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Un team professionale e versatile composto da giornalisti, comunicatori e grafici offre consulenza e servizi professionalmente avanzati nei diversi campi della comunicazione e dell’editoria tradizionale e multimediale.
PrimaPagina ha maturato una forte specializzazione nel settore della comunicazione enogastronomia, realizzando iniziative e progetti editoriali mirati, curando uffici stampa di piccole e grandi aziende e organizzando eventi e manifestazioni di respiro nazionale ed europeo.
Altri settori della in cui PrimaPagina ha maturato una particolare esperienza sono quelli della comunicazione pubblica e istituzionale, dell’economia, dell’ambiente, del turismo, dell’agroalimentare, della cultura e dell’arte, lavorando a progetti di comunicazione studiati per clienti e mettendo a punto iniziative originali realizzate in autonomia o in collaborazione a partner privati e pubblici.

Oltre 32mila presenze al Festival della Cucina Italiana

Grande successo per la tredicesima edizione tenutasi a Rimini.
Chiusura con il botto per il Festival della Cucina Italiana che ha superato le 32mila presenze nella tre giorni dedicata al gusto. Un Festival della Bontà che negli oltre 10mila metri quadrati del Parco Galvanina ha raccolto il meglio dei sapori di tutta la Penisola, insieme ai protagonisti della cultura enogastronomica italiana.

Il successo è stato al di sopra di ogni più rosea aspettativa, a testimonianza che alla città di Rimini mancava un evento come questo: popolare e di qualità – afferma Rino Mini, Presidente di Galvanina SPA – La nostra intenzione è quella di ospitare anche la prossima edizione, la quattordicesima, anche perché la location ben si presta a eventI di questo tipo. Già abbiamo in cantiere alcune idee, legate sia all’ampliamento dell’area espositiva, sia ai contenuti, a partire da un incremento dell’offerta gastronomica e della convegnistica. La grande attenzione che ha avuto il convegno sul pomodoro, che ha portato a Rimini otto tra i maggiori esperti in materia, ne è un chiaro segnale. Non possiamo fermarci qui, dobbiamo volgere lo sguardo al futuro per proporre un Festival ancora migliore”.

Raccoglie la sfida Elsa Mazzolini, ideatrice e curatrice del Festival, da tredici anni in giro per l’Italia con la sua kermesse itinerante. Come ha ricordato Pier Luigi Celli in occasione della cerimonia di conferimento del Trofeo Galvanina, a quattro testimonial eccellenti nei settori cultura, imprenditoria, giornalismo e gastronomia, “la cucina è una delle migliori ambasciatrici del made in Italy: l’importante è esserne consapevoli. Mi auguro che le istituzioni lo siano e comprendano la portata di un evento come questo”.

E sempre nell’ottica dello sguardo rivolto al futuro, il Festival ha chiuso la premiazione del premio World Wide Chef, riconoscimento speciale che rende onore all’organizzazione ristorativa italiana che nell’ultimo anno è stata capace di comunicare la propria identità, il proprio lavoro e le proprie iniziative attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet. A vincere questa prima edizione è stato il giovanissimo cuoco stellato Lorenzo Cogo con il suo ristorante El Coq di Marano Vicentino, con questa motivazione: “Per la ricchezza di mezzi con i quali il team è riuscito a comunicare l’identità del ristorante in modo coinvolgente e mai banale: innovativo e fruttuoso è risultato l’utilizzo combinato degli strumenti sociali quali Twitter, Istagram e Facebook”.

Macfrut 2014, taglio del nastro con il ministro Martina

Il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina ha inaugurato la 31° edizione di Macfrut. Non un formale taglio del nastro ma un momento per fare il punto della situazione nel settore ortofrutticolo in Italia.
“Stiamo lavorando a un progetto agroalimentare nazionale – ha esordito il ministro Martina – di medio periodo che metta in rete le diverse ‘agricolture’ presenti in Italia. Macfrut rappresenta un tassello fondamentale nella crescita del settore agroalimentare a livello nazionale e i numeri di questa edizione ne sono la conferma”.
“Allo stesso tempo – ha proseguito il ministro – occorre continuare il percorso di aggregazione delle imprese a livello commerciale, anche per dare più peso alle esportazioni. A questo proposito abbiamo dei progetti già avviati. Quello ortofrutticolo è un comparto straordinario che rappresenta il 20% produzione agricola, 11 miliardi di fatturato. Stiamo attraversando molte difficoltà, ma dobbiamo valorizzare i nostri punti di forza per avere prospettive di ripresa. Dalla crisi si può uscire rafforzati”.

Fra gli altri punti al centro dell’attenzione del Ministro ci sono “nuovi strumenti per la promozione dei consumi di ortofrutta e una riflessione precisa e aggiornata in ambito europeo per la gestione delle crisi. Una crisi come quella di pesche e nettarine doveva essere affrontata dall’Unione europea con più celerità”.
Tre le proposte per il settore da parte dell’Assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni: “Dobbiamo decidere tre cose da fare immediatamente: cambiare la gestione in situazione di crisi nell’ambito dell’Ocm (Organizzazione comune di mercato); utilizzare meglio le risorse europee dedicate alle Op (organizzazione produttori); costituire un fondo mutualistico per garantire un reddito minimo ai produttori nelle annate negative”.

