“Æmilia-RoMagna”, spettacolo con degustazione a Cesena il 9 settembre

Dopo il grande debutto di Chicago in occasione delle Giornate dell’Emilia Romagna negli Stati Uniti tenutesi a luglio in vista dell’Expo 2015, la “prima” italiana dello spettacolo teatrale “Æmilia-RoMagna” – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni sarà a Cesena. Un omaggio ai 2200 anni della Via Emilia, 177 miglia romane unite dal fil rouge della pasta ripiena e delle varie declinazioni che può avere lungo il fondamentale asse emiliano-romagnolo.

L’appuntamento è per martedì 9 settembre alle 21 nel Chiostro di San Francesco a Cesena (ingresso libero). L’evento è inserito nell’ambito della rassegna “Emilia Romagna è un Mare di Sapori” la manifestazione organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere il patrimonio agricolo e rurale del nostro territorio.

La serata si aprirà, sempre al Chiostro, alle 19 con “Aspettando lo spettacolo”, una degustazione curata dallo staff di Tramonto DiVino che abbinerà vini del territorio serviti dai sommelier di Ais Romagna ad assaggi di prodotti DOP e IGP regionali. Costo 10 euro comprensivo della guida Emilia Romagna da bere e da Mangiare, degustazione libera di vini e calice per gli assaggi, più piattino di salumi in abbinamento.

A seguire alle 21, lo spettacolo “Æmilia-RoMagna” (ingresso libero), celebrazione della pasta ripiena che, in meno di 300 km, riesce a offrire un’enorme varietà di soluzioni, quasi impossibili da contare per la capillarità della cultura legata al cibo. Il titolo dello spettacolo, “Æmilia-RoMagna”, è un richiamo storico all’epoca romana, ma in parte anche un richiamo linguistico al verbo che, in vari idiòmi della regione, indica il “mangiare”, azione portante di ogni “impresa” culinaria portata in scena. La composizione degli “assaggi” viene raccontata da un trittico di monologhi teatrali dedicato a tre delle paste ripiene più rappresentative di tutta la gastronomia emiliano-romagnola: i cappelletti, i tortellini e i tortelli, seguendo un asse geografico che dall’“oriente” romagnolo procede verso l’“occidente” ormai prossimo alla Lombardia. Ogni spettacolo in programma sarà preceduto da una degustazione di vini e prodotti regionali.
Protagonista è Matteo Belli, autore, attore e regista teatrale bolognese, tra i più importanti esperti italiani di ricerca vocale. Lo spettacolo ‘Æmilia-RoMagna’ – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni di e con Matteo Belli, è prodotto dall’Associazione Ca’ Rossa / Centro Teatrale per l’Oralità in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

In caso di maltempo la degustazione e lo spettacolo si terranno a Palazzo del Ridotto (Palazzo del Capitano), ingresso su Piazza Bufalini.

Le prossime date dello spettacolo:
Mercoledì 10 settembre: Ferrara Giardino delle Duchesse, ingresso su viale Garibaldi (in caso di maltempo presso la Sala Estense).
Venerdì 12 settembre: Cervia, presso i Magazzini del Sale, all’interno di “Sapore di Sale” (anche in caso di maltempo).
Sabato 13 settembre: Parma, in Piazza della Steccata, all’interno del Festival del Prosciutto (anche in caso di maltempo).
Venerdì 19 settembre: Piacenza, in Piazza Cavalli, all’interno di “Piacenza è Un Mare di Sapori” (anche in caso di maltempo).

Passaggi Sport Festival a Cesena dal 10 al 14 settembre

Nell’anno di Cesena città europea dello sport, il cartellone degli eventi cesenati si arricchisce di un nuovo appuntamento che coniuga libri e agonismo. Dal 10 al 14 settembre 2014, infatti, Cesena ospiterà la prima edizione di Passaggi Sport Festival: organizzata Passaggi Cultura in collaborazione con Sky Sport, la manifestazione punterà i riflettori sui libri dedicati al mondo dello sport, con la presenza di grandi protagonisti.
IL PROGRAMMA – La kermesse si aprirà mercoledì 10 Settembre alle ore 17 al Chiostro di San Francesco, location principale del Festival, con l’inaugurazione ed i saluti del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi. Subito dopo il primo appuntamento: “I 100 anni del Coni: le nuove sfide dello sport italiano“, con Giovanni Malagò, Presidente nazionale CONI, Daniele Meucci, Campione Europeo di maratona 2014 ed il patron di Technogym Nerio Alessandri, dibattito moderato dal giornalista di Sky Sport Luca Corsolini. Il Festival ricorderà anche due campioni assoluti delle due ruote, ancora oggi amati e rimpianti, Marco Pantani e Marco Simoncelli. Il primo verrà ricordato attraverso le parole di Tonina Pantani e Francesco Ceniti, insieme autori del libro “In nome di Marco”, ritratto del campione dai primi passi, quelli del ragazzo gracile prima che diventasse il Pirata, sino alla tormentata fine. In mezzo la storia delle sue indimenticabili scalate, dei successi e delle imprese che lo hanno elevato nell’Olimpo del ciclismo mondiale. Insieme agli autori ci sarà anche Davide Cassani, Ct della nazionale ciclismo “èlite” (mercoledì 10 agosto ore 18,30).

