Rilegno: al via il concorso Legno d’Ingegno

Rilegno, Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno, tiene a battesimo quest’anno la quarta edizione di Legno d’Ingegno, Concorso internazionale nato con lo scopo di valorizzare e promuovere l’utilizzo di legno e sughero riciclato o recuperato, nel design e nell’arredo. Con l’occhio attento agli ambiti di ricerca e confronto sull’innovazione e coerentemente con la propria mission, Rilegno si propone di stimolare attraverso il concorso l’incontro della sostenibilità ambientale con l’industria e con il mondo del design. Il tema sollecita l’attenzione dei progettisti, della produzione industriale e del consumatore finale sul recupero e il riciclo di una materia prima così importante come il legno.

TEMA 2016/2017 – Eco-design di tendenza? E’ fatto di legno riciclato e recuperato, di pallet usati, di bobine, cassette della frutta e imballaggi industriali che, riutilizzati in modo creativo, rinascono a nuova vita e diventano oggetti accattivanti e originali complementi d’arredo per il quotidiano. Su questa linea si muove Legno d’Ingegno 2016/2017, a tema Ricre-azioni di legno e convivialità, che ha come parole chiave semplicità e convivio. Il concorso stimola a ideare e progettare un singolo componente d’arredo o un sistema di arredi legati ai momenti di condivisione dello spazio e al desiderio-necessità di stare insieme, sviluppando format di semplice ed economica esecuzione, attenti all’ambiente e modulari.

PARTECIPAZIONE – L’iscrizione è gratuita e aperta a talenti creativi,  professionisti,  studenti, diplomati, laureati e aspiranti designer di qualsiasi nazionalità e di età non inferiore ai 18 anni. È ammessa la partecipazione di gruppi di progettisti, guidati da un unico responsabile e referente. Aperte il 12 maggio, le iscrizioni si chiuderanno il 30 dicembre prossimo, mentre il 28 febbraio 2017 è prevista la conclusione della valutazione della giuria composta da esperti, architetti, designer e da rappresentanti del Consorzio Rilegno.
Iscrizione e modalità di partecipazione online sul sito Rilegno.org: www.rilegno.org/it/cosa-facciamo/legno-d-ingegno

PREMI E CRITERI 
- Un premio in denaro importante, di € 10.000, è previsto per il primo classificato, oltre a un ‘biglietto da visita’ di grande visibilità da spendere sul palcoscenico internazionale del design e della produzione industriale di comparto. Originalità del progetto, riproducibilità dello stesso su scala industriale, compatibilità ambientale per caratteristiche e processi di lavorazione, fattibilità economica e tecnologica del progetto stesso, sono i criteri fissati dalla giuria per l’assegnazione del podio.

“Con oltre un milione e 715 mila tonnellate di legno avviato al riciclo ogni anno in Italia – spiega Nicola Semeraro, presidente del Consorzio – Rilegno contribuisce a dare mille vite al legno e gli restituisce valore nel processo di economia circolare. Abbiamo scelto di organizzare questo concorso per esaltare l’infinito uso del legno in tutte le sue forme, valorizzandolo quando ha già compiuto una prima vita come imballaggio. Il riuso, quello creativo – argomenta Semeraro – restituisce oggetti intelligenti, addirittura geniali come quelli che negli anni sono stati presentati a Legno d’Ingegno. Ma sono forse oggetti destinati a rimanere unici? Noi riteniamo invece che possano rappresentare una grande opportunità per farne un’attività strutturata, un’impresa e arricchire un’economia fondata sul riuso e sul riciclo della materia legno”.

ALBO D’ORO – Ideato nel 2006 da Rilegno, anticipando con idee e contenuti una tendenza ‘eco’ che negli anni si è manifestata e diffusa a macchia d’olio, il concorso  ha immediatamente richiamato grande partecipazione e alla prima uscita ufficiale ha fatto registrare oltre mille iscritti da tutto il mondo. Tema della prima edizione è stato La seduta. Panca Irma, una panca multifunzionale pensata per l’arredo urbano, ideata dall’architetto sardo Jari Franceschetto ha occupato il gradino più alto del podio. L’originale  scaffale multiuso Rokket dell’architetto friulano Alessandro Iurman ha centrato il primo posto nella seconda edizione del concorso il cui tema era ‘Il mobile contenitore’, mentre alla terza uscita dal tema ‘Contenere è un gioco’, miglior elaborato è stato Basket Case, un cestino per la carta che con un semplice gesto può diventare un canestro, ideato e realizzato dal brillante designer Giacomo Moor.