Sorpresa della giornata, il Presidente di Cesena Fiera Domenico Scarpellini ha annunciato che questa 31° edizione sarà l’ultima della sua gestione. “E’ il mio ultimo Macfrut. Si è trattato di una profonda esperienza professionale e umana. Ringrazio tutti i colleghi del Cda e i dipendenti. Nei nostri obiettivi c’è sempre stato quello dell’efficienza e del buon funzionamento generale Macfrut: lo abbiamo creato tutti assieme. Esprimo tanti auguri al mio successore”.

Fuoco al Mito, la cottura del Parmigiano-Reggiano, a Comacchio il 27 settembre

La suggestiva cottura del latte, sul fuoco a legna nella tradizionale caldaia di rame, destinato a diventare una forma di Parmigiano-Reggiano, fa tappa a Comacchio. L’appuntamento è per sabato 27 settembre in via Trepponti alle 18,30 (ingresso libero) con l’ultima delle quattro serate promosse dall’Assessorato regionale all’agricoltura, nell’ambito della rassegna “Emilia-Romagna è Un Mare di Sapori”, il cartellone di eventi, spettacoli, degustazioni sui prodotti tipici d’eccellenza dell’Emilia Romagna.
Fuoco al Mito è un omaggio all’arte e all’ingegno dei maestri casari che hanno saputo mantenere immutata nel tempo la produzione di questo formaggio dal sapore inconfondibile, una delle eccellenze del made in Italy. Durante la cottura verrà raccontato il metodo di produzione e la millenaria storia del “Re dei formaggi”.

 

Il Parmigiano-Reggiano si produce oggi come nove secoli fa: stessi ingredienti (latte, sale, caglio), stessa cura e passione, in una zona ben precisa che comprende quattro province emiliane, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna alla sinistra del fiume Reno e parte della provincia di Mantova, alla destra del fiume Po.

La rievocazione dell’antica cottura e la simulazione del rito di marchiatura della forma diventano uno spettacolo. Verrà riproposto anche quest’anno il gioco “Peso-Forma”, dove parte del pubblico sarà coinvolto a stimare il peso della forma che sarà poi distribuita in degustazione in abbinamento con i vini del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi. Un simpatico gioco che ci ricorda un’antica tradizione popolare propria della zona d’origine del Parmigiano Reggiano.

 

Quest’evento è reso possibile grazie al fondamentale supporto del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, del Comune di Bibbiano (RE) e del Comune di Comacchio.

Tramonto DiVino a Scortichino il 28 settembre

I grandi prodotti DOP e IGP regionali, le vongole di Goro e tante altre curiosità gastronomiche abbinate ai grandi vini dell’Emilia Romagna, diventano strumento di ricostruzione per i danni del terremoto. L’iniziativa Tramonto… DiVino a Scortichino, ideale ottava tappa ‘benefica’ di ‘Tramonto DiVino 2014’, il road show del gusto dell’Emilia Romagna, fa tappa domenica 28 settembre in Emilia a Scortichino di Bondeno (Fe), promettendo una grande festa enogastronomica di beneficenza, organizzata per raccogliere fondi a favore delle due comunità di Bondeno e Finale Emilia colpite dal sisma del 2012. Una grande impegno volto a sostenere i costi della ricostruzione delle rispettive scuole materne – Sacro Cuore di Finale e Santa Eurosia di Scortichino – rese totalmente inagibili dal sisma.

L’evento si svolgerà a partire dalla 18,00 nell’area coperta del campo sportivo di Scortichino che per l’occasione si trasformerà in una vera e propria arena del gusto dove gli allievi della Scuola Alberghiera O. Vergani e i sommelier Ais di Ferrara offriranno un saggio della loro bravura servendo e abbinando i vini regionali ai prodotti della gastonomia: dal Parmigiano Reggiano, ai Prosciutti di Parma e di Modena, all’ Aceto Balsamico Tradizionale di MO, ai Salami, Coppe e Pancette Piacentini, alla Mortadella Bologna, ai Salami alla Cacciatora, allo Squacquerone e Piadina Romagnoli. Non mancherà la Coppia ferrarese, la Ciupeta, insieme alle Crescentine con il pesto (Tigelle) e il Tiròt mantovano (siamo in terra di confine). Anche la generosa e allegra compagnia dei Vongolari di Goro “calerà in forze” al campo sportivo con il ‘monumentale’ padellone di 3 metri di diametro per cucinare alcuni quintali delle migliori vongole dell’Adriatico offerte dal Consorzio Pescatori di Goro. Infine, non mancheranno le Pere dell’Emilia-Romagna e i dolcetti preparati sempre dagli allievi della scuola alberghiera ferrarese.
Tutti i prodotti sono stati offerti dai Consorzi di Tutela e Valorizzazione e da singoli produttori ai quali va un sentito ringraziamento da parte degli organizzatori e delle due comunità per la sensibilità e la generosità dimostrata.