Mentre sarà Paolo Simoncelli a ricordare il figlio Marco, insieme al giornalista Paolo Beltramo ed a Emanuele Tonon, autore del libro “I circuiti celesti. Marco Simoncelli, la breve vita di un angelo centauro” (Mercoledì 11 Agosto alle ore 17,30). Spazio alla grande pallavolo giovedì 12 con la presentazione del libro di Lorenzo Dallari “Il Sogno Azzurro”, storia della Nazionale femminile di volley dagli albori a Italy 2014, attraverso i racconti e gli aneddoti fatti in prima persona dagli atleti e dai ct che hanno scritto la storia della pallavolo femminile italiana. Con l’autore le ex pallavoliste Manuela Benelli e Alessandra Zambelli e gli ex Ct Marco Mencarelli e Sergio Guerra (ore 19,30, Chiostro di San Francesco). Ancora pallavolo alle 21,30 con “La leggenda del pallavolista volante”. Spettacolo teatrale con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli, per la regia di Nicola Zavagli. Zorzi racconta se stesso e la generazione di fenomeni della pallavolo italiana degli anni ’90, una storia che ha reso orgogliosa una intera nazione, ma segnata anche da grandi sconfitte.

La giornata di venerdì 12 Agosto si aprirà con due grandi nomi del giornalismo sportivo: Giovanni Bruno, direttore di Sky Sport e Fabio Caressa, che presenteranno l’ultimo lavoro di quest’ultimo “Scrivilo in cielo. Nel calcio, come nella vita, per vincere bisogna crederci”, omaggio alla storia della gloriosa società sportiva dell’Alessandria, che dopo moltissimi anni riesce finalmente a tornare in serie A per misurarsi con le società più blasonate d’Italia (ore 17,30, Chiostro di San Francesco). Una storia che in qualche modo richiama l’avventura che il Cesena Calcio si appresta ad intraprendere proprio in questi giorni, tornando a calpestare i campi della massima serie.

Grandi campioni dello sport, da Stefano Baldini – maratoneta medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene 2004 -, a Josefa Idem – canoista campionessa mondiale nella specialità del K1 -, ma anche grandi storie, come quella di Gino Bartali staffetta partigiana – raccontata magistralmente dal giornalista Oliviero Beha – nonché riflessioni sul racconto sportivo, come l’evento “Tra Sky Arte e le piattaforme social: il nuovo storytelling dello sport” a cura del Web&digital Team di Sky (sabato 13 settembre alle 17,30). Infine alcune perle come l’anteprima della biografia del grande boxer Patrizio Oliva e la sezione di letteratura sportiva per ragazzi. Concluderà il Festival la Lectio Magistralis di Nando Dalla Chiesa (Presidente di Passaggi Sport Festival): “I valori dello sport, tra società e singoli, tra legalità ed etica”, preceduta dalla presentazione del libro “I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità”, con lo stesso dalla Chiesa con Flavio Tranquillo e Mario Conte.

 

IL FESTIVAL – Raccontare lo sport. Non solo attraverso le azioni sportive ma anche attraverso le gesta e le personalità dei grandi campioni. Vicende spesso epiche, entrate nella memoria collettiva al pari delle grandi battaglie, e che fanno di questa attività umana qualcosa di più di un semplice gioco o di una competizione. Questa la missione di Passaggi Sport Festival – “Libri in Campo“, kermesse letterario-sportiva che inaugura quest’anno la sua prima edizione e che si propone già come riferimento nazionale per il racconto dello sport, dei suoi valori e del suo valore.