RILEGNO: CHI E’ E COSA FA
Rilegno è il Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno in Italia. E’ nato a seguito del decreto legislativo 22/97 e risponde al testo unico ambientale 152/2006 e successive modifiche. Rilegno ha il compito di organizzare e garantire il riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio di legno (pallet, cassette per l’ortofrutta, casse, gabbie, bobine per cavi) e di altri rifiuti legnosi  (porte, infissi, mobili…) provenienti dal circuito cittadino.
Riciclare il legno, significa risparmiare energia, migliorare la qualità dell’aria e al contempo evitare gli sprechi. Il legno ha mille usi, per il comparto produttivo e industriale: una volta conclusa la sua ‘prima vita’ può ancora viverne altre mille e diventare necessario nutrimento per l’economia circolare. Ricordare a tutti il valore e le potenzialità del materiale naturale e sostenibile per eccellenza è il cuore dell’attività del Consorzio: il legno ha valore, diamo valore al legno.

Ufficio stampa di Rilegno è l’Agenzia PrimaPagina.

Gli espositori promuovono Mac Fruit Attraction a Il Cairo

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Si è chiusa con soddisfazione la prima edizione di Mac Fruit Attraction, la nuova scommessa di Cesena Fiera insieme a Fiera Madrid, svoltasi a Il Cairo in contemporanea con Food Africa (4-7 maggio). Buona la partecipazione degli operatori, dall’Egitto in primis ma anche da tutta l’area Mena (Medio Oriente e Nord Africa), zona sempre più strategica per le produzioni italiane ed europee del settore.
Il giudizio positivo arriva dagli stessi espositori, circa una trentina in tutto, che hanno preso parte a questa prima edizione. Abbiamo raccolto la testimonianza di alcuni di loro.

Giulia Montanaro di Assomela, l’associazione che rappresenta l’80% della produzione melicola italiana. “I nostri cinque soci presenti in Fiera – Vog, Vip, Melinda, La Trentina e Melavi – sono stati soddisfatti. Hanno incontrato partner commerciali con cui già intrattenevano rapporti ma anche avuto molti nuovi contatti, non solo egiziani ma di tutta l’area Nord Africana e Medio Orientale”.

Riccardo Martini di Tramaco: “Considerato che era la prima edizione e le oggettive problematiche logistiche che ci sono in Egitto il nostro giudizio è positivo. Questa Fiera avviene in un periodo ideale per noi perché ci consente di fare il punto sull’export dall’Italia e ci consente di programmare il lavoro estivo per la campagna uva egiziana verso l’Europa”.

Nicola De Tomi European Fruit Group: “In dieci anni ci muoviamo in questo mercato e in tre giorni siamo riusciti a incontrare tutti i nostri clienti, quando in genere dobbiamo impiegare almeno una settimana. Aggiungo anche che abbiamo allacciato numerosi contatti con nuovi clienti. Mac Fruit Attraction ha intercettato un’esigenza fieristica che mancava in quest’area. Complimenti”.

Leonardo Bigoni di Sermac: “Giudizio positivo. La fiera è rivolta per lo più al mercato egiziano e devo dire abbiamo trovato gli interlocutori che ci aspettavamo”.

Carlo Lingua RK Growers: “Avevamo delle perplessità alla viglia di questa manifestazione, fugate dai fatti. Oltre ad avere incontrato i nostri clienti, infatti, abbiamo preso contatti con nuove realtà. Vedremo nel corso dei mesi se le cose andranno avanti, tuttavia le basi sono state gettate”.