Le due Municipalità hanno patrocinato l’evento e fornito servizi logistici, coperto i costi di promo-comunicazione e di tutti gli altri servizi resisi necessari per la realizzazione dell’iniziativa. Un grande aiuto alla promozione dell’evento è stato offerto da tutti i media locali e regionali, da agenzie private come Prima Pagina di Cesena (co-organizzatrice degli eventi di Tramonto DiVino insieme a Ais Romagna e all’Assessorato all’Agricoltura della Regione).
Semplice la partecipazione all’evento: con l’acquisto di un carnet di biglietti a prezzo popolare – bimbi fino a 10 anni gratis, ragazzini dai 12 ai 15 anni 10€ , adulti 15€ – si prenderà parte alla degustazione di prodotti gastronomici e vino. Non ci sarà servizio al tavolo ma ci si potrà muovere, parlare, conoscersi, fare amicizie mangiando e bevendo e….nessuna preoccupazione: non mancheranno sedie e tavoli d’appoggio per chi non “reggerà” il ritmo della festa. Uno spettacolo a sorpresa interpretato dai bimbi delle due scuole materne colpite dal sisma completerà il programma come atto di ringraziamento verso la generosità del pubblico che si auspica sarà numeroso.

Asta benefica di Bestack con Josefa Idem al Macfrut di Cesena

Sedie, tavolini e un bancone, il tutto realizzato in cartone ondulato. Sono i prodotti che saranno messi all’asta venerdì 26 settembre nello stand del Macfrut di Cesena (dal 24 al 26 settembre) del consorzio Bestack: il ricavato sarà destinato all’Istituto Oncologico Romagnolo. All’iniziativa, promossa dal consorzio nazionale dei produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta con sede a Forlì, sarà presente anche la campionessa olimpica Josefa Idem, testimonial dell’asta di beneficenza.
Al centro dell’iniziativa ci saranno dunque trentasei sedie di design – colorate, ecologiche ed eco-chic, personalizzate ognuna con un graffito d’autore dello street writer Luca Moretti – e insieme a queste nove tavolini e un bancone: questi prodotti saranno realizzati con l’imballaggio amico dell’ambiente per eccellenza, riciclabile, rinnovabile, duttile ed ergonomico. E che ora si impegna per la solidarietà.

Poco prima dell’iniziativa è inoltre in programma un incontro su ‘Ortofrutta, sport e salute’, con ospite del programma Josefa Idem, campionessa olimpionica di canoa e senatrice del Partito Democratico, che interverrà come testimonial dell’evento a sottolineare l’importanza di uno stile di vita non sedentario nella prevenzione di molteplici patologie.
All’incontro parteciperanno anche il direttore di Bestack, Claudio Dall’Agata e il consigliere delegato dell’Istituto Oncologico Romagnolo Mario Pretolani, che ha sottolineato quanto il 2014 sia “un anno importante perché festeggiamo i 35 anni del nostro Istituto: alla fine degli anni ’70, la Romagna era uno dei territori italiani ed europei con il più elevato tasso di mortalità per i tumori, oggi siamo il territorio con uno dei tassi più elevati di guarigioni dal cancro“, ha spiegato.
Per il direttore di Bestack, Claudio Dall’Agata, “la scelta di promuovere questa iniziativa nasce dall’idea di dare continuità, dalle parole ai fatti, ad attività sostenibili – ha spiegato – Da qui l’idea di lanciare un’asta per assegnare questi oggetti personalizzati e unici, e devolvere il ricavato a chi fa ricerca, in questo caso sanitaria, perché per noi anche in questo caso si tratta di ricerca per la sostenibilità“.

A Rimini il Festival della Cucina italiana (5-7 settembre)

Gualtiero Marchesi, Gianfranco Vissani, Carlo Cracco, Gino Angelini. Il Festival della Cucina Italiana, giunto alla 14ª edizione e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, cala il poker d’assi. E per tre giorni (5-7 settembre) trasforma Rimini nella capitale del cibo d’Italia, proiettandola già in clima Expo 2015. Un Festival della Bontà ospitato nei 10.000 metri quadrati del Parco Terme Galvanina, insieme ai protagonisti della cultura enogastronomica italiana, che si fa racconto attraverso degustazioni, incontri, produttori, proposte culinarie, ma anche musica, spettacoli convegni, benessere e tanto altro ancora.