I campi da gioco sono anche campi di storie. Chi al loro interno corre, salta, fatica, gioisce non dà vita solo ad un evento sportivo: insieme alle migliaia di persone che sono lì a guardarlo, ai milioni di persone che in quello stesso momento sono incollati ad uno schermo o che l’indomani leggono di lui su un giornale, crea un gigantesco insieme di sensazioni, di emozioni collettive, di partecipazione. Crea, appunto, delle storie. Storie che uniscono tra loro gli individui e che spesso riescono ad oltrepassare confini e ad abbattere muri. Storie che a volte riescono a spiegare molto della società e del mondo in cui viviamo. Da sempre la letteratura questo lo ha compreso: pagine e pagine, di addetti ai lavori e specialisti, e anche di scrittori, poeti e intellettuali di fama assoluta – da Italo Calvino a Pier Paolo Pasolini, da Giovanni Arpino a Mario Soldati, da Norman Mailer a Osvaldo Soriano e Nick Hornby – hanno raccontato lo sport, i suoi campioni, i suoi miti, i vincitori e gli sconfitti, i momenti e i luoghi rimasti leggendari.

Raccontare lo sport non è più un fenomeno di nicchia. Nelle ultime stagioni gli editori italiani dedicano sempre maggiore attenzione a questo tema e pubblicano sempre più titoli. Lo scorso anno i libri con dentro lo sport sono aumentati del cento per cento, sono cioè raddoppiati. La narrazione sportiva, dunque, è ormai al centro dell’attenzione della produzione industriale ed economica, si tratti di saggi, biografie, romanzi o racconti. Tra le particolarità della prima edizione una intera sezione del Festival dedicata alla letteratura sportiva per ragazzi.

logo Passaggi Sport FestivalDOVE E QUANDO – L’evento si terrà a Cesena dal 10 al 14 settembre e vedrà la presenza di giornalisti, atleti e personaggi di spicco del mondo dello sport, tra cui Giovanni Malagò, presidente nazionale del CONI; Giovanni Bruno, direttore di SKY SPORT, ma anche giornalisti del calibro di Fabio Caressa e atleti che hanno fatto la storia del proprio sport, come il pallavolista Andrea Zorzi. Lo sport é sopratutto comunità e le storie sono la sua narrazione. Questa l’idea che ispira il Festival, che ha scelto come location – apparentemente inusuale per una rassegna dedicata allo sport – il Chiostro di San Francesco di Cesena, il complesso compreso fra piazza Bufalini e via Montalti che ospita al suo interno la Biblioteca Malatestiana, unica biblioteca medioevale ancora intatta e una delle più antiche biblioteche civiche esistenti.

CHI – Il Festival é organizzato dalla Associazione PASSAGGI CULTURA in collaborazione con SKY E SKY SPORT. Il presidente del Festival è Nando dalla Chiesa, considerato, tra l’altro, l’iniziatore in Italia del genere letterario sportivo con “La farfalla granata”, libro dedicato a Gigi Meroni. Direttore generale del Festival é il giornalista Giovanni Belfiori, mentre il Direttore culturale é l’autore e storico Claudio Novelli.

 

PERCHÉ A CESENA – Perché è una città ricca di tradizioni sportive (qui sono nati grandi campioni dello sport come Marco Pantani, Azeglio Vicini, Christian Brighi…). Perché è una terra di sport in senso lato, ricca di associazioni sportive, di impianti, ma anche ricca di aziende che operano nel mondo dello sport, come Technogym, società leader internazionale del wellness e del fitness. Perché nel 2014 è stata insignita del titolo di Città Europea dello Sport. Secondo ACES EUROPE, (l’organismo europeo che ogni anno attribuisce questo premio d’intesa con l’Unione Europea e il CONI), Cesena é “un ottimo esempio di sport per tutti inteso come strumento di salute, integrazione, istruzione e rispetto”, che ha saputo sviluppare una politica sportiva esemplare, sostenuta da ottime infrastrutture. A Cesena sono attivi, infatti, 40 impianti sportivi – mono e polifunzionali -, alcuni dei quali di eccellenza, come il noto Ippodromo del Savio, lo stadio, la piscina, la pista di atletica leggera, la palestra di ginnastica artistica, e il Carisport. Una fitta rete di passioni e partecipazione, anche, che annovera 25 impianti sportivi di quartiere, la cui gestione è affidata alle Associazioni di promozione Sociale. Qui ci sono 273 associazioni sportive affiliate al CONI, che aggregano e promuovono lo sport in tantissime discipline, rivolgendosi a bambini, adulti e anziani con l’offerta sportiva la più ampia e variegata possibile. La maggior parte delle associazioni (circa 73%) è affiliata agli Enti di promozione sportiva, mentre il 24% è affiliata alle Federazioni sportive nazionali; il restante 2,5% è affiliato a DSA (Discipline Sportive Associate). Il totale di praticanti è stimato in circa 24.000 persone. Con questi numeri e questa vocazione Cesena rappresenta la sede ideale per un Festival dedicato alla letteratura sportiva.