Renzo Piraccini Presidente di Macfrut: “Il positivo giudizio degli espositori ci conforta e testimonia che siamo sulla buona strada. L’internazionalizzazione si fa con i fatti non certo con gli annunci, e Mac Fruit Attraction vuole essere uno strumento al servizio delle imprese del settore. Il progetto infatti non si ferma qui. I prossimi focus riguarderanno Asia e Sud America. Con Fiera Madrid stiamo lavorando in questa direzione”.

Ufficio stampa di Macfrut è l’Agenzia PrimaPagina. 

La Piadina Romagnola Igp a Cibus in difesa del Made in Italy

Ha preso il via Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione che da 18 anni trasforma Parma nella capitale mondiale del food.
In un simile contesto non poteva di certo mancare la Piadina Romagnola Igp che si presenta al mondo mercoledì 11 maggio (ore 10.00 presso lo spazio espositivo AICIG) all’interno del progetto “Sos Food Blogger” organizzato dal Consorzio di Tutela del Grana Padano in collaborazione con il Consorzio Piadina Romagnola e il Consorzio Mortadella Bologna.

Giunto alla sua seconda edizione, il progetto è una chiamata alle “armi” (quelle fatta di parole che viaggiano nel web) perinfluencer e importanti food blogger del panorama nazionale invitati a scoprire e raccontare i marchi di qualità del Bel Paese contro il fenomeno dell’italian sounding (l’imitazione evocativa e visiva delle eccellenze gastronomiche italiane che disorienta il consumatore).

Tra una degustazione e l’altra, un rappresentante del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp racconterà storia, segreti e aneddoti della regina delle nostre tavole che saranno condivisi live sui social attraverso post, foto e video con l’hashtag #SOSFOODBLOGGER.

Ufficio stampa del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp è l’Agenzia PrimaPagina. 

Rilegno: un 2015 col segno più.

Sapete che il legno non muore mai? Attraverso il riciclo contribuisce ad abbattere l’effetto serra, prima causa del riscaldamento globale della terra e del deterioramento della qualità ambientale. Su questa strada, con le sue buone pratiche, da anni lavora il Consorzio Nazionale Rilegno, per dare nuova vita al legno, ritirando i rifiuti legnosi e avviandoli a riciclo perchè diventino rinnovata materia prima. In questo modo attraverso il capillare lavoro su tutto il territorio nazionale, Rilegno svolge un ruolo da protagonista nello sviluppo della green economy.

Segnali positivi
I dati del 2015 parlano chiaro: su oltre 2 milioni 672 mila tonnellate di imballaggi di legno immessi al consumo, in Italia oltre 1 milione 715 mila tonnellate di rifiuti sono stati recuperati e destinati prevalentemente al riciclo. Si tratta del 64% dell’immesso al consumo che si trasforma in pannello truciolare, semilavorato per l’industria del mobile, un vero ‘nutrimento’ per il comparto dell’arredo nazionale, numero uno nel mondo per fatturato e stile.
I dati positivi dipendono anche da un potenziamento dell’intero sistema Rilegno capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale, con oltre 700 convenzioni sottoscritte con operatori privati, comuni, aggregazioni di comuni e gestori ambientali.
I numeri 2015 sono stati presentati durante l’Assemblea dei consorziati che si è tenuta ieri (giovedì 5 maggio) a Cesenatico, dove Rilegno ha la sua sede operativa fin dalla nascita nel 1997. L’assemblea ha approvato il bilancio 2015, eletto il nuovo consiglio di amministrazione che ha confermato Nicola Semeraroalla presidenza di Rilegno per il prossimo triennio.

Incentivi al sistema
Rilegno sostiene economicamente questo imponente ed efficace sistema di recupero: ogni anno infatti il Consorzio investe circa 20 milioni di euro per co-finanziare le attività di raccolte dei comuni, di lavorazione delle piattaforme e di trasporto dei rifiuti di legno. Due milioni di euro sono stati erogati a favore  delle raccolte differenziate in tutta Italia,  8  per incentivare l’attività delle piattaforme e oltre 10 milioni per il sostegno ai trasporti dei rifiuti di legno verso le industrie del riciclo a pannelli concentrate nella Pianura padana.