Tanti Festival in uno, sotto l’attenta supervisione tecnica del Maestro Gianfranco Vissani e un ospite d’eccezione, lo chef riminese Gino Angelini, attualmente ai vertici della cucina in America.
Momento di punta della kermesse sarà domenica 7 settembre alle 17,30 con le premiazioni dei quattro personaggi a cui sarà assegnato il Premio Nazionale Galvanina, tra i più prestigiosi nel panorama nazionale, quest’anno consegnato al Maestro Gualtiero Marchesi, a cui si ascrive il nuovo corso della cucina in Italia, allo chef Carlo Cracco nella sezione Cucina, a Fede e Tinto di Rai Uno e Decanter di Rai Radio2 per il giornalismo, a Lorenzo Ercole dell’azienda Fratelli Saclà per l’imprenditoria.
Tanti gli eventi e le proposte nella tre giorni del gusto. Di seguito i principali appuntamenti.

Festival della Cucina di Strada. Sempre più apprezzato, il cibo di strada nelle sue declinazioni tipiche regionali sta riscuotendo un crescente successo presso il pubblico che, con un approccio semplice e poco costoso, può degustare le espressioni più tradizionali della cucina “povera”.
Il Festival garantisce un ingrediente in più: la qualità dei prodotti. Ecco dunque che troveremo la porchetta e gli arrosticini di pecora abruzzesi, il brodetto di pesce, le olive e il fritto ascolano delle Marche il cono di pesce fritto dei pescatori romagnoli, le più profumate verdure pugliesi, ilriso di una famosa riserva nel Pavese.
A questa offerta si affiancheranno produttori di sott’oli, marmellate, salumi, formaggi e tante altre specialità alimentari. E naturalmente la piadina romagnola, cibo di strada per antonomasia, sia semplice che farcita con salumi, formaggi o salsiccia.

Festival della Pasta. Il prodotto più rappresentativo della cucina italiana, ossia la pasta secca o ripiena, tirata a mano o prodotta da ottimi pastifici, è dedicato un grande ristorante che proporrà decine di ricette e sughi diversi, accompagnando i piatti con vino o birra a prezzi più popolari per consentire a tutti anche più di un assaggio.
Tortelli burro e salvia, strozzapreti al ragù, cappelletti alla moda di Bologna, spaghetti alle vongole, lasagne bolognesi, trofie liguri al pesto,orecchiette con cime di rapa: è infinta la carrellata di golosità delle cucine regionali proposte in questa sezione del Festival.

Festival del Pesce. Solo pesce italiano a tracciabilità garantita: è questa l’offerta di cui il Festival si fa portavoce attraverso i pescatori di Mazara del Vallo che porteranno i loro famosi gamberi rossi, i pesci in carpaccio, i fasolari e la famiglia dei grandi mitili da degustare crudi…e ostriche italiane!

Festival dei Maestri Carnaioli. Torna la rassegna di carni eccellenti a confronto tra loro: in un’area del Parco Terme verranno proposte la Mora Romagnola, ormai regina incontrastata della tipicità del territorio, con la prestigiosa Chianina toscana a firma del gran maestro dei macellai toscani Simone Fracassi. Due eccellenze a cui se ne aggiunge un’altra d’oltre confine: l’autentica Carne Scozzese anche sotto forma di hamburger.

A grande richiesta verrà ripresentata anche la Salumoterapia di Ivan Albertelli, che a firmatissimi prosciutti, culatelli, strolghini, eccezionale salmone “Made in Italy” e prestigioso patanegra affiancherà le bollicine più invitanti. Novità del Festival anche gli oca burger, da oche padovane.

Festival della Pizza. La pizza, specialità incontrastata del ristorantePomod’Oro di Rimini, sarà la regina del Festival. Proprio all’ingresso del Parco verrà allestito un grande spazio in cui tutti i veri appassionati di questo “piatto” prelibato potranno sbizzarrirsi. E la qualità sarà il sigillo di ogni preparazione, dai pomodori alla mozzarella, fino alle farciture più saporite.

Festival del bere etico. Le bibite bio, i succhi al 100% di frutta e persino di verdura biologica. Sarà il bere sano e naturale il protagonista del bar del Festival, attraverso il quale scoprire come ci si può dissetare con gusto e in armonia con il proprio corpo.
Ma, all’insegna della moderazione, si potrà anche degustare birra artigianale di qualità e cocktail fantasiosi, al fresco del parco, con il sottofondo di buona musica.

Scuola di Cucina. La sfoglia come si faceva un tempo, la cucina vegana e vegetariana, le lezioni dei grandi chef ai fornelli. Sono il piatto forte della scuola di cucina che propone ben 9 appuntamenti per tutti gli appassionati con lezioni semplici e pratiche per conoscere i segreti della cucina di casa. Le lezioni sulla sfoglia d’un tempo e sulla Piadina romagnola saranno condotte dalle Mariette di Casa Artusi, quelle sulla cucina vegetariana e vegana saranno guidate dello chef Mattia Borroni. Ad arricchire il piatto due impedibili appuntamenti: Rimini chiama Los Angeles insieme a Gino Angelini e i suoi allievi; Prepariamo la cena con il celebre chef-attore Andy Luotto. Date e orari dei corsi: www.festivaldellacucinaitaliana.it

Festival dell`Acqua salutare. Sempre in occasione del Festival della Cucina Italiana verrà riaperto il reparto di cure idropiniche del Parco: il pubblico potrà bere liberamente le famose Acque Termali e digestivedella Galvanina, per il benessere del proprio organismo. Parallelamente potrà essere visitato l’adiacente Museo Archeologico con i reperti dell’antica Civiltà Romana trovati negli scavi del Parco Terme Galvanina, ed infine la visita alle Antiche Sorgenti Romane e alle camere di captazione e sedimentazione, attraverso il complesso di gallerie sotterranee di adduzione.