 

UN FESTIVAL SOCIAL – Coerente con il suo spirito di comunità, uno dei ‘campi da gioco’ di Passaggi Sport Festival – “Libri in Campo” sarà la rete dei social network. Non solo si potranno seguire storie, approfondimenti e curiosità sul e del Festival, ma si potrà anche essere parte integrante dell’evento attraverso la creazione di contenuti e la partecipazione ad un contest fotografico che verrà lanciato nei prossimi giorni. Passaggi Sport Festival – “Libri in Campo” sui social: Account Facebook: Passaggi Sport Festival Account Twitter: Passaggi Sport Account Instagram: Passaggi Sport La promozione dell’evento passerà anche dai luoghi di villeggiatura, con il coinvolgimento della Riviera. Passaggi Sport Festival sarà lanciato con messaggi specifici di Fonospiaggia, mentre saranno proposti pacchetti turistici ad hoc, che punteranno ad allungare la stagione turistica, grazie alla collaborazione con gli albergatori di Cesena e Cesenatico.

 

SPONSOR E PATROCINI – PASSAGGI SPORT FESTIVAL – “LIBRI IN CAMPO” é realizzato con il Patrocinio ed il contributo del: COMUNE DI CESENA e con il contributo di: TECHNOGYM, ROMAGNA INIZIATIVE, CESENA FIERE, CAMPOMAGGI & CATERINA LUCCHI, PANATHLON CLUB DI CESENA. Il costo previsto per la manifestazione è di circa 75mila euro, coperti per oltre i due terzi dagli sponsor. Come già felicemente sperimentato con Piazze di Cinema, le attività del festival saranno realizzate anche grazie al supporto dei volontari: circa 200 quelli coinvolti attraverso le società sportive cesenati.

Tramonto DiVino a Rimini giovedì 28 agosto

Oltre trecento etichette in degustazione, il meglio dei prodotti tipici regionali, tre prodotti protagonisti (Riso del Delta del Po, Aceto Balsamico di Modena e Tradizionale di Modena), il gelato artigianale firmato Babbi impreziosito dall’abbinamento con olio extravergine e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Pollo di razza romagnola, la nuova edizione della Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ consegnata ai partecipanti. Tutto questo è Tramonto DiVino a Rimini giovedì 28 agosto a partire dalle 19,30 in Piazza Cavour.

Penultima di sette tappe tra Emilia e Romagna, il tour del gusto di ‘Tramonto DiVino’ fa parte di ‘Emilia Romagna è Un Mare di Sapori’, il cartellone organizzato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere i prodotti tipici, il territorio, la cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna, con il sostegno dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna.

In Piazza Cavour verrà allestito un ideale itinerario del Vino e del Gusto, con banchi d’assaggio presidiati dai sommelier di A.I.S, l’Associazione Italiana Sommelier. In degustazione in particolare i vini del riminese e più in generale della Romagna (Sangiovese di Romagna, Albana, Trebbiano e Pagadebit), insieme a una ricca selezione di vini emiliani cominciando dai freschi Lambruschi frizzanti, Pignoletto e Barbera dei Colli bolognesi, Malvasie parmensi, Gutturnio e Ortrugo piacentini. Completeranno l’offerta una selezione di vini da dessert, passiti, bianchi e rossi. I vini in degustazione saranno abbinati, grazie al servizio degli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ai prodotti DOP e IGP regionali: Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Parmigiano-Reggiano, Aceto Balsamico e Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, Mortadella Bologna, Pesca e Nettarina di Romagna, Piadina Romagnola, Patata di Bologna e Olio extravergine e Squacquerone di Romagna.

Prodotti protagonisti
Prodotti ospiti dell’evento sono il Riso del Delta del Po, l`Aceto Balsamico di Modena e Tradizionale di Modena. La serata sarà impreziosita anche da due originali proposte: l’intrigante abbinamento del gelato dell’azienda Babbi di Cesena con oli exravergine del territorio e con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; la degustazione per i primi 500 partecipanti di preparazioni gastronomiche a base di Pollo di razza romagnola nell’ambito di un progetto di valorizzazione di questa eccellenza della Romagna promosso dal Gal Altra Romagna e dall’Associazione Arvar.

Nella stessa serata, infine, sarà possibile prendere parte a una degustazione esclusiva riservata a 10 partecipanti scelti attraverso un simpatico gioco sulla pagina facebook di ‘Un Mare di Sapori’. A guidare la degustazione sarà l`agronomo Daniele De Leo che narrerà caratteristiche e le proprietà del prodotto, insieme a un sommelier di Ais e uno chef dell’Associazione Professionale Cuochi italiani.

