire sul celebre palco dell’Ariston, scartata però dalla selezione dei big al Festival di Sanremo. “Mi ero iscritto al Festival con la domanda numero 41 – racconta il comico cesenate – ma sono stato bocciato”.

E così si è dovuto accontentare della kermesse Sanremo per il Sociale, rassegna collaterale di scena al Teatro dell’Opera del Casinò nelle stesse giornate della kermesse, di cui Ferrini è stato co-presentatore insieme a Patrizia del Vasco. E proprio in questo contesto l’ex brigadiere Gridelli ha dato appuntamento a “Sono Romagnolo”, annunciando il suo debutto come cantante, ospite della prima serata (3 marzo ore 20,00) e in quella di chiusura (domenica 5 alle ore 16).

Terra d’Amor” è una vera e propria dichiarazione d’amore per la terra, la gente, il cibo, il sole, il mare e le bellezze della Romagna, comprese in particolare le donne. Il brano nasce da un’inedita collaborazione con due grandi miti della musica: Elio, per il testo, e Maurizio Fabrizio, per la musica. Un triangolo strategico, in ambito artistico, tra Lombardia con Elio, Lazio con Maurizio Fabrizio, e Romagna con Maurizio Ferrini per esaltare e celebrare simpaticamente tutti insieme un territorio che, nell’immaginario collettivo di tante generazioni, in Italia come all’estero, ha rappresentato e rappresenta tuttora il luogo ideale del bel vivere, della simpatia e dell’amore. Il progetto artistico-discografico è curato da Adriano Fabi, produttore e manager di Renzo Arbore, per la Wing.

Marco Sabiu fa coming out per la Romagna
Venerdì 3 marzo il grande direttore Marco Sabiu, presidente della giuria dei vari concorsi musicali sarà a “Sono Romagnolo”. Nell’annunciare la sua presenza coglie l’occasione per fare il suo coming out sentimentale per la Romagna: “Ebbene sì, nonostante il mio cognome, posso dire anch’io Sono Romagnolo. Nato e cresciuto a Forlì, da mamma forlivese e padre cagliaritano, non potevo certo mancare a questo evento! Preparate le piadine con lo squacquerone!”.
Un evento che per lui acquista un valore speciale in quanto ospitato nella città di Cesena che l’ha visto dirigere il più grande gruppo musicale della storia dei Rockin’1000, di cui ha prodotto nel 2016 “That’s Live” per la Sony Music.

Premio “Sono Romagnolo” a Ivano Marescotti
Infine, Domenica 5 marzo alle ore 18 il noto attore Ivano Marescotti riceverà il Premio al “Romagnolo dell’anno”, lo scorso anno assegnato al comico Giuseppe Giacobazzi. A seguire l’anchorman realizzerà un esclusivo recital sulla romagnolità.

 

Info:
“Sono Romagnolo – Cesena Fiera, 3-5 marzo 2017
Orario: venerdì 3 marzo 17.00-23.00; 4 marzo 10.00-23.00; domenica 10.00-21.00.
Ingresso: 2 euro
www.sonoromagnolo.it
Facebook: Sono-Romagnolo
Tel. 0547 21349

Ufficio stampa di Cesena Fiera è l’Agenzia PrimaPagina