Premio Web Chef. Ritorna per il secondo anno il premio “WEB Chef”,un premio di grandissima attualità, un riconoscimento speciale all`organizzazione ristorativa che nell`ultimo anno è stata capace di comunicare la propria identità e il proprio lavoro attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet. E` alla redazione del portale enogastronomico Oraviaggiando.it – e allo lo staff della società Engenia Web Communication Farm che gestisce il portale – che è stato offerto l`arduo (ma anche affascinante) compito di “scandagliare” la rete e nominare il vincitore.

Info Festival della Cucina Italiana:
www.festivaldellacucinaitaliana.it
Venerdì 5 settembre ore 16,00-24,00;
Sabato 6 settembre ore 10,30-24,00;
Domenica 7settembre ore 10,30-22,00.

Ingresso gratuito

“Æmilia-RoMagna”, spettacolo con degustazione a Cesena il 9 settembre

Dopo il grande debutto di Chicago in occasione delle Giornate dell’Emilia Romagna negli Stati Uniti tenutesi a luglio in vista dell’Expo 2015, la “prima” italiana dello spettacolo teatrale “Æmilia-RoMagna” – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni sarà a Cesena. Un omaggio ai 2200 anni della Via Emilia, 177 miglia romane unite dal fil rouge della pasta ripiena e delle varie declinazioni che può avere lungo il fondamentale asse emiliano-romagnolo.

L’appuntamento è per martedì 9 settembre alle 21 nel Chiostro di San Francesco a Cesena (ingresso libero). L’evento è inserito nell’ambito della rassegna “Emilia Romagna è un Mare di Sapori” la manifestazione organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere il patrimonio agricolo e rurale del nostro territorio.

La serata si aprirà, sempre al Chiostro, alle 19 con “Aspettando lo spettacolo”, una degustazione curata dallo staff di Tramonto DiVino che abbinerà vini del territorio serviti dai sommelier di Ais Romagna ad assaggi di prodotti DOP e IGP regionali. Costo 10 euro comprensivo della guida Emilia Romagna da bere e da Mangiare, degustazione libera di vini e calice per gli assaggi, più piattino di salumi in abbinamento.

A seguire alle 21, lo spettacolo “Æmilia-RoMagna” (ingresso libero), celebrazione della pasta ripiena che, in meno di 300 km, riesce a offrire un’enorme varietà di soluzioni, quasi impossibili da contare per la capillarità della cultura legata al cibo. Il titolo dello spettacolo, “Æmilia-RoMagna”, è un richiamo storico all’epoca romana, ma in parte anche un richiamo linguistico al verbo che, in vari idiòmi della regione, indica il “mangiare”, azione portante di ogni “impresa” culinaria portata in scena. La composizione degli “assaggi” viene raccontata da un trittico di monologhi teatrali dedicato a tre delle paste ripiene più rappresentative di tutta la gastronomia emiliano-romagnola: i cappelletti, i tortellini e i tortelli, seguendo un asse geografico che dall’“oriente” romagnolo procede verso l’“occidente” ormai prossimo alla Lombardia. Ogni spettacolo in programma sarà preceduto da una degustazione di vini e prodotti regionali.
Protagonista è Matteo Belli, autore, attore e regista teatrale bolognese, tra i più importanti esperti italiani di ricerca vocale. Lo spettacolo ‘Æmilia-RoMagna’ – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni di e con Matteo Belli, è prodotto dall’Associazione Ca’ Rossa / Centro Teatrale per l’Oralità in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

In caso di maltempo la degustazione e lo spettacolo si terranno a Palazzo del Ridotto (Palazzo del Capitano), ingresso su Piazza Bufalini.

Le prossime date dello spettacolo:
Mercoledì 10 settembre: Ferrara Giardino delle Duchesse, ingresso su viale Garibaldi (in caso di maltempo presso la Sala Estense).
Venerdì 12 settembre: Cervia, presso i Magazzini del Sale, all’interno di “Sapore di Sale” (anche in caso di maltempo).
Sabato 13 settembre: Parma, in Piazza della Steccata, all’interno del Festival del Prosciutto (anche in caso di maltempo).
Venerdì 19 settembre: Piacenza, in Piazza Cavalli, all’interno di “Piacenza è Un Mare di Sapori” (anche in caso di maltempo).