Info serata 
Il format comprende l’assaggio libero dei vini, il calice da degustazione con relativo marsupio, tre piattini in abbinamento con le specialità gastronomiche, il volume ‘Emilia Romagna da bere e da mangiare’. Tutto al costo di 15 euro.

La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Rimini.

Tramonto DiVino 2014, sette tappe da non perdere

Metti la possibilità di degustare un calice di vino, scegliendo tra trecento etichette dell’Emilia Romagna. Metti l’abbinamento con i prodotti tipici scelti tra tutte le DOP e IGP. Aggiungici sette location da mozzare il fiato al calar del sole. Il risultato è Tramonto DiVino, il road show del gusto emiliano romagnolo che per tutta l’estate toccherà tre grandi città (Bologna, Ferrara, Ravenna) e le principali località balneari della riviera (Cesenatico, Milano Marittima, Lido degli Estensi, Rimini).

Nel suo agile e consolidato format, l’evento propone una via del vino con la degustazione delle eccellenze dei vini della nostra regione, selezionati dall’ultima edizione della guida Emilia Romagna da bere e da mangiare (PrimaPagina editore), redatta dall’Associazione Italiana Sommelier di Emilia e Romagna con il contributo dell’assessorato all’Agricoltura regionale. E una via del cibo insieme ai prodotti tipici dell’Emilia Romagna, serviti dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani. Evento nell’evento, ogni tappa avrà uno o più Ospiti d’Onore sempre rappresentati dai grandi prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna con la collaborazione delle Strade dei Vini e dei Sapori dei diversi territori, che propongono una degustazione delle tipicità del territorio. A corredo delle serata, il tavolo delle Degustazioni esclusive per 20 fortunati che possono sedersi ed essere “coccolati” dal servizio professionale dell’Associazione Italiana Sommelier e dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani degustando preparazioni ispirate alle paste ripiene (per partecipare bisogna essere tra i più veloci a rispondere ai quiz sul canale facebook “Un Mare di sapori”).

Rinnovato il matrimonio con il Consorzio del Franciacorta nella tappa di Milano Marittima, in omaggio alle origini lombarde della località vip dell’Adriatico, e le due anteprime del Porretta Soul Festival, con l’esibizione dal vivo a Bologna e Ferrara di gruppi soul e rhythm&blues accompagnate dallo Zuccherino Montanaro e dal Pignoletto.

Primo Premio ‘Bollicine Metodo Classico’ – Fra le novità proprio all’interno di Tramonto DiVino nasce il Premio ‘Metodo Classico’ Emilia-Romagna, ideato per promuovere e diffondere le bollicine regionali di qualità superiore e riservato alle sole cantine che producono spumanti con il metodo della rifermentazione in bottiglia. Degustazioni e premiazioni dei vincitori del Premio si terranno il 25 luglio durante la tappa di Tramonto DiVino di Cesenatico. Gli spumanti in gara, precedentemente valutati da una commissione di sommelier degustatori di Ais, riceveranno a Cesenatico anche il voto di una giuria popolare organizzata fra i partecipanti all’evento.

Il programma
Le serate di Tramonto Divino si aprono con due appuntamenti in Emilia: giovedì 10 luglio a Bologna (Giardini del Baraccano), martedì 15 luglio a Ferrara (Piazzale municipale). Le tappe successive si spostano lungo la Riviera, con l’ouverture di Cesenatico del 25 luglio (piazza Spose dei Marinai), 2 agosto a Lido degli Estensi (viale Carducci), 22 agosto a Milano Marittima (viale Gramsci), 28 agosto Rimini (Piazza Cavour), 19 settembre Ravenna (Piazza del Popolo).

Tramonto DiVino fa parte della rassegna Emilia-Romagna è Un Mare di Sapori manifestazione realizzata dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Consorzi del Parmigiano-Reggiano, del Prosciutto di Parma e di Modena, dei Salumi Piacentini, della Pesca e Nettarina di Romagna, della Pera dell’Emilia-Romagna, della Mortadella Bologna, dell’Olio Extravergine di Brisighella, degli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, dell`Aceto Balsamico di Modena, della Patata di Bologna, della Piadina Romagnola, dello Squacquerone di Romagna, del Riso del Delta del Po, dell’Aglio di Voghiera e con il sostegno di Enoteca regionale, APT Servizi Emilia Romagna, AIS Emilia e Romagna.