Raccolta differenziata urbana
Le buone pratiche di Rilegno nutrono la green economy garantendo il riciclo dei rifiuti da imballaggio di legno (pallet, cassette per l’ortofrutta, casse e gabbie industriali) e, grazie all’accordo sottoscritto con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), anche di altri rifiuti legnosi che provengono dal circuito domestico. Rilegno attraverso le sue convenzioni garantisce il ritiro dei rifiuti di legno in 4.272 Comuni italiani per un numero di abitanti pari a 38,5 milioniovvero il 65% dell’intera popolazione.

Ufficio stampa di Rilegno è l’Agenzia PrimaPagina.

Expo Elettronica: torna la fiera più tecnologica di Forlì

È la fiera più amata da professionisti e appassionati di tecnologia, elettronica, comics, cosplayer e robotica quella che il 7 e 8 maggio animerà i padiglioni della Fiera di Forlì.
Stiamo parlando di Expo Elettronica, l’ormai consolidato format dedicato ad articoli di elettronica di consumo e professionali che fa incetta di visitatori nelle fiere di tutta Italia per una ‘caccia’ all’affare degna di un Black Friday americano.

La filosofia di Expo Elettronica è, non solo quella di proporre articoli a prezzi più che vantaggiosi, con sconti fino all’80% rispetto al valore originale, ma anche quella del riciclo e del riuso, con pezzi introvabili tra cui componenti, ricambi, minuteria per l’autocostruzione e la riparazione di device elettrici ed elettronici di qualche anno fa, l’ideale per soddisfare i desideri dell’assemblatore hobbista o professionale.
Inoltre, a dispensare buoni consigli e best practise in ambito open source ci saranno i messaggeri del software libero di FabLab e FoLug (Forlì Linux Users Group).

Per il quinto anno Expo Elettronica è affiancata dal ForLive Comics, la versione 2.0 della tradizionale fiera del fumetto, una mostra mercato in cui ai tradizionali fumetti, manga e anime, si affiancano giochi, videogiochi, carte collezionabili, modellini, miniature, role playing games e cosplayer per una due giorni che vedrà alternarsi tornei e gare a premi con mostre, conferenze, animazione a 360°.
Inoltre, quest’anno il divertimento di ForLive raddoppia con Expo Gaming, un intero padiglione dedicato ai videogiochi con tornei, postazioni di retrogames e un’arena dedicata alle discipline di schermaglia (paintball, lasertag, soffiar, nerf, water gun, action game e tanti altri)

Ma la vera novità di questa edizione di Expo Elettronica sono le Olimpiadi Robotiche, una divertente competizione che coinvolgerà i ragazzi degli istituti superiori.

Ufficio stampa di Expo Elettronica Forlì è l’Agenzia PrimaPagina.

 

Macfrut a Il Cairo lancia il tris di proposte

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Macfrut a Il Cairo cala il tris di proposte. Prima di tutto rilancia Mac Fruit Attraction, ampliando il progetto in altre due aree strategiche per il settore: Sud America e Asia.
In secondo luogo si conferma volano di sviluppo per l’intera filiera nel percorso di internazionalizzazione.
Infine, lancia un messaggio alle Istituzioni Europee e internazionali: l’ortofrutta può contribuire in modo determinante allo sviluppo dei paesi africani e del Medio Oriente. In sostanza può migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti e ridurre così i flussi migratori verso l’Europa. Le imprese italiane della filiera possono cooperare in modo determinante a questo processo. Già oggi molti paesi dell’area sono diventati importanti mercati per la produzione ortofrutticola europea e italiana. “C’è un dato a supporto di tutto ciò – afferma Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – il miglioramento delle tecniche di coltivazione, stoccaggio e lavorazione dei prodotti agricoli, in particolare dell’ortofrutta, rappresenta il modo più rapido e probabilmente più sicuro, per sviluppare l’economia dei paesi africani, creare nuova occupazione, migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti e ridurre di conseguenza i flussi migratori verso l’Europa”.