Passaggi Sport Festival a Cesena dal 10 al 14 settembre

Nell’anno di Cesena città europea dello sport, il cartellone degli eventi cesenati si arricchisce di un nuovo appuntamento che coniuga libri e agonismo. Dal 10 al 14 settembre 2014, infatti, Cesena ospiterà la prima edizione di Passaggi Sport Festival: organizzata Passaggi Cultura in collaborazione con Sky Sport, la manifestazione punterà i riflettori sui libri dedicati al mondo dello sport, con la presenza di grandi protagonisti.
IL PROGRAMMA – La kermesse si aprirà mercoledì 10 Settembre alle ore 17 al Chiostro di San Francesco, location principale del Festival, con l’inaugurazione ed i saluti del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi. Subito dopo il primo appuntamento: “I 100 anni del Coni: le nuove sfide dello sport italiano“, con Giovanni Malagò, Presidente nazionale CONI, Daniele Meucci, Campione Europeo di maratona 2014 ed il patron di Technogym Nerio Alessandri, dibattito moderato dal giornalista di Sky Sport Luca Corsolini. Il Festival ricorderà anche due campioni assoluti delle due ruote, ancora oggi amati e rimpianti, Marco Pantani e Marco Simoncelli. Il primo verrà ricordato attraverso le parole di Tonina Pantani e Francesco Ceniti, insieme autori del libro “In nome di Marco”, ritratto del campione dai primi passi, quelli del ragazzo gracile prima che diventasse il Pirata, sino alla tormentata fine. In mezzo la storia delle sue indimenticabili scalate, dei successi e delle imprese che lo hanno elevato nell’Olimpo del ciclismo mondiale. Insieme agli autori ci sarà anche Davide Cassani, Ct della nazionale ciclismo “èlite” (mercoledì 10 agosto ore 18,30).

Mentre sarà Paolo Simoncelli a ricordare il figlio Marco, insieme al giornalista Paolo Beltramo ed a Emanuele Tonon, autore del libro “I circuiti celesti. Marco Simoncelli, la breve vita di un angelo centauro” (Mercoledì 11 Agosto alle ore 17,30). Spazio alla grande pallavolo giovedì 12 con la presentazione del libro di Lorenzo Dallari “Il Sogno Azzurro”, storia della Nazionale femminile di volley dagli albori a Italy 2014, attraverso i racconti e gli aneddoti fatti in prima persona dagli atleti e dai ct che hanno scritto la storia della pallavolo femminile italiana. Con l’autore le ex pallavoliste Manuela Benelli e Alessandra Zambelli e gli ex Ct Marco Mencarelli e Sergio Guerra (ore 19,30, Chiostro di San Francesco). Ancora pallavolo alle 21,30 con “La leggenda del pallavolista volante”. Spettacolo teatrale con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli, per la regia di Nicola Zavagli. Zorzi racconta se stesso e la generazione di fenomeni della pallavolo italiana degli anni ’90, una storia che ha reso orgogliosa una intera nazione, ma segnata anche da grandi sconfitte.

La giornata di venerdì 12 Agosto si aprirà con due grandi nomi del giornalismo sportivo: Giovanni Bruno, direttore di Sky Sport e Fabio Caressa, che presenteranno l’ultimo lavoro di quest’ultimo “Scrivilo in cielo. Nel calcio, come nella vita, per vincere bisogna crederci”, omaggio alla storia della gloriosa società sportiva dell’Alessandria, che dopo moltissimi anni riesce finalmente a tornare in serie A per misurarsi con le società più blasonate d’Italia (ore 17,30, Chiostro di San Francesco). Una storia che in qualche modo richiama l’avventura che il Cesena Calcio si appresta ad intraprendere proprio in questi giorni, tornando a calpestare i campi della massima serie.

Grandi campioni dello sport, da Stefano Baldini – maratoneta medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene 2004 -, a Josefa Idem – canoista campionessa mondiale nella specialità del K1 -, ma anche grandi storie, come quella di Gino Bartali staffetta partigiana – raccontata magistralmente dal giornalista Oliviero Beha – nonché riflessioni sul racconto sportivo, come l’evento “Tra Sky Arte e le piattaforme social: il nuovo storytelling dello sport” a cura del Web&digital Team di Sky (sabato 13 settembre alle 17,30). Infine alcune perle come l’anteprima della biografia del grande boxer Patrizio Oliva e la sezione di letteratura sportiva per ragazzi. Concluderà il Festival la Lectio Magistralis di Nando Dalla Chiesa (Presidente di Passaggi Sport Festival): “I valori dello sport, tra società e singoli, tra legalità ed etica”, preceduta dalla presentazione del libro “I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità”, con lo stesso dalla Chiesa con Flavio Tranquillo e Mario Conte.

 

IL FESTIVAL – Raccontare lo sport. Non solo attraverso le azioni sportive ma anche attraverso le gesta e le personalità dei grandi campioni. Vicende spesso epiche, entrate nella memoria collettiva al pari delle grandi battaglie, e che fanno di questa attività umana qualcosa di più di un semplice gioco o di una competizione. Questa la missione di Passaggi Sport Festival – “Libri in Campo“, kermesse letterario-sportiva che inaugura quest’anno la sua prima edizione e che si propone già come riferimento nazionale per il racconto dello sport, dei suoi valori e del suo valore.