Tutte le informazioni e il programma sul sito: www.unmaredisapori.com, con la possibilità di iscriversi alla newsletter e di accedere ai canali Facebook e You Tube dedicati.

Tramonto DiVino a Ravenna il 19 settembre

Oltre trecento etichette in degustazione, il meglio dei prodotti tipici regionali, la nuova edizione della Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ consegnata ai partecipanti. Tutto questo è Tramonto DiVino a Ravenna venerdì 19 settembre a partire dalle 19,30 in Piazza del Popolo.

Ultima di sette tappe tra Emilia e Romagna, il tour del gusto di ‘Tramonto DiVino’ fa parte di ‘Emilia Romagna è Un Mare di Sapori’,il cartellone organizzato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere i prodotti tipici, il territorio, la cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna, con il sostegno dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna.

In Piazza del Popolo verrà allestito un ideale itinerario del Vino e del Gusto, con banchi d’assaggio presidiati dai sommelier di A.I.S, l’Associazione Italiana Sommelier. In degustazione in particolare i vini del ravennate e del faentino e più in generale della Romagna (Sangiovese di Romagna, Albana, Trebbiano e Pagadebit), insieme a una ricca selezione di vini emiliani cominciando dai freschi  Lambruschi  frizzanti, Pignoletto e Barbera dei Colli bolognesi, Malvasie parmensi, Gutturnio e Ortrugo piacentini. Completeranno l’offerta una selezione di vini da dessert, passiti, bianchi e rossi. I vini in degustazione saranno abbinati, grazie al servizio degli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ai prodotti DOP e IGP regionali: Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Parmigiano-Reggiano, Aceto Balsamico e Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, Mortadella Bologna, Pesca e Nettarina di Romagna, Piadina Romagnola, Patata di Bologna e Olio extravergine e Squacquerone di Romagna. Prodotti ospiti dell’evento sono la Pera e il Parmigiano Reggiano, mentre la Strada dei Vini e dei Sapori della Romagna propone un assaggio dei prelibati Frutti dimenticati.

Nella stessa serata, infine, sarà possibile prendere parte a una degustazione esclusiva riservata a 10 partecipanti scelti attraverso un simpatico gioco sulla pagina facebook di ‘Un Mare di Sapori’. A guidare la degustazione sarà l`agronomo Daniele De Leo che narrerà caratteristiche e le proprietà del prodotto, insieme a un sommelier di Ais e uno chef dell’Associazione Professionale Cuochi italiani.

Info serata
Il format comprende l’assaggio libero dei vini, il calice da degustazione con relativo marsupio, tre piattini in abbinamento con le specialità gastronomiche, il volume ‘Emilia Romagna da bere e da mangiare’. Tutto al costo di 15 euro. La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Ravenna.

Tramonto DiVino a Cesenatico venerdì 25 luglio

Oltre trecento etichette in degustazione, il meglio dei prodotti tipici regionali, la prima edizione del premio “Spumanti Metodo Classico Emilia Romagna”, degustazione a sorpresa della Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì-Cesena, la nuova edizione della Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ consegnata ai partecipanti, dj set sul mare. Tutto questo è Tramonto DiVino nella città estense venerdì 25 luglio a partire dalle 19.30 in Piazza Spose dei Marinai a Cesenatico.

Terza di sette tappe tra Emilia e Romagna, il tour del gusto di Tramonto DiVino fa parte di “Emilia Romagna è Un Mare di Sapori”, il cartellone organizzato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere i prodotti tipici, il territorio, la cultura enogastronomica dell’Emilia-Romagna, con il sostegno dell’Enoteca regionale.

In Piazza Spose dei Marinai verrà allestito un ideale itinerario del Vino e del Gusto, con banchi d’assaggio presidiati dai sommelier di A.I.S, l’Associazione Italiana Sommelier. In degustazione i Sangiovese di Romagna del territorio forlivese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, Lambruschi fermi e frizzanti, Pignoletto e Barbera dei Colli bolognesi, Malvasie parmensi, Gutturnio e Ortrugo piacentini. Completeranno l’offerta una selezione di vini da dessert, passiti, bianchi e rossi.

I vini in degustazione saranno abbinati, grazie al servizio degli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ai prodotti DOP e IGP regionali: Prosciutto di Parma e di Modena, Squacquerone di Romagna, Salumi Piacentini, Parmigiano-Reggiano, Aceto Balsamico e Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, Mortadella Bologna, Pesca e Nettarina di Romagna, Piadina Romagnola, Aglio di Voghiera, Patata di Bologna e Olio extravergine d’oliva di Brisighella.