Mac Fruit Attraction allarga l’orizzonte
Tre sono le aree di sviluppo del progetto Mac Fruit Attraction insieme a Fiera Madrid – afferma Renzo Piraccini – Nord Africa, Sud America, Asia. Dopo questa prima edizione il futuro volge lo sguardo alle altre due aree mondiali, sempre insieme a un partner legato al territorio per la promozione e organizzazione dell’evento, come è stato in questo caso con IFP”.
D’accordo nella condivisione di questo percorso Raul Calleja presidente di Fiera Madrid: “Da tempo pensavamo alla messa in campo di una piattaforma internazionale per il sistema ortofrutticolo, siamo riusciti a farla con Macfrut. Oggi bisogna avere un’ottica globale di sistema, Mac Fruit Attraction va in questa direzione”.

Macfrut volano per la filiera dell’ortofrutta
La presenza alla kermesse a Il Cairo è stata l’occasione anche per riaffermare il ruolo di Macfrut in sostegno dell’internazionalizzazione del settore. “Ci proponiamo di diventare lo strumento della filiera per realizzare fiere all’estero – prosegue Renzo Piraccini – In occasione della nostra partecipazione ad altri appuntamenti internazionali vogliamo essere strumento di sistema per coordinare una presenza comune insieme alle imprese del settore”.

Egitto mercato strategico per l’Italia soprattutto per le mele.
Lo dicono i numeri. L’Italia è al primo posto tra gli Stati dell’Unione Europea per l’esportazione di mele nello Stato delle piramidi, tanto da avere raddoppiato i volumi nel giro di soli tre anni: 45.342 tonnellate nel 2012, 93.899 tonn. nel 2014 (fonte dati Cso). Tenuto conto che l’Egitto importa mele per 155mila tonnellate dagli Stati dell’Unione Europea è evidente, come il nostro Paese rivesta un ruolo leader in questo mercato. Per dare un termine di paragone il secondo Stati UE per export è la Grecia con un terzo dei volumi delle aziende di casa nostra (37.227 tonnellate). In sostanza il mercato egiziano ha assorbito le mele italiane un tempo destinate nel mercato Russo, oggi bloccato dall’embargo.

Ma l’Egitto non è solo un importatore. È anche un esportatore in particolar modo di due prodotti sui mercati europei: arance (181mila tonnellate) e patate (119 tonn). E l’Italia è il primo partner commerciale sul fronte del mercato delle patate 55.644 tonn, seguito dalla Germania con 24mila tonn. Gli altri prodotti esportati dall’Egitto in Italia sono le arance (4.2020 tonn), cipolle (6.160), fagioli (4.333) e uva da tavola (3.420).
Tra i principali protagonisti nel mercato egiziano c’è Assomela, che unisce l’80% delle imprese melicole nazionali. “Per noi si tratta di un mercato chiave – afferma Giulia Montanaro di Assomela, presente a questo appuntamento in rappresentanza di 5 imprese – Nel periodo 2010-2011 l’esportazione di mele era di 17mila tonnellate, nel periodo 2014-2015 ha toccato quota 120mila tonnellate. Evidente l’incremento dei numeri a testimonianza dell’importanza di questa area”.
E tra i primi a credere nel mercato egiziano c’è Tramaco, presente a Mac Fruit Attraction. “Nel 1992 abbiamo organizzato il primo container di patate egiziane nel nostro Paese, oggi siamo arrivati a 50mila tonnellate di prodotto in tutta Europa, ampliato a numerose altre gamme di prodotto come carciofi, peperoni, pesche, fragole e tanto altro – afferma Riccardo Martini – In Italia la quota è di 15mila tonnellate, tra i mercati di riferimento per la nostra azienda”.

Le aziende italiane nel mercato dell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa).
Oltre all’Egitto di cui si è detto, un altro mercato di sbocco per le mele italiane è l’Algeria passata da un’importazione di 6mila tonnellate nel 2009 a oltre 37mila tonnellate nel 2013 (ultimo dato Fao disponibile elaborazione Cso).
Prima della crisi anche la Libia era un ottimo mercato di sbocco sempre per le mele tanto da toccare la cifra di 54mila tonnellate nel 2013, più del doppio di cinque anni prima (25mila tonn).
Buone quantità si trovano nell’Arabia Saudita con oltre 19mila tonnellate di mele, poco meno della metà invece negli Emirati Arabi (7mila tonn) che da noi importano anche kiwi (4.400 tonn) e uva da tavola (4mila tonn).
In Giordania arrivano mele italiane per 2.760 tonn, quantità minori in Kuwait che supera le 1000 tonn, con una presenza anche di kiwi (300 tonn) e patate (274 tonn).