I campi da gioco sono anche campi di storie. Chi al loro interno corre, salta, fatica, gioisce non dà vita solo ad un evento sportivo: insieme alle migliaia di persone che sono lì a guardarlo, ai milioni di persone che in quello stesso momento sono incollati ad uno schermo o che l’indomani leggono di lui su un giornale, crea un gigantesco insieme di sensazioni, di emozioni collettive, di partecipazione. Crea, appunto, delle storie. Storie che uniscono tra loro gli individui e che spesso riescono ad oltrepassare confini e ad abbattere muri. Storie che a volte riescono a spiegare molto della società e del mondo in cui viviamo. Da sempre la letteratura questo lo ha compreso: pagine e pagine, di addetti ai lavori e specialisti, e anche di scrittori, poeti e intellettuali di fama assoluta – da Italo Calvino a Pier Paolo Pasolini, da Giovanni Arpino a Mario Soldati, da Norman Mailer a Osvaldo Soriano e Nick Hornby – hanno raccontato lo sport, i suoi campioni, i suoi miti, i vincitori e gli sconfitti, i momenti e i luoghi rimasti leggendari.

Raccontare lo sport non è più un fenomeno di nicchia. Nelle ultime stagioni gli editori italiani dedicano sempre maggiore attenzione a questo tema e pubblicano sempre più titoli. Lo scorso anno i libri con dentro lo sport sono aumentati del cento per cento, sono cioè raddoppiati. La narrazione sportiva, dunque, è ormai al centro dell’attenzione della produzione industriale ed economica, si tratti di saggi, biografie, romanzi o racconti. Tra le particolarità della prima edizione una intera sezione del Festival dedicata alla letteratura sportiva per ragazzi.

logo Passaggi Sport FestivalDOVE E QUANDO – L’evento si terrà a Cesena dal 10 al 14 settembre e vedrà la presenza di giornalisti, atleti e personaggi di spicco del mondo dello sport, tra cui Giovanni Malagò, presidente nazionale del CONI; Giovanni Bruno, direttore di SKY SPORT, ma anche giornalisti del calibro di Fabio Caressa e atleti che hanno fatto la storia del proprio sport, come il pallavolista Andrea Zorzi. Lo sport é sopratutto comunità e le storie sono la sua narrazione. Questa l’idea che ispira il Festival, che ha scelto come location – apparentemente inusuale per una rassegna dedicata allo sport – il Chiostro di San Francesco di Cesena, il complesso compreso fra piazza Bufalini e via Montalti che ospita al suo interno la Biblioteca Malatestiana, unica biblioteca medioevale ancora intatta e una delle più antiche biblioteche civiche esistenti.

CHI – Il Festival é organizzato dalla Associazione PASSAGGI CULTURA in collaborazione con SKY E SKY SPORT. Il presidente del Festival è Nando dalla Chiesa, considerato, tra l’altro, l’iniziatore in Italia del genere letterario sportivo con “La farfalla granata”, libro dedicato a Gigi Meroni. Direttore generale del Festival é il giornalista Giovanni Belfiori, mentre il Direttore culturale é l’autore e storico Claudio Novelli.

 

PERCHÉ A CESENA – Perché è una città ricca di tradizioni sportive (qui sono nati grandi campioni dello sport come Marco Pantani, Azeglio Vicini, Christian Brighi…). Perché è una terra di sport in senso lato, ricca di associazioni sportive, di impianti, ma anche ricca di aziende che operano nel mondo dello sport, come Technogym, società leader internazionale del wellness e del fitness. Perché nel 2014 è stata insignita del titolo di Città Europea dello Sport. Secondo ACES EUROPE, (l’organismo europeo che ogni anno attribuisce questo premio d’intesa con l’Unione Europea e il CONI), Cesena é “un ottimo esempio di sport per tutti inteso come strumento di salute, integrazione, istruzione e rispetto”, che ha saputo sviluppare una politica sportiva esemplare, sostenuta da ottime infrastrutture. A Cesena sono attivi, infatti, 40 impianti sportivi – mono e polifunzionali -, alcuni dei quali di eccellenza, come il noto Ippodromo del Savio, lo stadio, la piscina, la pista di atletica leggera, la palestra di ginnastica artistica, e il Carisport. Una fitta rete di passioni e partecipazione, anche, che annovera 25 impianti sportivi di quartiere, la cui gestione è affidata alle Associazioni di promozione Sociale. Qui ci sono 273 associazioni sportive affiliate al CONI, che aggregano e promuovono lo sport in tantissime discipline, rivolgendosi a bambini, adulti e anziani con l’offerta sportiva la più ampia e variegata possibile. La maggior parte delle associazioni (circa 73%) è affiliata agli Enti di promozione sportiva, mentre il 24% è affiliata alle Federazioni sportive nazionali; il restante 2,5% è affiliato a DSA (Discipline Sportive Associate). Il totale di praticanti è stimato in circa 24.000 persone. Con questi numeri e questa vocazione Cesena rappresenta la sede ideale per un Festival dedicato alla letteratura sportiva.