Nella stessa serata sarà possibile prendere parte a una degustazione esclusiva riservata a 10 partecipanti scelti attraverso un simpatico gioco sulla pagina facebook di Un Mare di Sapori. A guidare la degustazione sarà un raccontastorie che narrerà caratteristiche e le proprietà del prodotto, insieme a un sommelier di Ais e uno chef dell’Associazione Professionale Cuochi italiani.

La tappa di Cesenatico vedrà andare in scena anche la prima edizione del “Premio Spumanti Metodo Classico Emilia Romagna”: i primi 100 partecipanti riceveranno all`ingresso la scheda di valutazione per far parte della giuria popolare e contribuire con la propria valutazione al banco d`assaggio degli spumanti a decretare il vino vincitore.

Info serata
Il format comprende l’assaggio libero dei vini, il calice da degustazione con relativo marsupio, tre piattini in abbinamento con le specialità gastronomiche, il volume ‘Emilia Romagna da bere e da mangiare’. Tutto questo al costo di 15 euro.

Sapori d’Emilia Romagna (Viaggi del Gusto, ottobre 2013)

Chiediamo a Maurizio Magni, giornalista e direttore di periodici di turismo ed enogastronomia, di raccontarci la sua guida, edita in italiano e inglese.

Come è strutturata la guida?
La guida racconta e promuove le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia Romagna, la regione italiana con il numero maggiore di prodotti Dop e Igp. Particolare attenzione è data al vino, con 300 cantine e oltre 1.000 etichette descritte con indicazioni di prezzo, vitigni e terroir e giudicate dall’Associazione italiana sommelier. La gastronomia regionale è presentata con approfondimenti su piatti, prodotti, musei del gusto, abbinamenti cibo-vino e un focus ogni anno diverso su un grande personaggio. Quest’anno è Giuseppe Verdi, maestro della lirica mondiale, ma anche abile imprenditore agricolo, di cui ricorre il bicentenario.
Quali canali di promozione state utilizzando per diffondere la cultura enogastr. dell’Emilia Romagna?
La guida, acquistabile in libreria e on line su www.emiliaromagnavini.it, è la protagonista di “Tramonto DiVino”, kermesse enogastronomica estiva inserita nel cartellone “Emilia Romagna è Un Mare di Sapori” dell’Assessorato all’Agricoltura regionale: ogni settimana, in una decina di città d’arte e località turistiche dell’Emilia Romagna sono proposti in degustazione oltre 300 vini in abbinamento a piatti preparati con i prodotti Dop e Igp regionali. La guida è presente poi al Vinitaly e ai principali eventi di settore italiani ed esteri e al centro di numerosi appuntamenti di degustazione organizzati ogni anno da Agenzia PrimaPagina, editrice della guida. Biografia Maurizio Magni, direttore della guida “Emilia Romagna da Bere e da mangiare” Nato a Cesena 53 anni fa, è giornalista professionista dal ’92 con varie esperienze in quotidiani, periodici e tv. Attualmente è direttore di PrimaPagina editore (www.agenziaprimapagina.it),agenzia particolarmente attiva nella realizzazione di media relation e progetti editoriali sul vino e sul food. E’ direttore e coautore della collana editoriale ‘da Bere’, serie di guide regionali ai vini e prodotti tipici, di cui “Emilia Romagna da Bere e da mangiare” è una delle pubblicazioni più diffuse e autorevoli. E’direttore dei periodici di turismo ed enogastronomia Mare&Monti, MilanoMarittimaLife, Cesenatico 365 . Laureato in Scienze politiche, vive e lavora a Cesena.

La domenica dei tartufi (Il Messaggero, 12/10/2013)

(…) A Pergola invece va in scena la seconda giornata della Fiera Nazionale del tartufo di Pergola con un ospite d’eccezione: Paolo Cevoli con il suo spettacolo “Musica Maestro”. Il famoso comico lanciato da Zelig si esibirà alle 17,30 in piazza Battisti. L’apertura della seconda giornata del tartufo è prevista per le 9 con stand espositivi e degustazioni di prodotti di qualità. Alle 9,30 scatterà la terza escursione cicloturistica «Città del Tartufo» in mountain bike. Intrattenimenti musicali e angoli per ragazzi saranno spazi per la città e ancora mostre artistiche e naturalmente visite ai bronzi dorati della città di Pergola.