“Nord Africa e Medio Oriente sono diventate aree strategiche per il nostro export ortofrutticolo – afferma il Presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini – con ampi margini di ulteriore crescita. C’è poi un altro aspetto importante: tutta l’Africa ha bisogno di tecnologie e packaging, esigenze che le imprese italiane sono in grado di soddisfare in quanto leader mondiali del settore. Macfrut, con tutte le sue iniziative, vuole aiutare la filiera ortofrutticola italiana a crescere sul mercato internazionale”.

Ufficio stampa di Macfrut è l’Agenzia PrimaPagina.

 

La Piadina Romagnola IGP alla conquista della Germania

Piadina Romagnola über alles! Se Romagna e Germania si incontrassero sul rettangolo verde sarebbe sicuramente questo il ruggito delle curve. I teutonici infatti hanno la Romagna nel cuore, amano le nostre spiagge, ma ancor di più apprezzano la nostra tavola. Piadina Romagnola in primis.
L’ennesima dimostrazione di questo interesse arriva dalla televisione tedesca, in trasferta nel Riminese proprio per celebrare la “signora” indiscussa delle tavole dei romagnoli.

A celebrare la Romagna del gusto in questi giorni ci ha pensato Taste it, nuovo programma satellitare per i paesi di lingua tedesca che lunedì 2 maggio ha realizzato le riprese, presentando i prodotti di eccellenza dell’Emilia-Romagna tra cui la Piadina Romagnola Igp e ha utilizzato come set d’eccezione Palazzo Viviani a Montegridolfo.
Ambasciatori della Romagna a tavola Elio Simoni, presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp e Milena Pagliacci, titolare del chiosco Piadina del Mare di Cervia (primo chiosco ad ottenere il riconoscimento IGP per la Piadina Romagnola) che hanno raccontato la vera Piadina Romagnola IGP e le sue più succulente farciture ai microfoni di Sarah Valentina Winkhaus, conduttrice di Taste It, nonchè showgirl nota anche in Italia per la sua partecipazione a Sky Sport F1.

Prestigioso e importante l’assist lanciato da Taste It alla Piadina Romagnola Igp. Il mercato tedesco infatti è uno dei più promettenti per il ‘pane di casa nostra’, sia perché la Piadina è conosciuta e amata dai turisti che da sempre la apprezzano quando visitano la Romagna, sia perché è un’ottima e salutare alternativa ai classici street food.

Taste it è un nuovo programma che andrà in onda a partire dal prossimo settembre sulle reti satellitari e via cavo diffuse in Germania, Austria e Svizzera dal canale Welt der Wunder, un nuovo programma dedicato alle eccellenze culinarie italiane. Il format prevede la presentazione dei prodotti tipici di varie regioni italiane e la possibilità per i telespettatori di acquistare on line gli stessi prodotti presentati e quindi fare la medesima esperienza gustativa sensoriale.

Ufficio stampa del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola è l’Agenzia PrimaPagina. 

ForLive Comics and Games: torna il Comi-Con della Romagna

Se il 7 e 8 maggio farete un salto alla Fiera di Forlì, il San Diego Comic-Con International (sogno di ogni amante di fumetti, videogiochi, fantascienza, serie tv e cosplayer che si rispetti) non vi sembrerà poi così lontano.
In occasione dell’edizione primaverile di Expo Elettronica, infatti, torna per il quinto anno consecutivo il ForLive Comics and Games, una versione 2.0 della tradizionale fiera del fumetto che trasformerà i padiglioni della fiera in una grande piazza dove si alterneranno tornei, contest, conferenze e animazione, il tutto condito dai colori vivaci che caratterizzano i costumi dei tanti cosplayer che sono già pronti ad invadere Forlì.