 

UN FESTIVAL SOCIAL – Coerente con il suo spirito di comunità, uno dei ‘campi da gioco’ di Passaggi Sport Festival – “Libri in Campo” sarà la rete dei social network. Non solo si potranno seguire storie, approfondimenti e curiosità sul e del Festival, ma si potrà anche essere parte integrante dell’evento attraverso la creazione di contenuti e la partecipazione ad un contest fotografico che verrà lanciato nei prossimi giorni. Passaggi Sport Festival – “Libri in Campo” sui social: Account Facebook: Passaggi Sport Festival Account Twitter: Passaggi Sport Account Instagram: Passaggi Sport La promozione dell’evento passerà anche dai luoghi di villeggiatura, con il coinvolgimento della Riviera. Passaggi Sport Festival sarà lanciato con messaggi specifici di Fonospiaggia, mentre saranno proposti pacchetti turistici ad hoc, che punteranno ad allungare la stagione turistica, grazie alla collaborazione con gli albergatori di Cesena e Cesenatico.

 

SPONSOR E PATROCINI – PASSAGGI SPORT FESTIVAL – “LIBRI IN CAMPO” é realizzato con il Patrocinio ed il contributo del: COMUNE DI CESENA e con il contributo di: TECHNOGYM, ROMAGNA INIZIATIVE, CESENA FIERE, CAMPOMAGGI & CATERINA LUCCHI, PANATHLON CLUB DI CESENA. Il costo previsto per la manifestazione è di circa 75mila euro, coperti per oltre i due terzi dagli sponsor. Come già felicemente sperimentato con Piazze di Cinema, le attività del festival saranno realizzate anche grazie al supporto dei volontari: circa 200 quelli coinvolti attraverso le società sportive cesenati.

Tramonto DiVino a Rimini giovedì 28 agosto

Oltre trecento etichette in degustazione, il meglio dei prodotti tipici regionali, tre prodotti protagonisti (Riso del Delta del Po, Aceto Balsamico di Modena e Tradizionale di Modena), il gelato artigianale firmato Babbi impreziosito dall’abbinamento con olio extravergine e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Pollo di razza romagnola, la nuova edizione della Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ consegnata ai partecipanti. Tutto questo è Tramonto DiVino a Rimini giovedì 28 agosto a partire dalle 19,30 in Piazza Cavour.

Penultima di sette tappe tra Emilia e Romagna, il tour del gusto di ‘Tramonto DiVino’ fa parte di ‘Emilia Romagna è Un Mare di Sapori’, il cartellone organizzato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere i prodotti tipici, il territorio, la cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna, con il sostegno dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna.

In Piazza Cavour verrà allestito un ideale itinerario del Vino e del Gusto, con banchi d’assaggio presidiati dai sommelier di A.I.S, l’Associazione Italiana Sommelier. In degustazione in particolare i vini del riminese e più in generale della Romagna (Sangiovese di Romagna, Albana, Trebbiano e Pagadebit), insieme a una ricca selezione di vini emiliani cominciando dai freschi Lambruschi frizzanti, Pignoletto e Barbera dei Colli bolognesi, Malvasie parmensi, Gutturnio e Ortrugo piacentini. Completeranno l’offerta una selezione di vini da dessert, passiti, bianchi e rossi. I vini in degustazione saranno abbinati, grazie al servizio degli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ai prodotti DOP e IGP regionali: Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Parmigiano-Reggiano, Aceto Balsamico e Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, Mortadella Bologna, Pesca e Nettarina di Romagna, Piadina Romagnola, Patata di Bologna e Olio extravergine e Squacquerone di Romagna.

Prodotti protagonisti
Prodotti ospiti dell’evento sono il Riso del Delta del Po, l`Aceto Balsamico di Modena e Tradizionale di Modena. La serata sarà impreziosita anche da due originali proposte: l’intrigante abbinamento del gelato dell’azienda Babbi di Cesena con oli exravergine del territorio e con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; la degustazione per i primi 500 partecipanti di preparazioni gastronomiche a base di Pollo di razza romagnola nell’ambito di un progetto di valorizzazione di questa eccellenza della Romagna promosso dal Gal Altra Romagna e dall’Associazione Arvar.

Nella stessa serata, infine, sarà possibile prendere parte a una degustazione esclusiva riservata a 10 partecipanti scelti attraverso un simpatico gioco sulla pagina facebook di ‘Un Mare di Sapori’. A guidare la degustazione sarà l`agronomo Daniele De Leo che narrerà caratteristiche e le proprietà del prodotto, insieme a un sommelier di Ais e uno chef dell’Associazione Professionale Cuochi italiani.

Info serata 
Il format comprende l’assaggio libero dei vini, il calice da degustazione con relativo marsupio, tre piattini in abbinamento con le specialità gastronomiche, il volume ‘Emilia Romagna da bere e da mangiare’. Tutto al costo di 15 euro.

La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Rimini.