Theo Randall, chef star della Bbc a lezione di ragù (Corriere della Sera, 11/10/2013)

La star della cucina inglese ha fatto tappa a Bologna nel tour enogastronomico alla scoperta dei sapori dell’Emilia. Theo Randall, titolare dell’omonimo ristorante dell’Hotel Intercontinental di Londra, volto noto della BBC, si è esibito in un live per Mortadella Bò. Ha però prima voluto conoscere i segreti della cucina bolognese ed è stato spedito a lezione da Maria Di Giandomenico, chef del Caminetto d’Oro. Si sono incontrati in via Orefici alle 9 di ieri mattina e hanno fatto la spesa assieme.
Theo Randall a lezione di ragù

Con loro c’erano alcuni cronisti inglesi. «Curiosissimo, è davvero impazzito quando è entrato alla Polleria Ranocchi», raccontano al Caminetto. Specializzato in cucina italiana, lo chef tutti i sabati conduce una trasmissione su BBC1, e nei suoi menu utilizza prodotti emiliano romagnoli (Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale, Prosciutto di Parma). E infatti era assai edotto sulle materie prime. Al Mercato di Mezzo hanno acquistato trippa, costolette di maiale, fichi. Tutti ingredienti che ieri sera lo chef Randall ha assaggiato al Caminetto.

Tornati in via de’ Falegnami hanno messo a cuocere il ragù. «Tutto qui?». Lo chef inglese era sconvolto: «Così pochi ingredienti per un ragù così ricco?». Con attenzione ha ascoltato e osservato un live della ricetta di Gino Carati, interpretata da Maria Di Giandomenico. Nel pomeriggio è stato all’Enoteca di Dozza, poi in piazza Maggiore per il live di Mortadella Bò, e per cena è tornato al Caminetto d’Oro. Maria gli ha preparato le costolette di maiale, cucinate con mosto d’uva, tagliatelle al ragù e trippa. L’ultima tappa del tour è prevista oggi a Casa Artusi di Forlimpopoli. Il programma c’è una visita alla struttura dedicata al «padre» della cucina italiana Pellegrino Artusi, una dimostrazione su come cucinare la piadina romagnola e la preparazione di tre ricette Artusiane.

Spunta la Cantina Fendi tra le colline dell’Umbria (Corriere dell’Umbria, 22/9/2013)

Un sogno, fra nettari pregiati e segni d’arte, in un saliscendi di colline rigonfie di boschi, all’ombra di una delle
famiglie che hanno reso grande la moda italiana nel mondo. Questo è il contesto che si è presentato ai numerosi ospiti
dell’evento voluto da Questo è il contesto che si è presentato ai numerosi ospiti dell’evento voluto da Andrea Formilli Fendi, per l’inaugurazione, della nuova cantina vinicola Le Corgne, realizzata nella tenuta di famiglia a Valfabbrica in Umbria.

Arrampicata a 750 metri sul livello del mare la tenuta si estende per 35 ettari, di cui solo 6 impiantati a vigneto. Il terreno ricco di marne calcare e le forti escursioni termiche, dovute all’altitudine, fanno di quest’area un luogo ideale per la crescita e maturazione di particolari vitigni. Da questa intuizione nasce il progetto di ristrutturazione della tenuta voluto da Andrea Formilli Fendi nella quale sono stati coinvolti esperti, tecnici ed artisti. Ne è nata un’opera nascosta che si svela lentamente, dove tecnologia, arte e innovazione si sposano magistralmente .

Al centro della giornata le creazioni enologiche della cantina, tutte di taglio internazionale e la maestria di Omar Galliani l’artista che ha incantato Venezia con le sue tele esposte al Caffè Florian in occasione della Biennale, protagonista di un’opera dedicata all’occasione. Vocata a una viticoltura di taglio internazionale la cantina ha presentato i sui gioielli: un Pinot Nero dalla concentrazione insolita, un Sauvignon Blanc, frutto di un’interpretazione fortemente legata alle caratteristiche del terreno, un Merlot elegante e strutturato e un blend di Merlot e Sangiovese battezzato Fralù. Un nome, quest’ultimo, simbolico e estremamente significativo per la Famiglia, che sottolinea il legame indissolubile durato cinquant’anni, fra Franca Fendi e Luigi Formilli i genitori di Andrea, insieme artefici e spettatori con le altre sorelle Fendi e lo stilista Karl Lagerfeld dell’inarrestabile ascesa del Gruppo nell’olimpo mondiale della moda.

Un sodalizio quello fra arte e vino e moda, promette Andrea Formilli Fendi , che rimarrà di casa a Le Corgne, con un fiorire di iniziative che stanno nascendo e si prolungheranno nel tempo ad accompagnare nuove annate e nuove etichette della cantina e le creazioni più raffinate del panorama artistico contemporaneo.