Il cuore di questa ‘festa geek’ è sicuramente costituito dai fumetti, quelli tradizionali che profumano di inchiostro e carta ingiallita che daranno vita alla mostra mercato del fumetto usato e da collezione curata dell’associazione Kornukopia di Bologna. Dai classici almanacchi Walt Disney, ai supereroi Marvel Comics, passando per i protagonisti della Sergio Bonelli Editore, i trasgressivi Frigidaire e Metal Extra, gli Anime e Manga, ma anche le tavola e i disegni d’autore, fra cui i sensuali di Milo Manara e Crepax o le atmosfere esotiche di Hugo Pratt: in fiera di vignette e nuvolette ne troverete per tutti i gusti!

Ad impreziosire la mostra mercato saranno incontri con l’autore e mostre, come Star War di Davide Fabbri e Da Diabolik agli Indiani di Stefano Babini (autore della scuola di Pratt, oltre ad essere stato nello staff di Diabolik, vanta collaborazioni con la Sergio Bonelli) che, sabato 7 maggio alle ore 16.00, presenterà insieme a Lele Vianello il volume “INDIANS”.

E se i fumetti sono il cuore del ForLive Comics, la vera anima della festa è costituita dai visitatori che, vestendo i panni dei loro eroi preferiti, prenderanno parte ad una divertente e inimitabile gara di cosplayer con animazione a 360° grandi, megaschermo sul palco, per ospitare il mondo dei cosplayers, e set fotografici professionali a cura dell’associazione
www.fotoamatoricosplay.com.
Il divertimento non finisce qui! I visitatori avranno anche l’occasione di partecipare a tornei a premi di giochi e videogioco dell’Expo Gaming con classici intramontabili e giochi del momento come FIFA16, Tekken Tag 2, Super Smash Bros, Pokken Tournament, Mortal Kombat XL, Call of Duty III, Street Fighter V, Mario Kart 8 e tanti altri. In palio Console PS4 e Nintendo New 3DS.
Saranno poi allestite oltre 50 postazioni di retrogames per i tanti nostalgici che desiderano rivivere il brivido della vecchia sala giochi. Ci saranno anche i cabinati più divertenti, dalle pedane per ballare alle batterie elettroniche, dalla consolle per DJ alle cabine fotografiche giapponesi, fino ad arrivare ai giochi da tavola e di carte collezionabili come Magic, Yu-Gi-Oh e Force of Will.
Expo Game ospiterà anche l’Arena Laser Tag, uno spazio di 400 mq curato da ASD APS Recon-Events con lo scopo di far provare a neofiti e non tutte le discipline di schermaglia (paintball, lasertag, soffiar, nerf, water gun, action game e tanti altri) per immergersi in una adrenalinica caccia all’avversario, un avvincente death match in cui solo uno sarà il vincitore.

Informazioni: Expo Elettronica e Forlive Comics – Fiera di Forlì, via punta di Ferro 2 – Sabato 7 e domenica 8 maggio ore 9/18 – Ingresso Intero €9,00 – ridotto €7,00 (download da expoelettronica.it) – Organizzazione Blu Nautilus tel. 054153294 www.expoelettronica.it

Arrivano a Forlì le prime Olimpiadi Robotiche

In palio non ci sono i due milioni di dollari della Darpa Robotic Challenge,  la competizione annuale per robot umanoidi organizzata dall’ente di difesa statunitense, ma questo non rende meno emozionante la prima edizione delle Olimpiadi Robotiche, manifestazione unica nel suo genere in Romagna che si svolgerà il 7 e 8 maggio alla Fiera di Forlì in concomitanza con Expo Elettronica.

A sfidarsi saranno i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado in una due giorni che li vedrà impegnati in due diverse discipline: line-follower (i robot in autonomia, utilizzando dei sensori agli infrarossi, seguono un tracciato nero disegnato su una pista) e robot-calcio (robot, pilotati con un tablet, si sfidano in una partita a calcetto).
Ben lontani dall’Uomo di Latta immagina nel 1900 da Framk Baum nel suo Il meraviglioso Mago di Oz, ad ogni scuola partecipante verrà fornito un kit “BQ PrintBot Evolution”, che consiste in un Robot da assemblare, e un software di controllo base che ogni scuola ottimizza ed evolve. Inoltre, ad ogni Istituto partecipante sarà consegnato un cofanetto di libri riguardanti l’elettronica gentilmente offerti dall’editore Sandit Libri.
Non solo divertimento, l’importanza di questa competizione risiede nella sua alta valenza didattica: la robotica non solo contribuisce ad alimentare abilità come la creatività, il lavoro di squadra e il pensiero critico, ma è anche il primo passo verso un’educazione tecnologica.

All’iniziativa hanno già aderito l’ITIS Marconi Forlì, l’ITIS Bucci Faenza, IT Aeronautico F. Baracca Forlì ed il Liceo scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli-Forlì.

Informazioni: Expo Elettronica e Forlive Comics – Fiera di Forlì, via punta di Ferro 2 – Sabato 7 e domenica 8 maggio ore 9/18 – Ingresso Intero €9,00 – ridotto €7,00 (download da expoelettronica.it) – Organizzazione Blu Nautilus tel. 054153294 www.expoelettronica.it

Ufficio stampa di Expo Elettronica è l’Agenzia PrimaPagina.

 

Premio Marietta ad Honorem

Torna la Festa Artusiana sul filo conduttore di ‘sostenibilità, lotta allo spreco e utilizzo degli avanzi’ e torna il Premio Marietta ad Honorem, consegnato ogni anno a personalità impegnate nella scoperta, la tutela e la cultura delle risorse alimentari del territorio.

Premiati quest’anno Renato Brancaleoni, grande esperto ed affinatore di formaggi  e Lisa Casali, noto volto televisivo, fondatrice e madrina indiscussa dell’ecocucina.

Due mondi, i loro, che scorrono in parallelo con un obiettivo comune: da un lato l’esperienza, la tradizione e il rispetto assoluto per materie prime, tempi di stagionatura e territorio, con una Fossa dell’Abbondanza, situata nel piccolo borgo di Roncofreddo, che regala un formaggio unico perché mai stressato da un processo produttivo intensivo capace di distruggere quel benessere che il mangiar bene regala; dall’altro l’innovazione e la coerenza come mantra di un’ecocucina che esorcizza ogni spreco alimentare e scopre il riciclo come nuovo sale che dà sapore ad ogni pietanza.

A Renato Brancaleoni il Premio gli viene assegnato, si legge nella motivazione, “quale appassionato e incomparabile esperto di formaggi, che ha saputo, nel rispetto di antiche tradizioni, affinare prodotti di alta qualità. La sua esperienza, riconosciuta a livello internazionale, lo ha portato alla docenza nella Scuola Internazionale di ALMA”.

A Lisa Casali il Marietta ad Honorem va come “protagonista coerente e appassionata di una cucina ecosostenibile, in cui, con grande ricerca di contenimento di costi e di impatto ambientale, non si butta via niente, esaltando l’autoproduzione e la pratica domestica”.

Mai come quest’anno il Premio Marietta ad Honorem – attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene – rende giustizia ad una festa lontana dalla promozione del piacere del cibo fine a se stesso: mangiare è soprattutto cultura, e cultura nel 2016 vuol dire anche sensibilizzare i consumatori alla consapevolezza alimentare.

La premiazione avverrà a Casa Artusi a Forlimpopoli il 26 giugno 2016, alle ore 21  in occasione della XX edizione della Festa Artusiana. Nella stessa giornata ci sarà la consegna del Premio Marietta, il concorso nazionale per cuochi dilettanti.

Entrambi i premi omaggiano la figura di Marietta Sabatini, fedele governante dell’Artusi con cui il gastronomo ha provato le centinaia di ricette presenti nel manuale.

Nelle ultime edizioni il Marietta ad Honorem è stato assegnato a Tullio Gregory e Alba e Desolina Milandri (2009); Benedetta Parodi e Gabriella Devetak (2010); Paola Gho e Michele Serra (2011); Stefano Bicocchi (Vito) e Simonetta Agnello Hornby (2012); Miro Mancini e Margarita Fores (2013); Paolo Poli, Andy Luotto e Loris Mambelli (2014), Don Pasta e Giulio Babbi (2015).

Ufficio stampa della Festa Artusiana è Agenzia PrimaPagina.